17 novembre 2023

MARIONETTE E AVANGUARDIA PICASSO · DEPERO · KLEE · SARZI dal 17 novembre 2023 al 17 marzo 2024 a Palazzo Magnani, Reggio Emilia

di

Orari di apertura: mercoledì e giovedì 10-13 e 15-19; venerdì, sabato, domenica e festivi 10-19
Sede
: Palazzo Magnani, corso Garibaldi 29 – Reggio Emilia
Contatti: info@palazzomagnani.it – 0522 444446
Sito: www.palazzomagnani.it

Apre venerdì 17 novembre 2023 a Palazzo Magnani a Reggio Emilia la mostra “Marionette e Avanguardia. Picasso · Depero · Klee · Sarzi”, a cura di  James M. Bradburne – membro del Comitato Scientifico della Fondazione Palazzo Magnani.

La mostra esplora il concetto di “quarta parete”, ovvero la capacità di coinvolgimento emotivo che fa di uno spettacolo ben riuscito una realtà capace di immergere lo spettatore nella storia messa in scena. Quando una marionetta o un burattino rompe la quarta parete, conquista la fiducia del pubblico e lo spettacolo acquisisce il potere di sfumare la divisione tra palcoscenico e mondo, tra arte e vita.
Gli artisti delle avanguardie hanno compreso il potenziale delle marionette e dei burattini: invece di considerarli giochi per bambini, hanno guardato alle loro qualità di incantesimo e ambiguità come a una fonte di ispirazione per nuove modalità di espressione visiva.

Palazzo Magnani accoglie i visitatori con un percorso espositivo a dir poco entusiasmante:
subito i costumi disegnati da Pablo Picasso per lo spettacolo Parade – portato in scena dai Ballets russes di Sergej Djaghilev a Parigi nel 1917 -, poi una folla di puppets d’autore: le marionette e i burattini dei futuristi Enrico Prampolini e Fortunato Depero; le marionette a bastone dell’artista austriaco Richard Teschner, ispirate al teatro di figura giavanese; le sperimentazioni di artisti del Bauhaus come Paul Klee, Sophie Täuber Arp e Oskar Schlemmer; l’avanguardia russa, con artisti come El Lissitzky, Aleksandra Ekster e Nina Efimova, che usarono le marionette come un strumento per combattere l’analfabetismo e per formare il nuovo cittadino sovietico. L’esposizione si chiude con un omaggio al territorio e a Otello Sarzi, grazie alla stretta collaborazione con la Fondazione Famiglia Sarzi. Nato in una famiglia di burattinai, Sarzi rappresenta in Italia uno dei momenti più alti del “teatro di figura” nel secondo dopoguerra.

Grazie alla collaborazione con la Compagnia marionettistica Carlo Colla di Milano e l’Associazione 5T di Reggio Emilia, un ricco programma di performance consentirà, inoltre, a tutti i visitatori di sperimentare “il teatro di figura”.


Immagini

  • Il prestigiatore cinese
    Scene e costumi di Pablo Picasso per il balletto “Parade”; prima rappresentazione Parigi, 1917
     ©Teatro dell’Opera di Roma, Archivio Storico
  • Andor Weininger, Revisione meccanica del palcoscenico, Dessau, 1927, progetto per il “Mechanische Buhnen-Revue” Matita e acquerello su cartone da disegno, 30,4×40,9cm Colonia, Theaterwissenschaftliche Sammlung University of Cologne/Germany
  • Richard Teschner, Nawang Wulan, 1912 marionetta a bastone, riferimento allo spettacolo di “”Nawang Wulan””. Vienna, Museo del Teatro. ©KHM-Museumsverband, Theatermuseum