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Salone dell’Arte del Restauro e nella Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali 2010
Quattro ricche giornate di eventi e approfondimenti. Quello di Ferrara è un appuntamento che prevede convegni e mostre promossi ed accreditati dalle più illustri realtà nell’ambito del restauro, per dare vita a riflessioni e dibattiti sulle tematiche più attuali ed urgenti, per presentare tecnologie e nuovi procedimenti, conoscere i risultati degli interventi di restauro più importanti e interessanti.
Comunicato stampa
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Da mercoledì 24 a sabato 27 marzo 2010 il quartiere fieristico di Ferrara ospiterà la XVII edizione di Restauro – Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha scelto Restauro di Ferrara come manifestazione di riferimento in materia di restauro e conservazione dei beni culturali perché è la più importante manifestazione in Italia interamente dedicata al Restauro, alla Conservazione e alla Tutela del patrimonio storico-artistico, architettonico e paesaggistico.
Il tema proposto quest’anno dal Mibac va sotto il titolo di “Restauro: sinergie tra pubblico e privato” e sarà oggetto di uno specifico convegno/dibattito in programma il giorno 24 marzo, apertura della manifestazione.
Il convegno vedrà la partecipazione di Mario Resca, Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Vittorio Sgarbi, Storico dell’arte, Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna e Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara. Coordina Pierluigi Masini (vice-direttore de Il Resto del Carlino).
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. A seguire un tavolo di confronto, moderato da Fabio Isman (giornalista) sul tema del Restauro, con illustri esponenti del settore privato e del pubblico tra cui Armida Batori, Direttore dell’Istituto Centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario; Gisella Capponi, Direttore dell’Istituto Superiore per la conservazione ed il restauro; Isabella Lapi, Direttore dell’Opificio delle Pietre Dure; Luciano Marchetti, Vice Commissario delegato per la tutela dei beni culturali.
Il MiBAC completa la sua attività con un ricco calendario di convegni e seminari che approfondiscono e arricchiscono il programma al quale partecipano relatori di fama nazionale e internazionale.
Nel grande spazio espositivo del Ministero saranno esposti due splendide anfore ed un cratere a campana di origine attica. Si tratta di opere riferibili a importanti ceramografi restituite all’Italia da Musei americani (Paul Getty Museum di Los Angeles, Museum of Fine Arts di Boston), grazie ad un’iniziativa promossa dallo Stato. I pezzi sono conservati nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Da ricordare le altre consolidate presenze di Restauro: l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna (da sempre partner fondamentale della manifestazione), l’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio UNESCO ed il Comune di Ferrara, il Centro DIAPReM Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, la Junta de Castilla y Leόn, Assorestauro (la prima associazione italiana tra produttori di materiali, attrezzature e tecnologie al servizio del Restauro) e l’ICE – Istituto nazionale per il Commercio Estero, che sarà presente in fiera con otto delegazioni di operatori e professionisti provenienti da: Cuba, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Portogallo, Russia, Siria. Questi operatori parteciperanno ad un corso di formazione tenuto da esperti per conto dell’Istituto per il Commercio Estero.
L’appuntamento ferrarese è in grado di creare un fecondo confronto tra tutti gli attori del settore, un momento di aggiornamento e discussione nei diversi ambiti: dal restauro del contemporaneo all’archeologia-restauri e recuperi, dal rapporto tra restauro, architettura e ambiente, al restauro dei grandi capolavori dell’arte, dalla conservazione dei manufatti tessili, lignei, opere in metallo, sino alla conservazione dei materiali fotografici.
Un confronto che coinvolge ovviamente le tante professionalità che operano in questo campo, in primis i restauratori. Alle problematiche legate alla loro attività, alla formazione e all’esercizio del loro mestiere è dedicato il convegno “Il restauro fra artigianato, scienza e saperi”, in calendario sabato 27 marzo, e coordinato dal prof. Giorgio Bonsanti.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
In occasione di Restauro 2010, la città di Ferrara sarà coinvolta in una serie di eventi fuori salone che, sotto il titolo di “Ferrara aperta per Restauro”, completeranno il già ricco programma fieristico. Sul sito www.salonedelrestauro.com, si possono trovare tutti gli itinerari e gli eventi che la città offre ai visitatori nei quattro giorni di fiera.
