Non è un caso che le loro “gesta” abbiano ispirato film e libri: quando si tratta di trafugare opere d’arte, i ladri, in certi casi, dimostrano non solo inventiva e audacia – come negli episodi del Banksy di Parigi, della Toilette dorata di Maurizio Cattelan in Gran Bretagna o dei gioielli al Castello di Dresda – ma anche spirito di sacrificio. Perché i grandi libri di piombo di Anselm Kiefer, che ricorrono in tante opere e installazioni dell’artista tedesco, oltre a un grande valore per la storia dell’arte hanno sicuramente anche un certo peso specifico ma questo non ha ostacolato gli autori del furto messo a segno la scorsa settimana in Francia.
Il colpo è avvenuto nel magazzino di Kiefer situato nella città francese di Croissy-Beaubourg, a est di Parigi, ma i libri trafugati non sono delle opere singole, bensì fanno parte di una scultura più grande, il cui valore complessivo ammonterebbe a circa 1 milione di dollari. Il furto è tato filmato dalle telecamere di sicurezza. Nelle immagini si vedono quattro persone che superano la prima barriera del parcheggio, entrano nei locali e tagliano la recinzione d’acciaio che circonda l’opera, prima di scappare con i libri di piombo che ne facevano parte.
Nel 2009, l’artista acquistò i locali degli ex magazzini Samaritaine, di 35mila metri quadrati, situati sul Boulevard de Beaubourg, a Croissy-Beaubourg, con l’ambizione di creare un museo a cielo aperto nella cittadina francese. Non è la prima volta che i ladri fanno visita all’enorme magazzino di Kiefer, andandosene con alcune delle sue opere d’arte. Un episodio simile è accaduto nel 2016 e anche in quel caso l’obiettivo erano i libri-scultura: una pila da 13 tonnellate, oltre a svariate tonnellate di marmo grezzo, per un totale di 2 milioni di euro. Poi, nel 2019, i ladri danneggiarono una scultura, sempre conservata nel magazzino francese, mentre tentavano di prendere le parti in piombo, prima di essere fermati dalla sicurezza. In entrambi i casi, le autorità francesi hanno però concluso che i ladri erano alla ricerca dei materiali e non erano interessati alle sculture, evidentemente non comprendendo il valore delle opere di uno degli artisti più quotati e prolifici di sempre.
Anselm Kiefer è stato vittima di episodi di furto anche nella sua enorme casa a Barjac, sempre in Francia, in due occasioni, nel dicembre 2007 e nel gennaio 2008. 22 sculture in piombo, del peso di 7,5 tonnellate, tra cui anche i libri di piombo, furono rubate per rivendere il metallo ma le opere furono recuperate, anche se in pessime condizioni.
A quanto pare, pure in questo recente caso i ladri sarebbero stati alla ricerca di materiali, più che di opere d’arte da rivendere sul mercato nero ma il suo pezzo più costoso, The Fertile Crescent, fu battuto all’asta nel 2009 per 3,99 milioni di dollari. Insomma, anche per i signori ladri sarebbe importante studiare.
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