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Arte Fiera è lieta di comunicare il public program previsto per la 46.a edizione.
Opus novum, la commissione di un’opera inedita da presentare negli spazi della fiera, nel 2023 va a un maestro riconosciuto: Alberto Garutti. Oltre al valore dell’artista, la scelta celebra il suo legame con Bologna, città dove Garutti, all’inizio degli anni Novanta, teneva la cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti.
La performance è un ambito espressivo strettamente legato a Bologna e ad Arte Fiera. Il 2023 apre un nuovo capitolo di questa storia, in collaborazione con Fondazione Furla e a cura della direttrice artistica, Bruna Roccasalva. Protagonista è il collettivo israeliano Public Movement, che presenta Rescue, una “danza politica” nella quale i componenti del gruppo eseguono una coreografia in un cumulo di macerie di cemento, evocazione di un crollo di cui non conosciamo l’origine. È l’occasione per riflettere su drammi presenti e passati, tra cui la strage di Bologna del 1980.
All’ingresso di Piazza Costituzione un megaschermo di 5×9 metri ospiterà la prima Led Wall Commission, video d’artista concepito per la visione di chi attraversa la soglia del quartiere. Apre la serie un video maker affermato sia nell’arte che nel cinema, Yuri Ancarani.
Dopo il successo della prima edizione, torna anche il ciclo di conversazioni Book Talk, centrato su titoli di recente pubblicazione, dai saggi teorici ai libri d’artista, passando per cataloghi e monografie. Il programma è affidato a Guendalina Piselli, assistente alla Direzione Artistica di Arte Fiera ed ex co-direttrice di Fruit Exhibition-Independent Art Book Fair.
ARTE FIERA, Bologna
3-5 febbraio 2023
Preview su invito 2 febbraio 2023
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