La Galleria San Polo di Venezia ospita la mostra personale Genesis dell’artista sudcoreana Lee Maelee (1963, Repubblica di Corea), organizzata dalla curatrice newyorkese ed esperta di arte asiatica, Thalia Vrachopoulos, visitabile fino al 28 giugno 2022.
Genesis nasce dalla ricerca artistica di Lee, incentrata sugli interrogativi fondamentali sull’esistenza, e sul mistero del divenire o, come dicono gli orientali, dell’impermanenza di ogni cosa.
L’esposizione presenta un insieme di trentasei dipinti, realizzati trascrivendo in polvere d’oro 24 carati, frasi dal libro della Genesi della Bibbia e da altre fonti religiose non cristiane, come il buddista Sutra del Diamante, tradotte in diverse lingue quali Latino, Greco, Ebraico, Inglese e Coreano.
I testi che l’Artista trascrive costituiscono un veicolo della memoria collettiva da trasmettere ai posteri, divenendo così un medium tra passato, presente e futuro.
Un video dell’Artista, dal titolo Poetry Delivery, nel quale persone di diverse nazionalità e religioni recitano i testi delle loro tradizioni religiose, costituisce la componente sonora dell’esposizione e la fusione di pittura e voce crea un’esperienza immersiva e sinestetica, grazie alla quale il visitatore, seguendo la disposizione circolare dei dipinti lungo le pareti, sperimenta anche la circumambulazione legata al rituale buddista del girare intorno alla pagoda, in coreano tap-dol-i.
Lee Maelee con la sua arte affronta le grandi questioni dell’umanità con un approccio multidisciplinare e indagando tali temi con la prospettiva di culture e religioni diverse.
Informazioni
Galleria San Polo – Ruga Vecchia San Giovanni, San Polo 387, Venezia
mar/dom (lun chiuso) ore 11-18
Apertura straordinaria 18 giugno – Art Night 2022 fino alle 22
www.fg-comunicazione.it
