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Memorandum – Festival della Fotografia Storica
La manifestazione ha l’obiettivo di valorizzare la fotografia come patrimonio e memoria storica collettivi, di far conoscere al grande pubblico le collezioni degli archivi storici fotografici italiani e internazionali spesso accessibili solo agli addetti ai lavori, e di contribuire al necessario dibattito su come conservare, sebbene la mancanza cronica di risorse, i supporti delle immagini fotografiche – lastre fotografiche, negativi, provini, etc. – affinché possano giungere alle generazioni future.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A TORINO E BIELLA NASCE MEMORANDUM
IL FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA STORICA E DELLA MEMORIA
INAUGURAZIONI DELLE MOSTRE IL 22 GENNAIO A BIELLA E IL 29 GENNAIO A TORINO
LA MANIFESTAZIONE – Il 20 dicembre alle 18.30 a Torino al Museo Regionale delle Scienze Naturali con lo spettacolo patrocinato dall’Unione Europea “Ultima fermata Tempelhof: per non dimenticare” nel ventennale della caduta del Muro di Berlino, si inaugura la prima edizione di Memorandum – Festival della Fotografia Storica che si svolge tra Torino e Biella con cadenza annuale. La manifestazione ha l’obiettivo di valorizzare la fotografia come patrimonio e memoria storica collettivi, di far conoscere al grande pubblico le collezioni degli archivi storici fotografici italiani e internazionali spesso accessibili solo agli addetti ai lavori, e di contribuire al necessario dibattito su come catalogare e conservare le immagini e i loro supporti - fotografie, lastre, negativi, provini, etc. - affinché possano giungere alle generazioni future. In programma fino al 28 marzo 2010 numerosi incontri con il pubblico, 2 reading teatrali che usano la fotografia per raccontare la storia (di cui uno concepito appositamente per il festival) e 22 mostre composte di immagini digitali stampate per l’occasione, fotografie originali, lastre di vetro, cartoline e fotoproiezioni. Moltissime le anteprime in programma compreso un inedito Henri Cartier Bresson dell’Archivio Storico Olivetti. Le inaugurazioni delle mostre saranno il 22 gennaio 2010 al Museo del Territorio di Biella e il 29 gennaio al Museo Regionale delle Scienze di Torino.
SEDI E CREDITI - Gli eventi sono distribuiti tra il Museo Regionale delle Scienze Naturali di Torino (inaugurazione il 29 gennaio 2010), il Museo del Territorio di Biella (inaugurazione il 22 gennaio 2010) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Organizzatrice della manifestazione è l’Associazione StileLibero di Biella, di recente fondazione, nata per promuovere anche e soprattutto la fotografia come forma d’arte. Ideatori e curatori del Festival e del catalogo relativo sono invece Alessandro Luigi Perna e Fabrizio Lava, entrambi con un lungo percorso alle spalle come promotori e organizzatori di mostre, progetti e iniziative con la fotografia. Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e alla collaborazione di numerosi archivi pubblici e privati di società, musei, associazioni, case editrici, agenzie fotografiche, fotografi, collezionisti e studiosi che partecipano come partners dell’evento. E infine la Provincia di Biella ha appoggiato la manifestazione fornendo il proprio patrocinio.
L’ASSOCIAZIONE STILELIBERO - Stilelibero è un'associazione culturale che nasce perché crede nelle possibilità di cambiamento in funzione della cura per il territorio in cui si vive e lavora, nell'ottica di un miglioramento sostanziale della qualità della vita che passi attraverso un percorso di progressiva sostenibilità e socialità. Stilelibero crede che realizzare progetti e costruire collaborazioni sia un modo per iniziare un circolo virtuoso, in funzione non soltanto della promozione del territorio, ma anche della promozione di stili di vita migliori, per quel territorio. Stilelibero promuove progetti a condizione che abbiano un impatto altamente benefico sulle comunità presso cui sono collocati. Info: www.associazionestilelibero.org
LA FOTOGRAFIA COME MEMORIA STORICA - La fotografia ha contribuito in maniera determinante alla costruzione di una memoria storica condivisa degli ultimi 150 anni. Attraverso le immagini i fotografi hanno raccontato ogni evento che il mondo ha vissuto e hanno indagato ogni piega più riposta della realtà che ci circonda. La fotografia infatti nasce nella prima metà dell’800 e da allora si diffonde in tutti i paesi occidentali con una rapidità impressionante. A essa si dedicano all’inizio soprattutto pittori che individuano nel nuovo mezzo lo strumento più efficace per riprodurre la realtà. Molto presto si sviluppano i primi studi fotografici specializzati in ritratti. Ma è con le prime fotografie provenienti dalla Guerra di Crimea e dalla Guerra Civile Americana che si evidenziano le potenzialità della fotografia come strumento giornalistico. Ben presto nasce anche la fotografia di viaggio grazie agli scatti di fotografi al seguito degli esploratori e dei missionari. Quelle stesse immagini provenienti da paesi lontani e poco conosciuti sono il primo esempio di fotografia etnografica e antropologica. Nella seconda metà dell’800 nasce la fotografia scientifica e industriale. Ed è proprio nello stesso periodo che nasce anche la fotografia erotica e pornografica. Con i primi del ‘900 tutti gli ambiti della società sono indagati dalla fotografia. La produzione di immagini diventa incessante durante la prima guerra mondiale sia a scopo giornalistico che di propaganda. Ma è con gli anni ’30 e la nascita dei giornali illustrati in Germania e Francia che la fotografia si afferma in maniera definitiva nel giornalismo. Resterà padrona incontrastata dell’informazione fino alla diffusione di massa della televisione in tutto il mondo nella seconda metà degli anni ’70.
