19 aprile 2024

Il Nuovo Giudizio Universale di Jorge R. Pombo in dialogo con Michelangelo prorogata fino al 28 aprile in Villa da Porto Barbaran a Montorso Vicentino

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L’opera monumentale di Jorge R. Pombo, alta come un palazzo di 5 piani, ha riscosso un grande successo di pubblico, con oltre 2000 persone che hanno visto l’opera dal vivo nell’arco di 5 settimane. Si è deciso quindi di dare una proroga finale all’esposizione che rimarrà aperta fino al 28 aprile con nuovi orari: lunedì – giovedì chiuso, venerdì 16:00 – 19:00, sabato e domenica 10:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00.
Il grande dipinto, 15 x 12 metri, trova collocazione solo in ambienti particolari, che abbiano innanzitutto le dimensioni adatte a ospitarlo. L’obiettivo di ARTantide Gallery, promotrice della mostra, è quello di far itinerare l’esposizione, proponendo l’opera in diverse città d’Italia e del mondo utilizzando i prossimi 5 anni, che oggi ci separano dalla realizzazione dell’intera Cappella Sistina, ideata da Jorge R. Pombo e destinata a diventare un Museo permanente.
Il legame con il progetto del Movimento Arte Etica si esprime in diversi punti a partire dalla collaborazione che l’artista ha costruito con la Caritas e il comune di Reggio Emilia per coinvolgere alcune persone disagiate, ai margini della società, a partecipare alla realizzazione del Giudizio Universale. Con un contratto di collaborazione e formazione che ha permesso alle mani dei “giudicati” di realizzare materialmente la parte iniziale dell’opera, l’artista ha fortemente voluto condividere un’esperienza di vita con chi alla vita ha pagato un pesante tributo.

Inoltre, attraverso l’applicazione degli standard GHG, sono state calcolate le emissioni di CO2 causate dalla produzione dell’intero dipinto e del suo trasporto alla sede espositiva, permettendo all’organizzazione di compensarne gli effetti attraverso una piantumazione certificata che sarà resa pubblica alla fine del periodo espositivo.
Infine, il tema della giustizia, inevitabilmente collegato a un dipinto come quello del Giudizio Universale, viene suffragato dal pensiero di Jorge R. Pombo che attribuisce alla pittura un estremo carattere di libertà da vincoli e coercizioni che la rende indipendente da qualsiasi conflitto di interessi, ponendo quelle basi che l’esercizio della giustizia dovrebbe avere per garantire un atteggiamento imparziale e “uguale per tutti” come recita il noto lemma all’interno dei tribunali.
L’opera, che stravolge la scala comune delle dimensioni dei dipinti che di norma si vedono alle mostre e nei musei, a causa di misure che sono quasi 10 volte quelle di una persona normale, trasmette un’emozione potente, amplificata dal senso di smarrimento e di immersione vera e propria che si prova a guardarla dalla prospettiva del pavimento. Le numerose persone tornate a visitare la mostra dopo il primo impatto hanno proprio testimoniato l’impatto emotivo che hanno ricevuto e che hanno sentito come proprio fin dalla prima visita.

L’impianto teologico di partenza del dipinto originale, viene smontato dall’artista che, sfumando le forme e traghettando la figurazione verso una forma astratta, svuota la concretezza della narrazione del dipinto di Michelangelo per parlare un linguaggio universale. Di fronte all’opera si vedono sparire le forme dei santi, degli angeli, della Madonna e del Cristo che, diventando luce, assume una dimensione spirituale in cui chiunque creda in un passaggio verso una dimensione ultraterrena dopo la morte, si può riconoscere, sia di convinzione cattolica, ebraica o musulmana e non solo.
La mostra dura ancora un paio di settimane e vale davvero la pena di essre vista dal vivo, anche per scoprire la realtà di una villa di stile palladiano davvero suggestiva e ricca di una storia importante tutta da scoprire.

INFORMAZIONI

QUANDO E DOVE
dal 2 marzo al 28 aprile 2024
Villa da Porto Barbaran, Via L. da Porto, Montorso Vicentino (VI)

ORARIO INGRESSO MOSTRA
Orari: Lun – Ven, 16:00 – 19:00, Sab. e Dom. 10:00 – 13:00, 15:00 – 19:00

BIGLIETTI
www.boxofficelive.it/index.cfm/it/eventi/altro/IL-NUOVO-GIUDIZIO-UNIVERSALE/

CONTATTI
ARTantide Gallery: www.artantide.com
Paolo Mozzo: +39 347 1048959, paolo.mozzo@artantide.com


CREDITI FOTOGRAFICI
Fabio Fantini