Seppur in un periodo di forte criticità economica, la diciassettesima edizione del Salone accoglie i visitatori con un programma di assoluto valore, sia per quanto riguarda la partecipazione degli espositori, che per i contenuti offerti dal ricco calendario convegnistico.
- i padiglioni commerciali ospitano 258 produttori italiani ed esteri di beni, servizi e materiali destinati al settore. Presenti tutti i settori merceologici: dal restauro dei beni artistici e storici, ai prodotti, materiali ed attrezzature, dalle tecnologie e strumentazioni di diagnostica alle associazioni, dai centri di ricerca agli Enti locali, fino ai servizi museali, all’ambiente e al turismo culturale. Una realtà economica in costante crescita e consolidamento, fatta di operatori di altissima professionalità che contribuiscono a diffondere nel mondo una vera cultura del Made in Italy.
- convegni ed incontri tecnici: in totale ben 162 convegni con la partecipazione di relatori ed esperti italiani ed internazionali. Quattro giornate ricche di eventi e approfondimenti promossi da Enti, Associazioni ed Aziende per discutere delle tematiche più attuali, per presentare le nuove tecnologie, le metodologie ed i risultati degli interventi di restauro più importanti.
- mostre-evento ospitate all’interno dei padiglioni 1 e 2 per divulgare i risultati di importanti interventi conservativi.
Tra le novità di quest’anno, la presentazione del Premio Internazionale di Restauro Architettonico, denominato Domus Restauro e Conservazione, ideato e promosso nel 2010 dalla Facoltà di Architettura di Ferrara e dalla Fassa Bortolo, cui sarà dedicato un convegno specifico. Il premio, a cadenza annuale, è indirizzato ad individuare non solo i progettisti ma anche le imprese specializzate che hanno realizzato i lavori di restauro, proprio per l’importanza che in questo settore rivestono le competenze imprenditoriali.
*********************************
Restauro 2010 offre tantissime prospettive e punti di vista sul variegato mondo dei beni culturali, un’opportunità unica di aggiornamento sui prodotti e sulle tecnologie ad essi destinati, di dibattito sulle tematiche più stringenti ed attuali, di incontro con professionisti ed esperti internazionali.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Pur nella vastità dei convegni (l’elenco di tutti gli appuntamenti è disponibile sul sito www.salonedelrestauro.com), è possibile identificare alcuni grandi filoni tematici che danno peso e valore alla manifestazione.
Il restauro e i grandi maestri
Ampio spazio è dedicato a questo tema. L’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro organizza il convegno “Rivisitare Caravaggio”, un incontro che ripropone al grande pubblico l’arte di un genio della pittura italiana, attraverso le opere che proprio l’Istituto ha contribuito a restaurare.
L’Opificio delle Pietre Dure promuove il convegno La Pala di San Zeno, di Andrea Mantegna, che ricostruisce le delicate fasi di restauro di questo capolavoro conservato nella cattedrale di San Zeno a Verona.
Sempre l’Opificio delle Pietre Dure prosegue il percorso avviato da molte edizioni a Restauro sul tema della riflettografia e i grandi maestri: dopo Leonardo (2005), Piero della Francesca (2006), Raffaello (2008) e l’approccio metodologico offerto nel 2009 con la carrellata “La riflettografia per la Storia dell’Arte”, l’appuntamento 2010 si concentra sull’opera di Giotto.
Altri argomenti trattati sono il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, il cui restauro ha consentito di raccogliere una grande quantità di informazioni su un dipinto di oltre 15 mq, così come le opere di Giovan Battista Tiepolo, e Jacopo della Quercia.
Architettura e restauri
Il restauro architettonico è oggetto di studio sotto diversi punti di vista.
