11 ottobre 2022

IED Firenze: inaugura la mostra Eco-Esistenze: forme del naturale e dell’artificiale in collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi

di

Pazzano (RC), Gennaio 2016

Il progetto è frutto della collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Master in Curatorial Practice di IED Firenze e nasce in relazione alla mostra Olafur Eliasson: Nel tuo tempo.

Eco-esistenze: forme del naturale e dell’artificiale è una mostra collettiva che attraverso il lavoro di sette artisti (Leone Contini, Simone Donati, Claudia Losi, Elena Mazzi, Eléna Nemkova, Caterina Sbrana e Nicola Toffolini) indaga la convergenza tra gli spazi naturali e artificiali, e il modo in cui questi luoghi sono percepiti e vissuti dalle comunità.

Il progetto presenta un nuovo approccio agli spazi educativi di IED, rinnovati per l’occasione e trasformati dagli artisti in spazi espositivi. Il dialogo tra arte e pratiche pedagogiche interroga la funzione del linguaggio visivo al di là dell’oggetto stesso e consente ai visitatori e agli studenti della scuola di vivere l’arte in uno spazio non istituzionale. La mostra cambia la scuola ma non si conclude con l’esposizione delle opere. Oltre agli spazi espositivi Eco-esistenze: Forme del Naturale e dell’Artificiale si svilupperà coinvolgendo il pubblico attraverso un ricco programma di incontri e iniziative che si svolgeranno presso Fondazione Palazzo Strozzi e in spazi verdi della città.


Credits Andrea Moretti

Il progetto prevede la collaborazione fra il Master in Curatorial Practice di IED Firenze e la Fondazione Palazzo Strozzi ed è coordinato da Daria Filardo (IED) e Martino Margheri (Fondazione Palazzo Strozzi) con lo sviluppo curatoriale della classe 2021/2022 del master (Carmen Ferreira De Terenzio, Marica Pia Galtieri, Veronica Gomez Puig, Elena Graglia, Beatrice Guercini, Sara Labianca, Shana Maria Lewis, Yolimar Martinez Merced, Anabella Salazar, Elena Sinagra, Wang Le). Il dialogo con gli artisti, la mostra e le attività saranno raccolte in una pubblicazione realizzata con Kunstverein Publishing, Milano.