06 luglio 2020

Arcipelago fossile. Un percorso tra arte, natura e paesaggio sulle Dolomiti D’Ampezzo

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Inaugura sabato 25 luglio 2020 a Cortina d’Ampezzo la prima edizione della rassegna artistica Sentieri d’arte con il progetto Arcipelago fossile, a cura di Fulvio Chimento e Carlotta Minarelli, che vede la partecipazione di Alessandro Ferri (Dado), Federico Tosi, T-yong Chung.
Le opere degli artisti, allestite in ambiente naturale, accompagnano il visitatore alla scoperta di due sentieri delle Dolomiti d’Ampezzo: Gores de Federa e Pian de ra Spines.
Il progetto è ispirato alla storia geologica delle Dolomiti, definite come un “arcipelago fossile” perché, prima di formarsi per orogenesi, quest’area costituiva un oceano caldo dotato di una nutrita barriera corallina, caratteristica che queste montagne condividono solo con l’Himalaya.
Ogni artista produrrà due progetti site-specific pensati come “ritrovamenti” accidentali, concentrandosi su uno dei regni biologici del creato. Federico Tosi affronta l’aspetto fossile, proponendo opere che emergono dal terreno in un gioco evocativo di allusioni, tra organismi marini e misteriose tracce preistoriche. Alessandro Ferri si misura con la componente vegetale, creando imponenti installazioni realizzate con abeti abbattuti dai fenomeni atmosferici che ricordano la forma del fiore di tarassaco. T-yong Chung si occupa della sfera umana connessa alla componente intellettuale e spirituale, realizzando ritratti-maschere che si mimetizzano nel contesto naturale.
La mostra, che si concluderà il 2 novembre 2020, è promossa da Associazione Controcorrente, Regole d’Ampezzo, Liceo Artistico di Cortina, in collaborazione con Quiqueg agenzia creativa (Milano) e con il patrocinio del Comune di Cortina.

Inaugurazione sabato 25 luglio
Ore 9.00: sentiero Pian de ra Spines (ritrovo entrata Camping Olympia);
Ore 11.30: sentiero Gores de Federa (ritrovo presso Ponte de Federa).

Informazioni per il pubblico
Tel. 0436 8766222 – www.regole.it

Immagine:
Federico Tosi, PLATOON, 2020, installazione ambientale, dimensioni variabili (circa 60 mq), calcestruzzo pigmentato; courtesy l’artista.