DIBATTITO E OBIETTIVI FUTURI – Il Festival, coinvolgendo quanti più operatori e istituzioni pubbliche e private possibili, vuole avviare un’approfondita discussione su come salvare e rendere fruibili al grande pubblico archivi fotografici spesso di grande interesse ma poco conosciuti, ancora più difficilmente accessibili e soprattutto ad alto “rischio di estinzione” per gli alti costi di conservazione che richiedono. In tale ottica i curatori del festival con la presente edizione e quelle future non intendono infatti limitarsi a fornire ai visitatori l’occasione, anno dopo anno, di potere avere accesso all’immenso patrimonio di immagini storiche conservate in tutto il mondo ma propongono anche un nuovo modo di analizzare e catalogare i materiali. Infatti se è da escludere la catalogazione e digitalizzazione di massa per gli eccessivi costi che essa comporterebbe, per la maggior parte degli archivi è invece possibile ipotizzare una selezione dei materiali in base a contenuti e qualità estetica affinché possano essere mostrati al pubblico con facilità e conservati in formato digitale per le generazioni future. L’obiettivo è perciò in prospettiva quello di avviare annualmente, in accordo con le istituzioni (locali, nazionali, internazionali) ed eventuali partner privati, progetti di catalogazione e selezione che, una volta ultimati, verranno presentati proprio durante il festival con fotoproiezioni, mostre e cataloghi.
LE MOSTRE A TORINO – Al Museo Regionale delle Scienze Naturali di Torino dal 29 gennaio 2010 sono esposte 14 mostre. A partire da un inedito Henri Cartier Bresson, padre del fotogiornalismo, dell’Archivio Storico Olivetti di Ivrea che fotografa gli stabilimenti di Pozzuoli della Olivetti e la città che li ospita nel 1958. La mostra tratta dagli archivi storici della Fiat racconta in anteprima per immagini l’avventura della casa automobilistica nelle corse sportive dai suoi esordi ai primi del ‘900 fino agli anni ’30. La mostra proveniente dagli archivi dell’Alenia espone per la prima volta le immagini scattate nei suoi stabilimenti torinesi all’epoca del fascismo. L’Archivio Storico Amma propone in anteprima due mostre con cartoline originali che ripercorrono le Esposizioni di Torino e di Parigi a partire dalla fine dell’800. A cavallo tra l’800 e ‘900 sono anche le immagini digitali, sempre proposte dall’Amma, sui lavoratori piemontesi impegnati nell’industria. Dello stesso periodo sono le immagini provenienti dalla Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi sulle origini della fotografia erotica collezionate da Ando Gilardi, il massimo critico in Italia della storia della fotografia erotica. L’ Agenzia fotografica TIPS propone di contro le immagini dello stesso periodo sulla nascita del movimento delle Suffragettes in Inghilterra. Sempre loro, in occasione del 60° dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, propongono una mostra inedita sull’Inghilterra colpita dalle bombe di Hitler. I Musei Civici di Pavia, con l’avvicinarsi del 150° dell’Unità d’Italia, propongono invece in anteprima la collezione Cairoli con le immagini di una delle famiglie che più hanno contribuito agli eventi risorgimentali. Il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino propone in anteprima la collezione degli ingegneri torinesi Gariazzo e Sesti, impegnati nella costruzione della ferrovia Matadi – Leopoldville nel Congo Belga ai primi del ‘900. Il Museo di Fotografia Contemporanea propone in anteprima la mostra collettiva tratta dai suoi archivi Racconti dal Sud dell’Italia con opere di Letizia Battaglia, Mario Cresci, Luciano D’Alessandro, Mimmo Jodice e Marialba Russo. La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella propone le fotografie aeree del territorio biellese del Fondo Minoli conservate nei suoi archivi. E infine il periodico della RCS L’Europeo ripercorre la sua storia editoriale con pannelli, foto vintage e materiali originali raccontando nello stesso tempo un pezzo di storia del nostro paese.
