Il lavoro di David Reimondo (Genova, 1973) si incentra sull’essere umano. Se con il costante approfondimento sul corpus di opere Etimografia l’artista compieva un esercizio di de-addestramento culturale che lo conduceva a inventare un sistema segnico e fonetico, con la Cromofonetica la lingua rinasce in una nuova grammatica fonetica che, grazie all’uso di sillabe connesse al colore, esprime in modo intuitivo e primordiale una nuova teoria dei colori.
Il termine stesso corrisponde al neologismo coniato da Reimondo per descrivere questa sua ricerca. Il percorso espositivo è suddiviso in diverse sezioni che ripercorrono le tappe salienti della sua carriera. Saranno esposte inoltre alcune opere site-specific, lavori esclusivi realizzati appositamente per la mostra.
Studi neuropsichiatrici e ricerche archeologiche hanno svelato, in anni recenti, non solo che nel momento della nascita siamo in grado di associare un senso a simboli primordiali, ma che l’uomo è stato “pictor”, prima di “sapiens”: i Neanderthal usavano già colori e pittogrammi, a dimostrare che forme e colori sono alla base delle comunicazioni pre-verbali.
Informazioni
DAVID REIMONDO
Cromofonetica
21 marzo – 31 maggio 2024
Vernissage: Giovedì 21 marzo, 18.00 – 22.00
Mazzoleni, Piazza Solferino, 2 – Torino
T: (+39) 011.534473 | E: torino@mazzoleniart.com
www.mazzoleniart.com
Immagine
- DAVID REIMONDO. Cromofonetica. Credits Renato Ghiazza. Courtesy Mazzoleni, London – Torino