Si va dal Recupero e conservazione delle città italiane del Novecento, con il caso studio di Latina sotto osservazione, ai Nuovi ed innovativi strumenti per la gestione del patrimonio immobiliare di valore storico artistico, tema trattato in un convegno che approfondisce il tema della conoscenza come tappa propedeutica per interventi di ristrutturazione su beni vincolati (come le dimore storiche). Proseguendo con il tema Edifici storici: interventi di restauro sostenibile, un convegno che focalizza l’attenzione sulla sostenibilità ambientale e la certificazione già operanti a livello internazionale.
Non da ultimo, ad un anno dal terremoto in Abruzzo, un importante convegno sarà dedicato alla ricostruzione degli edifici storici che hanno subito danni, con l’obiettivo di identificarne possibili interventi di restauro e di consolidamento.
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All’architettura museale sono infine dedicati due convegni: Costruendo il MUDI-La misura di Brunelleschi, il progetto culturale, il Museo, un’occasione per presentare lo sviluppo progettuale della prima fase di intervento all’Istituto degli Innocenti di Firenze.
Oltre il gradino è invece il titolo di un convegno organizzato dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna che intende coniugare la disabilità ed i beni culturali oltre la diffusa concezione che costringe questo rapporto al superamento di una barriera, sia essa architettonica, percettiva o sensoriale.
Il restauro del contemporaneo
Continua a Ferrara l'approfondimento su come conservare l’arte moderna e contemporanea. In calendario diversi incontri, fra questi “Conservare il Novecento. I manifesti”. L’incontro si inserisce in un ciclo di dibattiti, avviato dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna nel 2000, e dedicato alla conservazione della documentazione moderna.
Si inserisce in questo filone anche l’appuntamento tradizionale che l’Associazione Amici di Cesare Brandi dedica all’arte contemporanea, focalizzando l’attenzione quest’anno sugli strumenti formativi per il restauro e la salvaguardia dell’arte contemporanea.
Alla conservazione degli oggetti d’arte e di design d’autore è dedicato uno specifico convegno dal titolo Il Restauro dell’Oggetto, tra qualità e memoria, cui partecipano, oltre ad esperti del settore, designers di fama internazionale.
Restauro… all’estero
Negli ultimi anni l'Italia ha intrapreso, tramite organismi istituzionali, associazioni ed aziende, numerose attività e collaborazioni in ambito internazionale. A titolo esemplificativo, quest’anno verranno illustrati gli interventi di restauro della cittadella fortificata di Gozo, Malta. A questo importante progetto finanziato dalla Comunità Europea, sono dedicati una mostra ed un convegno internazionale, occasione per presentare le strategie di recupero e conservazione di questi grandi impianti fortificati.
La National Gallery of Canada è ospite di Restauro 2010, in un convegno che illustrerà i lavori di ricerca e restauro su alcune grandi opere di artisti italiani, fra cui il Veronese ed il Botticelli.
Di taglio decisamente internazionale, il convegno dedicato alla Conservazione del patrimonio e il suo valore per il dialogo interculturale. Vi partecipano i rappresentanti di prestigiose istituzioni europee ed internazionali.
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Mostre ed eventi in fiera
Accanto al ricco calendario di incontri, ampio spazio viene dedicato alle mostre, con l’obiettivo di “dialogare” con i visitatori e far conoscere i risultati di prestigiosi interventi nel campo del restauro.
La Cittadella Fortificata Di Gozo A Malta. Il Rilievo Morfometrico 3d per la documentazione 2d e 3d finalizzata al progetto di restauro
La mostra presenta, attraverso ricostruzioni 2D e 3D, le fasi di rilievo laser scanner 3D, le letture e le analisi dello stato conservativo delle mura; un complesso di grande valore storico ambientale che si sviluppa per oltre 2 ettari e mezzo dominando l’isola di Gozo.
La conoscenza e la divulgazione dell'architettura moderna e contemporanea come base per la pratica del restauro edilizio del moderno.