LE MOSTRE A BIELLA – Le mostre di Biella si aprono il 18 dicembre con l’esposizione presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella del Fondo Martinero, viaggio geografico e nello stesso tempo interiore del fotografo Martinero che parte da Biella per visitare le grandi città del nord Italia e poi procedere verso Finlandia, Lapponia, Grecia, Jugoslavia e Bulgaria. Si inaugurano invece il 22 gennaio 2010 le mostre che saranno esposte al Museo del Territorio Biellese. Quella dal titolo Giancolombo: Europa anni ’50, è un’esposizione che mette insieme i viaggi del fotografo italiano nell’Europa del dopoguerra che fecero di lui uno dei più grandi maestri riconosciuti del fotoreportage internazionale nel nostro paese. Ad affiancarlo sono due autori proposti di nuovo dell’Agenzia Fotografica TIPS: il primo è Guido Alberto Rossi con un reportage in anteprima sulla guerra del Vietnam al seguito delle truppe americane realizzato per metà a colori e per metà in bianco e nero negli anni ‘60; il secondo è Santi Visalli con le sue immagini sull’America della fine degli anni ’60 e gli inizi dei ’70 che ai ritratti di personaggi famosi affianca scatti sulle manifestazioni proprio contro la guerra in Vietnam e documenta i fermenti culturali che attraversarono allora gli States. La Città di Biella propone poi il lavoro di Gabriele Basilico dal titolo Esplorazioni di fabbriche - Percorsi nell'archeologia industriale di Biella pubblicato nel 1989 dall’Electa. L’Archivio di Stato di Biella propone il fondo fotografico Pietro Torrione, studioso e collezionista che nel corso della sua vita ha raccolto stampe, fotografie e cartoline, che oggi costituiscono documenti visivi del patrimonio artistico del territorio biellese ma anche immagini che testimoniano lo sviluppo urbanistico novecentesco della città. Due sono i progetti espositivi proposti al Museo del Territorio dal Docbi – Centro Studi Biellesi. Il primo propone l’analisi di un grande album fotografico del lanificio Giuseppe Rivetti di Biella che si compone di 44 aristotipi prodotti dallo Studio Rossetti attorno agli anni Venti del secolo scorso. Il secondo riguarda alcune decine di fotografie tratte dal Fondo Luigi Borsetti - un tecnico tessile appassionato di fotografia e grande viaggiatore- scattate durante i primi decenni del ‘900 in Medio Oriente.
ULTIMA FERMATA TEMPELHOF – Il 20 dicembre a Torino presso l’Auditorium del Museo Regionale delle Scienze Naturali andrà in scena “Ultima fermata Tempelhof: per non dimenticare”, lo spettacolo che ricorda la storia del Muro di Berlino a distanza di 20 anni dalla sua caduta. Patrocinato dall'Unione Europea, il reading, che ha debuttato al festival della Letteratura di Verbania, ricostruisce alcuni dei momenti salienti della Guerra Fredda: dai suoi inizi fino all'ascesa di Mikhail Gorbaciov, all’affermarsi conseguente della perestrojka e alla caduta del Muro. Berlino resta ovviamente al centro di questa ricostruzione che però passa anche attraverso la rivoluzione ungherese e quella di Praga. A rendere più intenso il racconto, la scelta delle pagine: i testi sono di Arrigo Benedetti, Giorgio Bocca, Oriana Fallaci, Indro Montanelli, Saverio Vertone e altre grandi firme de L'Europeo. Sullo sfondo scorrono video e foto d'epoca montate da Andrea Malavasi. In più, a sottolineare, lo scorrere degli eventi e l'incalzare della storia, ci sono le musiche degli Shutup realizzate apposta per lo spettacolo. A leggere, insieme con il caporedattore de L'Europeo Valeria Palumbo, che si è occupata del testo, la regista e attrice Sonia Grandis, docente di regia e dizione al Conservatorio di Milano.
I PARTECIPANTI
Contributi:
* Con il contributo e patrocinio della Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura
* Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
* Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Patrocini:
* Con il patrocinio della Provincia di Biella - Assessorato alla Cultura
Partners:
* Agenzia fotografica TIPS
* Archivio di Stato di Biella
* Archivio e Centro Storico Fiat
* Archivio Storico Alenia Aeronautica
* Archivio Storico Amma
* Archivio Storico Giancolombo
* Associazione Archivio Storico Olivetti
* Città di Biella
* Docbi – Centro Studi Biellesi
* Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
* Fondazione del Museo del Territorio Biellese
* Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi
* L’Europeo - RCS
* Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino
* Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia
* Museo di Fotografia Contemporanea
Crediti:
* Idea e cura di: Alessandro Luigi Perna e Fabrizio Lava
* Coordinamento, produzione e organizzazione: Associazione Stilelibero
* Ufficio Stampa: Cultura & Giornalismo
* Allestimento: E20Progetti
* Catalogo a cura di: Alessandro Luigi Perna e Fabrizio Lava
* Edizioni: Eventi & Progetti Editore
Sponsor tecnico del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Mi):
* Shades International
PROGRAMMA DEL FESTIVAL
* 20 dicembre 2009 – Ore 18.30 - Spettacolo “Ultima fermata Tempelhof: per non dimenticare” sulla caduta del Muro di Berlino curato da Valeria Palumbo, caporedattrice dell'Europeo, c/o il Museo Regionale delle Scienze di Torino
* 22 gennaio 2010 - Inaugurazione delle mostre al Museo del Territorio di Biella
* 29 gennaio 2010 - Inaugurazione delle mostre al Museo Regionale delle Scienze di Torino con spettacolo curato dall'Associazione StileLibero sulla fotografia storica e presentazione del catalogo del festival
* 28 marzo 2010 - Chiusura festival e di tutte le mostre tra Torino e Biella
ELENCO DELLE MOSTRE AL MUSEO
DELLE SCIENZE DI TORINO
Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36 - Torino
29 gennaio – 28 marzo 2010
Tutti i giorni h 10.00 – 19.00
Chiuso il martedì
Ingresso cumulativo con tutte le altre mostre del Museo:
- intero € 5,00 - ridotto € 2,50
Informazioni: Tel 011/432.6354
www.mrsntorino.it
www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali
(*) Il biglietto di ingresso consente l’accesso a tutte le mostre del Museo Regionale delle Scienze siano esse all’interno del festival siano esse mostre esterne al festival. Infatti all’interno del museo in contemporanea con il festival ci sono anche altre iniziative.
