03 maggio 2023

MARIA VIRSEDA “UNA PROFONDA ESSENZA MATERICA” DAL 2 AL 13 MAGGIO ALLA GALLERIA D’ARTE MALINPENSA DI TORINO

di

Mostra e presentazione a cura di Monia Malinpensa

Maria Virseda
BIOGRAFIA

Maria Virseda nasce a Segovia, città spagnola di Arte e storia. Inizia il suo percorso accademico nel liceo artistico della sua città, dentro ad uno degli edifici più emblematici, “La Casa de los Picos”, dove si inizia nelle tecniche pittoriche e scultoree e 1a rappresentazione della realtà. Dopo l’ingresso all’Accademia di Belle Arti di Madrid si specializza come restauratrice, studiando le tecniche tradizionali di lavorazione dell’arte, interessandosi in una particolare visione sulla materia che parte dagli studi antichi delle tecniche artistiche. Poco dopo il percorso formativo scopre l’orizzonte di possibilità creative della scultura, che non ha limiti dimensionali a cui piegarsi tecnici né creativi. Infatti, i limiti della materia nella sua scultura vengono intesi come dialogo con la materia, che arricchisce il concetto finale dell’opera. La sua ricerca artistica è fondata sulla domanda identitaria individuale e quella socialmente globale centralizzata nell’antropologia e la storia umana. Partendo dal paradosso della vita che, apparentemente, va contro sé stessa, cioè, l ‘attaccamento ai vizi (tabacco, alcool,droghe) oppure  i rapporti tossici tra persone, e una tendenza al fascino dell’autodistruzione sempre crescente nella nostra società. Simultaneamente, e per contrapposizione, studia le ragioni fondamentali dell’attaccamento alla vita, ostinata e impossibilmente immortale; la perdurabilità dell’essere, delle sue tracce e della memoria postuma. La necessità, già dall’era preistorica, della ricerca delle evidenze sull’esistenza dell’anima. Della spiritualità per arrivare all’eternità. Tutto ciò collegato con le reazioni e le sensazioni nate dal dolore, dalla fisicità, così come dalle sensazioni emotive e astratte quali felicità, estasi o tristezza e la soggettività personale in confronto alla oggettività del reale. Materia e spirito.

PRESENTAZIONE CRITICA
L’artista Maria Virseda, con impegno costante, porta avanti un discorso scultoreo pregno di significato e di  un risultato assoluto  che unisce originalità e stile. Attraverso un coinvolgente gioco di materiali quali resina, argilla, metallo ed elementi naturali, l’artista realizza opere con un’intensa interiorità e con una grande incisività di struttura e di forme. La personale visione del soggetto, rappresentata dalla Virseda, impone all’osservatore un’attenta lettura intrisa di contenuti e di spiritualità. La manualità notevole, la struttura armonica  e l’ideazione continua si organizzano mirabilmente in un ricorrente simbolismo metaforico che indaga nella progettualità e nella introspezione psicologica. Le sue opere, di magistrale tecnica e di affascinante narrazione, segnano un’abile ricerca di particolare esecuzione e di esigenza interiore che riesce a stimolare il fruitore. L’esistenza umana e l’essenza della natura sono i temi prediletti dall’artista Maria Virseda dove, con autentico lirismo, con studio costante della materia e con armonia formale tra spazio e volume, è in grado di  dare corpo  e vita alle sue creazioni. In questa dimensione si identifica la sua arte ricca di materia che vibra tra la fantasia e la realtà. E’ un modellato che si traduce in un’energica vitalità espressiva e in una rappresentazione dei soggetti che evoca con vigore e con sicurezza dei mezzi una valenza espressiva costante. La costruzione della forma, riconducibile al reale, si racconta con una propria visione stilistica dove la materia si fonde con lo spirito e si traduce in  una contemporaneità dinamica e riflessiva.

Monia Malinpensa
(Art Director-Giornalista)

Informazioni
Direttore: Monia Malinpensa Consulente Artistico: Giuliana Papadia
MALINPENSA GALLERIA D’ARTE BY LA TELACCIA
CORSO INGHILTERRA 51
10138 TORINO – ITALY

TELEFONO E FAX 011 56 28 220
M. MALINPENSA: 347 22 57 267
EMAIL: info@latelaccia.it
SITO WEB: www.latelaccia.it


Immagini
1) “Particolare dell’opera Carmen“ Metallo, gesso alabastrino e tessuto lavorato
2) “Particolare dell’opera Maternità“ Argilla patinata con spore di muschio