L'Ordine Architetti di Bologna rinnova la propria diretta partecipazione al Salone, confermando lo spirito con cui si sono già proposte diverse tematiche legate alla tutela dell'architettura moderna.
Fondazioni Casse di Risparmio per l’arte
Anche per questa edizione del Salone sono previsti spazi espositivi a cura delle Fondazioni bancarie, con le loro esperienze nel sostenere progetti culturali e recuperare importantissimi patrimoni artistici. Sono presenti la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna (che presenta il Museo della Città di Bologna) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì. A sua volta, l’Associazione Federativa fra Casse e Monti dell’Emilia-Romagna presenta l’attività di Casse e Monti emiliano-romagnoli in uno spazio comune.
L’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO ed il Comune di Ferrara saranno presenti per illustrare le attività in corso legate ai temi della Lista del Patrimonio. Nello spazio del Comune di Ferrara verrà inoltre allestita una zona auditorium in cui avverrà la presentazione video di alcuni progetti.
Eventi fuori salone
Per quattro giorni, arte, ricerca, e tecnologia si danno appuntamento a Ferrara, mostrando quanto di meglio l’Italia sa fare in tema di restauro e di conservazione dei beni culturali e ambientali.
Una rassegna ricca di eventi, incontri, approfondimenti, cui la città estense dà il benvenuto aprendo musei, teatri, chiese e monumenti per una celebrazione della bellezza e della tutela.
Sul sito www.salonedelrestauro.com è disponibile il programma completo delle iniziative che vanno sotto il titolo di “Ferrara aperta per Restauro”.
Il programma degli eventi è organizzato da Restauro e FerraraFiere, in collaborazione con:
Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara,Università di Ferrara-Facoltà di Architettura-DIAPReM, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, BolognaFiere.
La Fiera Restauro si svolge in collaborazione con l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, ed è patrocinata da
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero degli Affari Esteri
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Assorestauro
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha scelto Restauro di Ferrara come manifestazione di riferimento in materia di restauro e conservazione dei beni culturali perché è la più importante manifestazione in Italia interamente dedicata al Restauro, alla Conservazione e alla Tutela del patrimonio storico-artistico, architettonico e paesaggistico.
Il tema proposto quest’anno dal Mibac va sotto il titolo di “Restauro: sinergie tra pubblico e privato” e sarà oggetto di uno specifico convegno/dibattito in programma il giorno 24 marzo, apertura della manifestazione.
Il convegno vedrà la partecipazione di Mario Resca, Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Vittorio Sgarbi, Storico dell’arte, Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna e Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara. Coordina Pierluigi Masini (vice-direttore de Il Resto del Carlino).
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. A seguire un tavolo di confronto, moderato da Fabio Isman (giornalista) sul tema del Restauro, con illustri esponenti del settore privato e del pubblico tra cui Armida Batori, Direttore dell’Istituto Centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario; Gisella Capponi, Direttore dell’Istituto Superiore per la conservazione ed il restauro; Isabella Lapi, Direttore dell’Opificio delle Pietre Dure; Luciano Marchetti, Vice Commissario delegato per la tutela dei beni culturali.
Il MiBAC completa la sua attività con un ricco calendario di convegni e seminari che approfondiscono e arricchiscono il programma al quale partecipano relatori di fama nazionale e internazionale.
Nel grande spazio espositivo del Ministero saranno esposti due splendide anfore ed un cratere a campana di origine attica. Si tratta di opere riferibili a importanti ceramografi restituite all’Italia da Musei americani (Paul Getty Museum di Los Angeles, Museum of Fine Arts di Boston), grazie ad un’iniziativa promossa dallo Stato. I pezzi sono conservati nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Da ricordare le altre consolidate presenze di Restauro: l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna (da sempre partner fondamentale della manifestazione), l’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio UNESCO ed il Comune di Ferrara, il Centro DIAPReM Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, la Junta de Castilla y Leόn, Assorestauro (la prima associazione italiana tra produttori di materiali, attrezzature e tecnologie al servizio del Restauro) e l’ICE – Istituto nazionale per il Commercio Estero, che sarà presente in fiera con otto delegazioni di operatori e professionisti provenienti da: Cuba, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Portogallo, Russia, Siria. Questi operatori parteciperanno ad un corso di formazione tenuto da esperti per conto dell’Istituto per il Commercio Estero.