* Le Esposizioni di Parigi (1900, 1925, 1937) – 150 cartoline originali - Archivio Storico Amma - Anteprima
* Le Esposizioni di Torino (1898, 1902, 1911, 1928) – 100 cartoline originali - Archivio Storico Amma – Anteprima
* C’era una volta la fabbrica – 80 foto proiettate - Archivio Storico Amma
* Cartier Bresson e la Olivetti di Pozzuoli – 26 stampe digitali - Associazione Archivio Storico Olivetti – Anteprima
* Racconti dal Sud dell’Italia – 36 stampe vintage dei fotografi Battaglia, Jodice, Cresci, Russo, D'Alessandro - Museo di Fotografia Contemporanea
* Rombavano i motori: le gare automobilistiche Fiat dalle origini agli anni ’30 – 50 stampe digitali - Archivio e Centro Storico Fiat - Anteprima
* Un treno per Leopoldville: la collezione Gariazzo-Sesti – 30 stampe digitali – Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino - Anteprima
* L’aeronautica in camicia nera – 50 stampe digitali - Archivio Storico Alenia – Anteprima
* Una famiglia risorgimentale: la collezione Cairoli – 30 stampe digitali - Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia - Anteprima
* L’Europeo: 40 anni di storia italiana - pannelli fotografici, edizioni originali del giornale e foto vintage - L’Europeo/RCS
* Dalla Storia con Amore: la fotografia erotica delle origini tra ‘800 e ‘900 – 30 stampe digitali - Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi- Anteprima
* Sotto le bombe di Hitler: la battaglia d’Inghilterra – 80 immagini foto-proiettate – Agenzia fotografica TIPS - Anteprima
* Voto e libertà: il movimento delle suffragettes inglesi – 80 immagini foto-proiettate – Agenzia fotografica TIPS– Anteprima
* Dall’alto: i paesaggi aerei del Fondo Minoli – 40 stampe digitali - Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
ELENCO DELLE MOSTRE AL MUSEO
DEL TERRITORIO DI BIELLA
Fondazione Museo del Territorio Biellese
Chiostro di San Sebastiano
Via Quintino Sella - Biella
22 gennaio – 28 marzo 2010
Da martedì a venerdì: 15.00-19.00
Sabato e domenica: 10.00-12.00/15.00-19.00
Ingresso gratuito
Info 015 2529345
www.museodelterritorio.biella.it
* Giancolombo, Europa anni '50 – 82 stampe baritate – Archivio Storico Giancolombo
* Il fondo Borsetti – Docbi / Centro Studi Biellesi - Anteprima
* Il lanificio Rivetti - Docbi / Centro Studi Biellesi - Anteprima
* Il fondo Pietro Torrione - Archivio di Stato di Biella – Anteprima
* Esposizione di Fabbriche - Foto di Gabriele Basilico - Città di Biella
* Dal fronte del Vietnam: i reportage di Guido Alberto Rossi – 80 immagini foto-proiettate - Agenzia fotografica TIPS– Anteprima
* L’America di Santi Visalli – 80 immagini foto-proiettate - Agenzia fotografica TIPS– Anteprima
ELENCO DELLE MOSTRE ALLA
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI BIELLA
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Via Garibaldi, 17 - Biella (BI)
18 dicembre – 28 marzo 2009
Info 015 2520432
www.fondazionecrbiella.it
* Il fondo Martinero - Fondazione Cassa di Risparmio di Biella - Anteprima
INCONTRI A TORINO (DATE DA DEFINIRE)
* Daniele Protti - Direttore de L’Europeo – 40 anni di storia italiana
* Roberta Valtorta - Direttrice del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo
* Gigliola De Martini - Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia
* Pier Luigi Bassignana - Direttore dell’Archivio Storico Amma
* Bruno Frigerio - Archivio Storico Alenia
* Eugenio Pacchioli – Associazione Archivio Storico Olivetti
Info per il pubblico:
Associazione Stilelibero
Tel. 015 2529201
info@associazionestilelibero.org
www.associazionestilelibero.org
Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36 - Torino
29 gennaio – 28 marzo 2010
Tutti i giorni h 10.00 – 19.00
Chiuso il martedì
Ingresso gratuito
Info museo: 800 329 329
www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali
Fondazione Museo del Territorio Biellese
Chiostro di San Sebastiano
Via Quintino Sella - Biella
22 gennaio – 28 marzo 2010
Da martedì a venerdì: 15.00-19.00
Sabato e domenica: 10.00-12.00/15.00-19.00
Ingresso gratuito
Info 015 2529345
www.museodelterritorio.biella.it
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Via Garibaldi, 17 - Biella (BI)
18 dicembre – 31 marzo 2009
Info 015 2520432
www.fondazionecrbiella.it
IL FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA STORICA E DELLA MEMORIA
INAUGURAZIONI DELLE MOSTRE IL 22 GENNAIO A BIELLA E IL 29 GENNAIO A TORINO
