La Cultura di Firenze? | Non capisce niente di semiotica!...
Scusatemi tanto, ma oggi me la prendo un' altra volta con la Cultura fiorentina (ovvero, con gli amministratori della attività culturale della nostra cara Firenze) perché qui molto si parla di "far colpo", ma non si capisce che ogni "colpo" è il prodotto calcolato di azioni mirate.
Risulta che le attività culturali che si organizzano localmente solo servono a modo di grande pastone indiscriminato, a metà strada tra la popolana e popolare partita di calcio e la piccolissima presentazione dell'ultimo libro dell'ultimo moicano.
Così, miei obliqui utenti, non quotizziamo in borsa.
Il legno che ha fatto avvampare la mia indignazione è stato una informazione che sta facendo il giro olimpico d'Italia: l'elenco delle posizioni delle migliori mostre d'arte in tutto il paese. Naturalmente, Roma -caput mondi- ha tanto materiale, e tanto buono, ma Firenze, cari amici, non dovrebbe rimanere indietro. È Firenze!
Risulta che le attività culturali che si organizzano localmente solo servono a modo di grande pastone indiscriminato, a metà strada tra la popolana e popolare partita di calcio e la piccolissima presentazione dell'ultimo libro dell'ultimo moicano.
Così, miei obliqui utenti, non quotizziamo in borsa.
Il legno che ha fatto avvampare la mia indignazione è stato una informazione che sta facendo il giro olimpico d'Italia: l'elenco delle posizioni delle migliori mostre d'arte in tutto il paese. Naturalmente, Roma -caput mondi- ha tanto materiale, e tanto buono, ma Firenze, cari amici, non dovrebbe rimanere indietro. È Firenze!
La conservazione delle opere d’Arte contemporanea
L’arte contemporanea stravolge il rapporto con i materiali e con le tecniche d'esecuzione, al punto da imporre un ripensamento sul senso della durata, come aspetto intrinseco all’operare, e di conseguenza sulle caratteristiche degli interventi conservativi e riparativi da utilizzare per il restauro delle opere d’arte e sulla metodologia stessa che guida i possibili interventi
Archeo-boom | è a Roma il più grande polo archeologico del...
a tre anni dalla decisione, dell’allora ministro per i Beni Culturali Veltroni, di finanziare i restauri con i fondi del lotto analiziamo la situazione nella Capitale. Tra alcune difficolta e molti succesi Roma può affermare, oggi, di avere un polo archeologico degno della sua storia.
Finita la guerra fredda dell’Arte | Guggenheim e Ermitage si sposano
Ovviamente si tratta di una grande unione nel mondo dell'arte e della cultura. Il museo piu grande del mondo sovietico, il simbolo della cultura dell' ex URSS si unisce alla maggiore istituzione artistica degli Stati Uniti.
E' stata sancita a San Pietroburgo la nascita di questa grande alleanza bicipite: una testa in Russia e l'altra a New York.
I risvolti chiaramente sono tutti ideologici: il museo simbolo del mondo socialista si allea con il Guggenheim, il museo impresa, il museo che crea utili, che crea posti di lavoro, che apre filiali dalla Spagna all'Italia passando per la Germania, che impegna in opere fantasmagoriche i piu grandi architetti del pianeta
E' stata sancita a San Pietroburgo la nascita di questa grande alleanza bicipite: una testa in Russia e l'altra a New York.
I risvolti chiaramente sono tutti ideologici: il museo simbolo del mondo socialista si allea con il Guggenheim, il museo impresa, il museo che crea utili, che crea posti di lavoro, che apre filiali dalla Spagna all'Italia passando per la Germania, che impegna in opere fantasmagoriche i piu grandi architetti del pianeta