Le immagini in bianco e nero propongono alla coscienza un avvenimento accaduto alcuni anni fa. Gli sgomberi coatti ci mostrano uomini che, con le promesse e con la forza, allontanano altri uomini e donne dalle loro case, dalle relazioni sviluppate nel vicinato e nel quartiere, dai riferimenti del quotidiano.
Qui e adesso sono le dimensioni che questa umanità è costretta ad affrontare in quelle ore drammatiche: l'improvvisa cancellazione del bagaglio costituito dal passato e l'assoluta incertezza di ogni progettualità a medio e lungo termine. Inoltre nessun luogo è concretamente percepibile al di fuori di quello che si sta per lasciare.
Ma anche il qui-e-adesso di coloro che non vogliono più subire, descritto da F. Perls, come unica condizione esistenziale in cui è possibile sperimentare le contraddizioni, per prendere consapevolezza della sofferenza vissuta e sollecitare cambiamenti significativi.

Pierpaolo Scavuzzo
è nato a Catanzaro il 1969. Vive a Roma dal 1987.
Collabora occasionalmente con alcune testate giornalistiche, e continuativamente con enti e associazioni.