LA MANIFESTAZIONE – Il 20 dicembre alle 18.30 a Torino al Museo Regionale delle Scienze Naturali con lo spettacolo patrocinato dall’Unione Europea “Ultima fermata Tempelhof: per non dimenticare” nel ventennale della caduta del Muro di Berlino, si inaugura la prima edizione di Memorandum – Festival della Fotografia Storica che si svolge tra Torino e Biella con cadenza annuale. La manifestazione ha l’obiettivo di valorizzare la fotografia come patrimonio e memoria storica collettivi, di far conoscere al grande pubblico le collezioni degli archivi storici fotografici italiani e internazionali spesso accessibili solo agli addetti ai lavori, e di contribuire al necessario dibattito su come catalogare e conservare le immagini e i loro supporti - fotografie, lastre, negativi, provini, etc. - affinché possano giungere alle generazioni future. In programma fino al 28 marzo 2010 numerosi incontri con il pubblico, 2 reading teatrali che usano la fotografia per raccontare la storia (di cui uno concepito appositamente per il festival) e 22 mostre composte di immagini digitali stampate per l’occasione, fotografie originali, lastre di vetro, cartoline e fotoproiezioni. Moltissime le anteprime in programma compreso un inedito Henri Cartier Bresson dell’Archivio Storico Olivetti. Le inaugurazioni delle mostre saranno il 22 gennaio 2010 al Museo del Territorio di Biella e il 29 gennaio al Museo Regionale delle Scienze di Torino.
SEDI E CREDITI - Gli eventi sono distribuiti tra il Museo Regionale delle Scienze Naturali di Torino (inaugurazione il 29 gennaio 2010), il Museo del Territorio di Biella (inaugurazione il 22 gennaio 2010) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Organizzatrice della manifestazione è l’Associazione StileLibero di Biella, di recente fondazione, nata per promuovere anche e soprattutto la fotografia come forma d’arte. Ideatori e curatori del Festival e del catalogo relativo sono invece Alessandro Luigi Perna e Fabrizio Lava, entrambi con un lungo percorso alle spalle come promotori e organizzatori di mostre, progetti e iniziative con la fotografia. Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e alla collaborazione di numerosi archivi pubblici e privati di società, musei, associazioni, case editrici, agenzie fotografiche, fotografi, collezionisti e studiosi che partecipano come partners dell’evento. E infine la Provincia di Biella ha appoggiato la manifestazione fornendo il proprio patrocinio.
L’ASSOCIAZIONE STILELIBERO - Stilelibero è un'associazione culturale che nasce perché crede nelle possibilità di cambiamento in funzione della cura per il territorio in cui si vive e lavora, nell'ottica di un miglioramento sostanziale della qualità della vita che passi attraverso un percorso di progressiva sostenibilità e socialità. Stilelibero crede che realizzare progetti e costruire collaborazioni sia un modo per iniziare un circolo virtuoso, in funzione non soltanto della promozione del territorio, ma anche della promozione di stili di vita migliori, per quel territorio. Stilelibero promuove progetti a condizione che abbiano un impatto altamente benefico sulle comunità presso cui sono collocati. Info: www.associazionestilelibero.org
LA FOTOGRAFIA COME MEMORIA STORICA - La fotografia ha contribuito in maniera determinante alla costruzione di una memoria storica condivisa degli ultimi 150 anni. Attraverso le immagini i fotografi hanno raccontato ogni evento che il mondo ha vissuto e hanno indagato ogni piega più riposta della realtà che ci circonda. La fotografia infatti nasce nella prima metà dell’800 e da allora si diffonde in tutti i paesi occidentali con una rapidità impressionante. A essa si dedicano all’inizio soprattutto pittori che individuano nel nuovo mezzo lo strumento più efficace per riprodurre la realtà. Molto presto si sviluppano i primi studi fotografici specializzati in ritratti. Ma è con le prime fotografie provenienti dalla Guerra di Crimea e dalla Guerra Civile Americana che si evidenziano le potenzialità della fotografia come strumento giornalistico. Ben presto nasce anche la fotografia di viaggio grazie agli scatti di fotografi al seguito degli esploratori e dei missionari. Quelle stesse immagini provenienti da paesi lontani e poco conosciuti sono il primo esempio di fotografia etnografica e antropologica. Nella seconda metà dell’800 nasce la fotografia scientifica e industriale. Ed è proprio nello stesso periodo che nasce anche la fotografia erotica e pornografica. Con i primi del ‘900 tutti gli ambiti della società sono indagati dalla fotografia. La produzione di immagini diventa incessante durante la prima guerra mondiale sia a scopo giornalistico che di propaganda. Ma è con gli anni ’30 e la nascita dei giornali illustrati in Germania e Francia che la fotografia si afferma in maniera definitiva nel giornalismo. Resterà padrona incontrastata dell’informazione fino alla diffusione di massa della televisione in tutto il mondo nella seconda metà degli anni ’70.
