Il nuovo appuntamento della Galleria Edieuropa – QUI arte contemporanea, dopo la grande mostra “L’Arte del Movimento, Arte Cinetica e Programmata”, nello spazio espositivo di Palazzetto Cenci, è dedicato al tema dell’arte come ricerca continua attraverso l’assimilazione delle esperienze passate e l’ aggiunta di esperienze nuove.
La ricerca va intesa sia dal punto di vista dell’artista che vive un percorso sostanzialmente autonoma del proprio linguaggio artistico, sia dal punto di vista del collezionista che percepisce l’arte come una realtà in continua evoluzione ed un mondo nel quale poter rispecchiare la propria personalità.
La mostra propone un ampio panorama della scena artistica storica ed attuale, dal 1932 al 2011, mettendo a confronto le diverse generazioni, attraverso opere di artisti quali: Accardi, Afro, Almagno, Alviani, Appel, Arp, Arrighi, Baj, Barbarini, Boille, Bonalumi, Burri, Calò, Capogrossi Cioffi, Consagra, Costa, Delhove, De Pisis, Di Capua, Dorazio, Feininger, Festa, Fontana, Franchina, Galliani, Giacomello, Giuli, Giuliani, Lazzari, Leoncillo, Liberatore, Lorenzetti, Marino, Mastroianni, Mikic, Murasecchi, Music, Pascali, Perilli, Pierelli, Picasso, Porfidia, Rotella, Sadun, Scialoja, Scolamiero, Soto, Strazza, Tirelli, Tommasi, Turcato, Tapiès, Verna, Veronesi, Vistoli.
La Edieuropa intende così continuare la sua tradizione che, con la nascita della rivista QUI-arte contemporanea negli anni Sessanta, tenne a battesimo le avanguardie e dare impulso ed accoglienza agli artisti della nuova generazione.