L’appuntamento ferrarese è in grado di creare un fecondo confronto tra tutti gli attori del settore, un momento di aggiornamento e discussione nei diversi ambiti: dal restauro del contemporaneo all’archeologia-restauri e recuperi, dal rapporto tra restauro, architettura e ambiente, al restauro dei grandi capolavori dell’arte, dalla conservazione dei manufatti tessili, lignei, opere in metallo, sino alla conservazione dei materiali fotografici.
Un confronto che coinvolge ovviamente le tante professionalità che operano in questo campo, in primis i restauratori. Alle problematiche legate alla loro attività, alla formazione e all’esercizio del loro mestiere è dedicato il convegno “Il restauro fra artigianato, scienza e saperi”, in calendario sabato 27 marzo, e coordinato dal prof. Giorgio Bonsanti.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
In occasione di Restauro 2010, la città di Ferrara sarà coinvolta in una serie di eventi fuori salone che, sotto il titolo di “Ferrara aperta per Restauro”, completeranno il già ricco programma fieristico. Sul sito www.salonedelrestauro.com, si possono trovare tutti gli itinerari e gli eventi che la città offre ai visitatori nei quattro giorni di fiera.
Seppur in un periodo di forte criticità economica, la diciassettesima edizione del Salone accoglie i visitatori con un programma di assoluto valore, sia per quanto riguarda la partecipazione degli espositori, che per i contenuti offerti dal ricco calendario convegnistico.
- i padiglioni commerciali ospitano 258 produttori italiani ed esteri di beni, servizi e materiali destinati al settore. Presenti tutti i settori merceologici: dal restauro dei beni artistici e storici, ai prodotti, materiali ed attrezzature, dalle tecnologie e strumentazioni di diagnostica alle associazioni, dai centri di ricerca agli Enti locali, fino ai servizi museali, all’ambiente e al turismo culturale. Una realtà economica in costante crescita e consolidamento, fatta di operatori di altissima professionalità che contribuiscono a diffondere nel mondo una vera cultura del Made in Italy.
- convegni ed incontri tecnici: in totale ben 162 convegni con la partecipazione di relatori ed esperti italiani ed internazionali. Quattro giornate ricche di eventi e approfondimenti promossi da Enti, Associazioni ed Aziende per discutere delle tematiche più attuali, per presentare le nuove tecnologie, le metodologie ed i risultati degli interventi di restauro più importanti.
- mostre-evento ospitate all’interno dei padiglioni 1 e 2 per divulgare i risultati di importanti interventi conservativi.
Tra le novità di quest’anno, la presentazione del Premio Internazionale di Restauro Architettonico, denominato Domus Restauro e Conservazione, ideato e promosso nel 2010 dalla Facoltà di Architettura di Ferrara e dalla Fassa Bortolo, cui sarà dedicato un convegno specifico. Il premio, a cadenza annuale, è indirizzato ad individuare non solo i progettisti ma anche le imprese specializzate che hanno realizzato i lavori di restauro, proprio per l’importanza che in questo settore rivestono le competenze imprenditoriali.
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Restauro 2010 offre tantissime prospettive e punti di vista sul variegato mondo dei beni culturali, un’opportunità unica di aggiornamento sui prodotti e sulle tecnologie ad essi destinati, di dibattito sulle tematiche più stringenti ed attuali, di incontro con professionisti ed esperti internazionali.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Pur nella vastità dei convegni (l’elenco di tutti gli appuntamenti è disponibile sul sito www.salonedelrestauro.com), è possibile identificare alcuni grandi filoni tematici che danno peso e valore alla manifestazione.