DIBATTITO E OBIETTIVI FUTURI – Il Festival, coinvolgendo quanti più operatori e istituzioni pubbliche e private possibili, vuole avviare un’approfondita discussione su come salvare e rendere fruibili al grande pubblico archivi fotografici spesso di grande interesse ma poco conosciuti, ancora più difficilmente accessibili e soprattutto ad alto “rischio di estinzione” per gli alti costi di conservazione che richiedono. In tale ottica i curatori del festival con la presente edizione e quelle future non intendono infatti limitarsi a fornire ai visitatori l’occasione, anno dopo anno, di potere avere accesso all’immenso patrimonio di immagini storiche conservate in tutto il mondo ma propongono anche un nuovo modo di analizzare e catalogare i materiali. Infatti se è da escludere la catalogazione e digitalizzazione di massa per gli eccessivi costi che essa comporterebbe, per la maggior parte degli archivi è invece possibile ipotizzare una selezione dei materiali in base a contenuti e qualità estetica affinché possano essere mostrati al pubblico con facilità e conservati in formato digitale per le generazioni future. L’obiettivo è perciò in prospettiva quello di avviare annualmente, in accordo con le istituzioni (locali, nazionali, internazionali) ed eventuali partner privati, progetti di catalogazione e selezione che, una volta ultimati, verranno presentati proprio durante il festival con fotoproiezioni, mostre e cataloghi.
LE MOSTRE A TORINO – Al Museo Regionale delle Scienze Naturali di Torino dal 29 gennaio 2010 sono esposte 14 mostre. A partire da un inedito Henri Cartier Bresson, padre del fotogiornalismo, dell’Archivio Storico Olivetti di Ivrea che fotografa gli stabilimenti di Pozzuoli della Olivetti e la città che li ospita nel 1958. La mostra tratta dagli archivi storici della Fiat racconta in anteprima per immagini l’avventura della casa automobilistica nelle corse sportive dai suoi esordi ai primi del ‘900 fino agli anni ’30. La mostra proveniente dagli archivi dell’Alenia espone per la prima volta le immagini scattate nei suoi stabilimenti torinesi all’epoca del fascismo. L’Archivio Storico Amma propone in anteprima due mostre con cartoline originali che ripercorrono le Esposizioni di Torino e di Parigi a partire dalla fine dell’800. A cavallo tra l’800 e ‘900 sono anche le immagini digitali, sempre proposte dall’Amma, sui lavoratori piemontesi impegnati nell’industria. Dello stesso periodo sono le immagini provenienti dalla Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi sulle origini della fotografia erotica collezionate da Ando Gilardi, il massimo critico in Italia della storia della fotografia erotica. L’ Agenzia fotografica TIPS propone di contro le immagini dello stesso periodo sulla nascita del movimento delle Suffragettes in Inghilterra. Sempre loro, in occasione del 60° dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, propongono una mostra inedita sull’Inghilterra colpita dalle bombe di Hitler. I Musei Civici di Pavia, con l’avvicinarsi del 150° dell’Unità d’Italia, propongono invece in anteprima la collezione Cairoli con le immagini di una delle famiglie che più hanno contribuito agli eventi risorgimentali. Il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino propone in anteprima la collezione degli ingegneri torinesi Gariazzo e Sesti, impegnati nella costruzione della ferrovia Matadi – Leopoldville nel Congo Belga ai primi del ‘900. Il Museo di Fotografia Contemporanea propone in anteprima la mostra collettiva tratta dai suoi archivi Racconti dal Sud dell’Italia con opere di Letizia Battaglia, Mario Cresci, Luciano D’Alessandro, Mimmo Jodice e Marialba Russo. La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella propone le fotografie aeree del territorio biellese del Fondo Minoli conservate nei suoi archivi. E infine il periodico della RCS L’Europeo ripercorre la sua storia editoriale con pannelli, foto vintage e materiali originali raccontando nello stesso tempo un pezzo di storia del nostro paese.
LE MOSTRE A BIELLA – Le mostre di Biella si aprono il 18 dicembre con l’esposizione presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella del Fondo Martinero, viaggio geografico e nello stesso tempo interiore del fotografo Martinero che parte da Biella per visitare le grandi città del nord Italia e poi procedere verso Finlandia, Lapponia, Grecia, Jugoslavia e Bulgaria. Si inaugurano invece il 22 gennaio 2010 le mostre che saranno esposte al Museo del Territorio Biellese. Quella dal titolo Giancolombo: Europa anni ’50, è un’esposizione che mette insieme i viaggi del fotografo italiano nell’Europa del dopoguerra che fecero di lui uno dei più grandi maestri riconosciuti del fotoreportage internazionale nel nostro paese. Ad affiancarlo sono due autori proposti di nuovo dell’Agenzia Fotografica TIPS: il primo è Guido Alberto Rossi con un reportage in anteprima sulla guerra del Vietnam al seguito delle truppe americane realizzato per metà a colori e per metà in bianco e nero negli anni ‘60; il secondo è Santi Visalli con le sue immagini sull’America della fine degli anni ’60 e gli inizi dei ’70 che ai ritratti di personaggi famosi affianca scatti sulle manifestazioni proprio contro la guerra in Vietnam e documenta i fermenti culturali che attraversarono allora gli States. La Città di Biella propone poi il lavoro di Gabriele Basilico dal titolo Esplorazioni di fabbriche - Percorsi nell'archeologia industriale di Biella pubblicato nel 1989 dall’Electa. L’Archivio di Stato di Biella propone il fondo fotografico Pietro Torrione, studioso e collezionista che nel corso della sua vita ha raccolto stampe, fotografie e cartoline, che oggi costituiscono documenti visivi del patrimonio artistico del territorio biellese ma anche immagini che testimoniano lo sviluppo urbanistico novecentesco della città. Due sono i progetti espositivi proposti al Museo del Territorio dal Docbi – Centro Studi Biellesi. Il primo propone l’analisi di un grande album fotografico del lanificio Giuseppe Rivetti di Biella che si compone di 44 aristotipi prodotti dallo Studio Rossetti attorno agli anni Venti del secolo scorso. Il secondo riguarda alcune decine di fotografie tratte dal Fondo Luigi Borsetti - un tecnico tessile appassionato di fotografia e grande viaggiatore- scattate durante i primi decenni del ‘900 in Medio Oriente.
