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Sei artisti in cinque gallerie d’arte del Trentino
Interno ed esterno: questo è il doppio punto di vista privilegiato dell’arte proposto dall’Aspart in occasione di Manifesta 7. Da una parte c’è il progetto di arte pubblica “Arte Diffusa” con le opere di cinque artisti italiani (Paolo Dolzan, Leonida De Filippi, Willy Verginer, Giuseppe Maraniello, Stefano Cagol) su dieci cartelloni pubblicitari di Trento e il contatto diretto con un pubblico ampio, e dall’altra un percorso coordinato tra le gallerie che unisce le sei mostre sotto l’unico comune denominatore “In occasione di… Manifesta7
Comunicato stampa
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Interno ed esterno: questo è il doppio punto di vista privilegiato dell’arte proposto dall’Aspart in occasione di Manifesta 7. Da una parte c’è il progetto di arte pubblica “Arte Diffusa” con le opere di cinque artisti italiani (Paolo Dolzan, Leonida De Filippi, Willy Verginer, Giuseppe Maraniello, Stefano Cagol) su dieci cartelloni pubblicitari di Trento e il contatto diretto con un pubblico ampio, e dall’altra un percorso coordinato tra le gallerie che unisce le sei mostre sotto l’unico comune denominatore “In occasione di… Manifesta7”.
“In occasione di… Manifesta 7” le cinque gallerie di Aspart presentano sei artisti con mostre nelle diverse sedi. Sono artisti di generazioni, provenienze, stili e sensibilità estremamente diverse, ma ad accomunarli è una ricerca approfondita sul sentire del momento attuale. I fenomeni di massa dipinti da Galliano, la realtà delle donne di colore lesbiche sudafricane di Zanele Muholi, gli esperimenti genetici a cui fanno riferimento i corpi deformi disegnati da Dolzan, lo spazio urbano straniante composto nelle opere di De Filippi, la dimensione onirica che Benati non vuole dimenticare, il contrasto tra uomo e natura nelle composizioni di Maraniello di pittura e scultura: tutte queste ricerche rimandano a ciò che ci circonda in questo preciso momento storico.
Ogni artista parla dell’oggi attraverso le modalità espressive che gli sono proprie, descrivendo la realtà con pennellate crude (Galliano, che in galleria è affiancato dalle foto altrettanto crude della sudafricana Zanele Muholi), le visioni da inviato di guerra (De Filippi), con simboli reiterati su fondi monocromi (Maraniello), con una pittura astratta (Benati), con un immaginario a tinte scure (Dolzan). Anche le generazioni degli artisti sono differenti: chi di loro ha iniziato a fare arte negli anni Settanta, chi negli anni Novanta. L'arte contemporanea è infatti questo: un panorama variegato di sensibilità e tendenze irrequiete che mai possono essere riunite sotto un’unica corrente perchè l'oggi è veloce e l'arte rispecchia questa velocità dei cambiamenti.
Queste sei diverse mostre sono così unite nello spirito di celebrare il punto di vista dell'arte verso la società in occasione di una biennale che per eccellenza riflette sull'oggi com'è Manifesta.
In questo modo anche le gallerie di Aspart si dimostrano parte attiva in quel consolidamento del Trentino come polo privilegiato in Italia per la presentazione e la creazione dell'arte contemporanea.
“In occasione di… Manifesta 7” le cinque gallerie di Aspart presentano sei artisti con mostre nelle diverse sedi. Sono artisti di generazioni, provenienze, stili e sensibilità estremamente diverse, ma ad accomunarli è una ricerca approfondita sul sentire del momento attuale. I fenomeni di massa dipinti da Galliano, la realtà delle donne di colore lesbiche sudafricane di Zanele Muholi, gli esperimenti genetici a cui fanno riferimento i corpi deformi disegnati da Dolzan, lo spazio urbano straniante composto nelle opere di De Filippi, la dimensione onirica che Benati non vuole dimenticare, il contrasto tra uomo e natura nelle composizioni di Maraniello di pittura e scultura: tutte queste ricerche rimandano a ciò che ci circonda in questo preciso momento storico.
Ogni artista parla dell’oggi attraverso le modalità espressive che gli sono proprie, descrivendo la realtà con pennellate crude (Galliano, che in galleria è affiancato dalle foto altrettanto crude della sudafricana Zanele Muholi), le visioni da inviato di guerra (De Filippi), con simboli reiterati su fondi monocromi (Maraniello), con una pittura astratta (Benati), con un immaginario a tinte scure (Dolzan). Anche le generazioni degli artisti sono differenti: chi di loro ha iniziato a fare arte negli anni Settanta, chi negli anni Novanta. L'arte contemporanea è infatti questo: un panorama variegato di sensibilità e tendenze irrequiete che mai possono essere riunite sotto un’unica corrente perchè l'oggi è veloce e l'arte rispecchia questa velocità dei cambiamenti.
Queste sei diverse mostre sono così unite nello spirito di celebrare il punto di vista dell'arte verso la società in occasione di una biennale che per eccellenza riflette sull'oggi com'è Manifesta.
In questo modo anche le gallerie di Aspart si dimostrano parte attiva in quel consolidamento del Trentino come polo privilegiato in Italia per la presentazione e la creazione dell'arte contemporanea.
15
luglio 2008
Sei artisti in cinque gallerie d’arte del Trentino
Dal 15 luglio al 30 settembre 2008
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Trento
Trento, (Trento)
Trento, (Trento)
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