Il restauro e i grandi maestri
Ampio spazio è dedicato a questo tema. L’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro organizza il convegno “Rivisitare Caravaggio”, un incontro che ripropone al grande pubblico l’arte di un genio della pittura italiana, attraverso le opere che proprio l’Istituto ha contribuito a restaurare.
L’Opificio delle Pietre Dure promuove il convegno La Pala di San Zeno, di Andrea Mantegna, che ricostruisce le delicate fasi di restauro di questo capolavoro conservato nella cattedrale di San Zeno a Verona.
Sempre l’Opificio delle Pietre Dure prosegue il percorso avviato da molte edizioni a Restauro sul tema della riflettografia e i grandi maestri: dopo Leonardo (2005), Piero della Francesca (2006), Raffaello (2008) e l’approccio metodologico offerto nel 2009 con la carrellata “La riflettografia per la Storia dell’Arte”, l’appuntamento 2010 si concentra sull’opera di Giotto.
Altri argomenti trattati sono il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, il cui restauro ha consentito di raccogliere una grande quantità di informazioni su un dipinto di oltre 15 mq, così come le opere di Giovan Battista Tiepolo, e Jacopo della Quercia.
Architettura e restauri
Il restauro architettonico è oggetto di studio sotto diversi punti di vista.
Si va dal Recupero e conservazione delle città italiane del Novecento, con il caso studio di Latina sotto osservazione, ai Nuovi ed innovativi strumenti per la gestione del patrimonio immobiliare di valore storico artistico, tema trattato in un convegno che approfondisce il tema della conoscenza come tappa propedeutica per interventi di ristrutturazione su beni vincolati (come le dimore storiche). Proseguendo con il tema Edifici storici: interventi di restauro sostenibile, un convegno che focalizza l’attenzione sulla sostenibilità ambientale e la certificazione già operanti a livello internazionale.
Non da ultimo, ad un anno dal terremoto in Abruzzo, un importante convegno sarà dedicato alla ricostruzione degli edifici storici che hanno subito danni, con l’obiettivo di identificarne possibili interventi di restauro e di consolidamento.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
All’architettura museale sono infine dedicati due convegni: Costruendo il MUDI-La misura di Brunelleschi, il progetto culturale, il Museo, un’occasione per presentare lo sviluppo progettuale della prima fase di intervento all’Istituto degli Innocenti di Firenze.
Oltre il gradino è invece il titolo di un convegno organizzato dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna che intende coniugare la disabilità ed i beni culturali oltre la diffusa concezione che costringe questo rapporto al superamento di una barriera, sia essa architettonica, percettiva o sensoriale.
Il restauro del contemporaneo
Continua a Ferrara l'approfondimento su come conservare l’arte moderna e contemporanea. In calendario diversi incontri, fra questi “Conservare il Novecento. I manifesti”. L’incontro si inserisce in un ciclo di dibattiti, avviato dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna nel 2000, e dedicato alla conservazione della documentazione moderna.
Si inserisce in questo filone anche l’appuntamento tradizionale che l’Associazione Amici di Cesare Brandi dedica all’arte contemporanea, focalizzando l’attenzione quest’anno sugli strumenti formativi per il restauro e la salvaguardia dell’arte contemporanea.
Alla conservazione degli oggetti d’arte e di design d’autore è dedicato uno specifico convegno dal titolo Il Restauro dell’Oggetto, tra qualità e memoria, cui partecipano, oltre ad esperti del settore, designers di fama internazionale.
Restauro… all’estero
Negli ultimi anni l'Italia ha intrapreso, tramite organismi istituzionali, associazioni ed aziende, numerose attività e collaborazioni in ambito internazionale. A titolo esemplificativo, quest’anno verranno illustrati gli interventi di restauro della cittadella fortificata di Gozo, Malta. A questo importante progetto finanziato dalla Comunità Europea, sono dedicati una mostra ed un convegno internazionale, occasione per presentare le strategie di recupero e conservazione di questi grandi impianti fortificati.