ULTIMA FERMATA TEMPELHOF – Il 20 dicembre a Torino presso l’Auditorium del Museo Regionale delle Scienze Naturali andrà in scena “Ultima fermata Tempelhof: per non dimenticare”, lo spettacolo che ricorda la storia del Muro di Berlino a distanza di 20 anni dalla sua caduta. Patrocinato dall'Unione Europea, il reading, che ha debuttato al festival della Letteratura di Verbania, ricostruisce alcuni dei momenti salienti della Guerra Fredda: dai suoi inizi fino all'ascesa di Mikhail Gorbaciov, all’affermarsi conseguente della perestrojka e alla caduta del Muro. Berlino resta ovviamente al centro di questa ricostruzione che però passa anche attraverso la rivoluzione ungherese e quella di Praga. A rendere più intenso il racconto, la scelta delle pagine: i testi sono di Arrigo Benedetti, Giorgio Bocca, Oriana Fallaci, Indro Montanelli, Saverio Vertone e altre grandi firme de L'Europeo. Sullo sfondo scorrono video e foto d'epoca montate da Andrea Malavasi. In più, a sottolineare, lo scorrere degli eventi e l'incalzare della storia, ci sono le musiche degli Shutup realizzate apposta per lo spettacolo. A leggere, insieme con il caporedattore de L'Europeo Valeria Palumbo, che si è occupata del testo, la regista e attrice Sonia Grandis, docente di regia e dizione al Conservatorio di Milano.
I PARTECIPANTI
Contributi:
* Con il contributo e patrocinio della Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura
* Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
* Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Patrocini:
* Con il patrocinio della Provincia di Biella - Assessorato alla Cultura
Partners:
* Agenzia fotografica TIPS
* Archivio di Stato di Biella
* Archivio e Centro Storico Fiat
* Archivio Storico Alenia Aeronautica
* Archivio Storico Amma
* Archivio Storico Giancolombo
* Associazione Archivio Storico Olivetti
* Città di Biella
* Docbi – Centro Studi Biellesi
* Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
* Fondazione del Museo del Territorio Biellese
* Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi
* L’Europeo - RCS
* Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino
* Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia
* Museo di Fotografia Contemporanea
Crediti:
* Idea e cura di: Alessandro Luigi Perna e Fabrizio Lava
* Coordinamento, produzione e organizzazione: Associazione Stilelibero
* Ufficio Stampa: Cultura & Giornalismo
* Allestimento: E20Progetti
* Catalogo a cura di: Alessandro Luigi Perna e Fabrizio Lava
* Edizioni: Eventi & Progetti Editore
Sponsor tecnico del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Mi):
* Shades International
PROGRAMMA DEL FESTIVAL
* 20 dicembre 2009 – Ore 18.30 - Spettacolo “Ultima fermata Tempelhof: per non dimenticare” sulla caduta del Muro di Berlino curato da Valeria Palumbo, caporedattrice dell'Europeo, c/o il Museo Regionale delle Scienze di Torino
* 22 gennaio 2010 - Inaugurazione delle mostre al Museo del Territorio di Biella
* 29 gennaio 2010 - Inaugurazione delle mostre al Museo Regionale delle Scienze di Torino con spettacolo curato dall'Associazione StileLibero sulla fotografia storica e presentazione del catalogo del festival
* 28 marzo 2010 - Chiusura festival e di tutte le mostre tra Torino e Biella
ELENCO DELLE MOSTRE AL MUSEO
DELLE SCIENZE DI TORINO
Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36 - Torino
29 gennaio – 28 marzo 2010
Tutti i giorni h 10.00 – 19.00
Chiuso il martedì
Ingresso cumulativo con tutte le altre mostre del Museo:
- intero € 5,00 - ridotto € 2,50
Informazioni: Tel 011/432.6354
www.mrsntorino.it
www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali
(*) Il biglietto di ingresso consente l’accesso a tutte le mostre del Museo Regionale delle Scienze siano esse all’interno del festival siano esse mostre esterne al festival. Infatti all’interno del museo in contemporanea con il festival ci sono anche altre iniziative.
