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In viaggio verso Basilea, il MASI Lugano invita a una sosta per scoprire cinque mostre imperdibili d’arte e fotografia.
Come “James Barnor: Accra/London – A Retrospective”, la più ampia retrospettiva mai dedicata al fotografo James Barnor (Accra, Ghana, 1929, vive e lavora a Londra). Organizzata dalle Serpentine Galleries di Londra, la mostra presenta oltre 200 lavori dal vasto archivio personale di questo pioniere della fotografia, testimone visivo straordinario dei cambiamenti sociali e politici del suo tempo. Dal fotogiornalismo ai ritratti in studio, dalla fotografia documentaria a quella di moda e lifestyle, Barnor ha saputo influenzare generazioni di fotografi in Africa e nel mondo- eppure solo di recente il suo lavoro è stato riscoperto e valorizzato.
È dedicata all’opera di una delle personalità artistiche più complesse e poliedriche del Novecento la personale “Marcel Broodthaers – Poesie Industriali”, ospitata nella sede del LAC. In una mostra senza precedenti, elaborata dal WIELS di Bruxelles e in stretta collaborazione con gli eredi di Broodthaers, sono presentati i principali motivi delle celebri serie di placche create dall’artista tra il 1968 e il 1972 ispirandosi ai cartelli stradali.
Grazie a una collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia la mostra “Una raccolta d’arte moderna italiana. Carrà, Campigli, Manzù, Rosai, Scipione, Sironi” presenta un eccezionale nucleo di trenta capolavori dell’arte italiana.
“Dal vero. La fotografia svizzera del XIX secolo” offre invece la prima panoramica esaustiva sui primi cinquant’anni di diffusione del medium fotografico in Svizzera.
Sedi: MASI | Palazzo Reali, via Canova 10, 6900, Lugano
MASI | LAC, piazza Bernardino Luini 6, 6900, Lugano
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Immagine: ©MASI Lugano