La National Gallery of Canada è ospite di Restauro 2010, in un convegno che illustrerà i lavori di ricerca e restauro su alcune grandi opere di artisti italiani, fra cui il Veronese ed il Botticelli.
Di taglio decisamente internazionale, il convegno dedicato alla Conservazione del patrimonio e il suo valore per il dialogo interculturale. Vi partecipano i rappresentanti di prestigiose istituzioni europee ed internazionali.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Mostre ed eventi in fiera
Accanto al ricco calendario di incontri, ampio spazio viene dedicato alle mostre, con l’obiettivo di “dialogare” con i visitatori e far conoscere i risultati di prestigiosi interventi nel campo del restauro.
La Cittadella Fortificata Di Gozo A Malta. Il Rilievo Morfometrico 3d per la documentazione 2d e 3d finalizzata al progetto di restauro
La mostra presenta, attraverso ricostruzioni 2D e 3D, le fasi di rilievo laser scanner 3D, le letture e le analisi dello stato conservativo delle mura; un complesso di grande valore storico ambientale che si sviluppa per oltre 2 ettari e mezzo dominando l’isola di Gozo.
La conoscenza e la divulgazione dell'architettura moderna e contemporanea come base per la pratica del restauro edilizio del moderno.
L'Ordine Architetti di Bologna rinnova la propria diretta partecipazione al Salone, confermando lo spirito con cui si sono già proposte diverse tematiche legate alla tutela dell'architettura moderna.
Fondazioni Casse di Risparmio per l’arte
Anche per questa edizione del Salone sono previsti spazi espositivi a cura delle Fondazioni bancarie, con le loro esperienze nel sostenere progetti culturali e recuperare importantissimi patrimoni artistici. Sono presenti la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna (che presenta il Museo della Città di Bologna) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì. A sua volta, l’Associazione Federativa fra Casse e Monti dell’Emilia-Romagna presenta l’attività di Casse e Monti emiliano-romagnoli in uno spazio comune.
L’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO ed il Comune di Ferrara saranno presenti per illustrare le attività in corso legate ai temi della Lista del Patrimonio. Nello spazio del Comune di Ferrara verrà inoltre allestita una zona auditorium in cui avverrà la presentazione video di alcuni progetti.
Eventi fuori salone
Per quattro giorni, arte, ricerca, e tecnologia si danno appuntamento a Ferrara, mostrando quanto di meglio l’Italia sa fare in tema di restauro e di conservazione dei beni culturali e ambientali.
Una rassegna ricca di eventi, incontri, approfondimenti, cui la città estense dà il benvenuto aprendo musei, teatri, chiese e monumenti per una celebrazione della bellezza e della tutela.
Sul sito www.salonedelrestauro.com è disponibile il programma completo delle iniziative che vanno sotto il titolo di “Ferrara aperta per Restauro”.
Il programma degli eventi è organizzato da Restauro e FerraraFiere, in collaborazione con:
Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara,Università di Ferrara-Facoltà di Architettura-DIAPReM, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, BolognaFiere.
La Fiera Restauro si svolge in collaborazione con l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, ed è patrocinata da
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero degli Affari Esteri
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Assorestauro
24
marzo 2010
Salone dell’Arte del Restauro e nella Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali 2010
Dal 24 al 27 marzo 2010
fiera
Location
FERRARAFIERE
Ferrara, Viale Della Fiera, 11, (Ferrara)
Ferrara, Viale Della Fiera, 11, (Ferrara)
Biglietti
Biglietto intero € 10
Biglietto ridotto € 5
(per gruppi di studio composti da almeno 5 studenti che consegnano alle casse della manifestazione un foglio in carta intestata dell'istituto/università timbrato e firmato dalla segreteria comprendente l'elenco completo dei partecipanti)
Biglietto gratuito, con registrazione all’apposito desk, per Soprintendenti e Funzionari delle Soprintendenze
Orario di apertura
ore 09:30 - 18:30
Sito web
www.salonedelrestauro.com
Ufficio stampa
STUDIO PESCI