* Le Esposizioni di Parigi (1900, 1925, 1937) – 150 cartoline originali - Archivio Storico Amma - Anteprima
* Le Esposizioni di Torino (1898, 1902, 1911, 1928) – 100 cartoline originali - Archivio Storico Amma – Anteprima
* C’era una volta la fabbrica – 80 foto proiettate - Archivio Storico Amma
* Cartier Bresson e la Olivetti di Pozzuoli – 26 stampe digitali - Associazione Archivio Storico Olivetti – Anteprima
* Racconti dal Sud dell’Italia – 36 stampe vintage dei fotografi Battaglia, Jodice, Cresci, Russo, D'Alessandro - Museo di Fotografia Contemporanea
* Rombavano i motori: le gare automobilistiche Fiat dalle origini agli anni ’30 – 50 stampe digitali - Archivio e Centro Storico Fiat - Anteprima
* Un treno per Leopoldville: la collezione Gariazzo-Sesti – 30 stampe digitali – Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino - Anteprima
* L’aeronautica in camicia nera – 50 stampe digitali - Archivio Storico Alenia – Anteprima
* Una famiglia risorgimentale: la collezione Cairoli – 30 stampe digitali - Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia - Anteprima
* L’Europeo: 40 anni di storia italiana - pannelli fotografici, edizioni originali del giornale e foto vintage - L’Europeo/RCS
* Dalla Storia con Amore: la fotografia erotica delle origini tra ‘800 e ‘900 – 30 stampe digitali - Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi- Anteprima
* Sotto le bombe di Hitler: la battaglia d’Inghilterra – 80 immagini foto-proiettate – Agenzia fotografica TIPS - Anteprima
* Voto e libertà: il movimento delle suffragettes inglesi – 80 immagini foto-proiettate – Agenzia fotografica TIPS– Anteprima
* Dall’alto: i paesaggi aerei del Fondo Minoli – 40 stampe digitali - Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
ELENCO DELLE MOSTRE AL MUSEO
DEL TERRITORIO DI BIELLA
Fondazione Museo del Territorio Biellese
Chiostro di San Sebastiano
Via Quintino Sella - Biella
22 gennaio – 28 marzo 2010
Da martedì a venerdì: 15.00-19.00
Sabato e domenica: 10.00-12.00/15.00-19.00
Ingresso gratuito
Info 015 2529345
www.museodelterritorio.biella.it
* Giancolombo, Europa anni '50 – 82 stampe baritate – Archivio Storico Giancolombo
* Il fondo Borsetti – Docbi / Centro Studi Biellesi - Anteprima
* Il lanificio Rivetti - Docbi / Centro Studi Biellesi - Anteprima
* Il fondo Pietro Torrione - Archivio di Stato di Biella – Anteprima
* Esposizione di Fabbriche - Foto di Gabriele Basilico - Città di Biella
* Dal fronte del Vietnam: i reportage di Guido Alberto Rossi – 80 immagini foto-proiettate - Agenzia fotografica TIPS– Anteprima
* L’America di Santi Visalli – 80 immagini foto-proiettate - Agenzia fotografica TIPS– Anteprima
ELENCO DELLE MOSTRE ALLA
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI BIELLA
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Via Garibaldi, 17 - Biella (BI)
18 dicembre – 28 marzo 2009
Info 015 2520432
www.fondazionecrbiella.it
* Il fondo Martinero - Fondazione Cassa di Risparmio di Biella - Anteprima
INCONTRI A TORINO (DATE DA DEFINIRE)
* Daniele Protti - Direttore de L’Europeo – 40 anni di storia italiana
* Roberta Valtorta - Direttrice del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo
* Gigliola De Martini - Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia
* Pier Luigi Bassignana - Direttore dell’Archivio Storico Amma
* Bruno Frigerio - Archivio Storico Alenia
* Eugenio Pacchioli – Associazione Archivio Storico Olivetti
Info per il pubblico:
Associazione Stilelibero
Tel. 015 2529201
info@associazionestilelibero.org
www.associazionestilelibero.org
Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36 - Torino
29 gennaio – 28 marzo 2010
Tutti i giorni h 10.00 – 19.00
Chiuso il martedì
Ingresso gratuito
Info museo: 800 329 329
www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali
Fondazione Museo del Territorio Biellese
Chiostro di San Sebastiano
Via Quintino Sella - Biella
22 gennaio – 28 marzo 2010
Da martedì a venerdì: 15.00-19.00
Sabato e domenica: 10.00-12.00/15.00-19.00
Ingresso gratuito
Info 015 2529345
www.museodelterritorio.biella.it
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Via Garibaldi, 17 - Biella (BI)
18 dicembre – 31 marzo 2009
Info 015 2520432
www.fondazionecrbiella.it
22
gennaio 2010
Memorandum – Festival della Fotografia Storica
Dal 22 gennaio al 28 marzo 2010
fotografia
Location
MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE – CHIOSTRO DI SAN SEBASTIANO
Biella, Via Quintino Sella, (Biella)
Biella, Via Quintino Sella, (Biella)
Orario di apertura
Da martedì a venerdì: 15.00-19.00
Sabato e domenica: 10.00-12.00/15.00-19.00
Sito web
www.associazionestilelibero.org
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