Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Amelia Valletta – Atlantikwall.fr/bunker’s village
Fotografie
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 23 Marzo del 1942, in una direttiva di guerra Adolph Hitler definiva i principi fondamentali che avrebbero costituito la fisionomia di un’immensa opera di architettura militare, denominata Atlantikwall.
6500 Km quadrati di area interessata da Capo Nord ai Pirenei.
6 paesi europei coinvolti
(7 se includiamo l’Inghilterra con le Channel Islands),
per la realizzazione di un sistema difensivo capillare e puntiforme.
15mila corpi di fabbrica strategicamente disposti lungo la costa atlantica.
13 milioni di metri cubi di cemento armato.
334.000 operai.
Un esempio unico di architettura prefabbricata.
Oggi, di questo mastodontico confine politico oltre che architettonico, di questa linea di demarcazione concepita con l’idea di controllo sui confini e nel tempo trasformatasi in altro, di questi corpi di fabbrica in cemento grezzo, in molti casi, non esistono altro che le vestigia, segni di un passaggio.
Link rassegna web:
http://www.cuneocronaca.it/news.asp?id=1419
http://www.targatocn.it/it/zone_cv.php?news_code=35734
http://www.zooart.it/Sito/artisti/726E7E27-688A-4090-8C30-6F042
http://www.pourinfos.org/index.php?pdf=35031
http://guide.dada.net/natural_street/interventi/2007/06/299932.shtml
http://www.nntp.it/newsgroups-arti/405104-invito-zooart-2007-a.html
http://www.undo.net/cgi-bin/undo/pressrelease/pressrelease.pl?id=1183393286
Amelia Valletta in due viaggi ne ripercorre alcuni frammenti della costa francese, da Dieppe in Normandia fino a Saint Malò, per proseguire poi verso la Bretagna, Brest, le basi sottomarine di Lorient e Saint Nazaire, scendendo infine lungo la costa occidentale fino alle batterie di Soulac sur Mer, Saint Barbe e Saint Jean de Luz.
L’idea è quella di completare un rilievo fotografico del paesaggio contemporaneo e delle sue microevidenze, restituendolo quanto più possibile in forma anonima e documentaristica, con occhio freddo, con l’esplicita intenzione di informare, raccontare una storia senza narrazione, senza interpretare, senza mettere in scena.
Questo progetto prende spunto da The Atlantic Wall Linear Museum, una ricerca finanziata dalla Comunità Europea, promossa dalla Sezione di Museografia del DPA-Politecnico di Milano e diretta dal
prof. Gennaro Postiglione, in collaborazione con il Raymond Lemarie International Centre for Conservation, a Leuven e il GRAI dell’Ecole d’Architecture de Versailles.
…………………………
Amelia Valletta
Nasce a Napoli nel 1970. Architetto, designer e drammaturga, lavora da anni sul tema della “narrazione archetipa”. Una ricerca che investe ambiti apparentemente molto distanti ma in realtà profondamente legati da ciò che in essi vi è di immutabile, eterno, ma che è anche la “la forza che determina il divenire [il mutare] del mondo, ossia è il "principio" che, governando il mondo, lo produce e lo fa tornare a sé." (
E. Severino).
Amelia vive e lavora tra Napoli e Milano.
Virginio Briatore
Giornalista e scrittore, è uno studioso dei linguaggi contemporanei e si occupa prevalentemente di Life Design. Scrive per D donna di Repubblica, Surface, Interni ed altri importanti magazine nazionali ed internazionali.
È Design Director di Villa Tosca Design Management Centre di Milano, centro ricerche europeo della multinazionale giapponese Matsushita e cura in particolare la strategia di comunicazione e l'introduzione di nuovi designer.
6500 Km quadrati di area interessata da Capo Nord ai Pirenei.
6 paesi europei coinvolti
(7 se includiamo l’Inghilterra con le Channel Islands),
per la realizzazione di un sistema difensivo capillare e puntiforme.
15mila corpi di fabbrica strategicamente disposti lungo la costa atlantica.
13 milioni di metri cubi di cemento armato.
334.000 operai.
Un esempio unico di architettura prefabbricata.
Oggi, di questo mastodontico confine politico oltre che architettonico, di questa linea di demarcazione concepita con l’idea di controllo sui confini e nel tempo trasformatasi in altro, di questi corpi di fabbrica in cemento grezzo, in molti casi, non esistono altro che le vestigia, segni di un passaggio.
Link rassegna web:
http://www.cuneocronaca.it/news.asp?id=1419
http://www.targatocn.it/it/zone_cv.php?news_code=35734
http://www.zooart.it/Sito/artisti/726E7E27-688A-4090-8C30-6F042
http://www.pourinfos.org/index.php?pdf=35031
http://guide.dada.net/natural_street/interventi/2007/06/299932.shtml
http://www.nntp.it/newsgroups-arti/405104-invito-zooart-2007-a.html
http://www.undo.net/cgi-bin/undo/pressrelease/pressrelease.pl?id=1183393286
Amelia Valletta in due viaggi ne ripercorre alcuni frammenti della costa francese, da Dieppe in Normandia fino a Saint Malò, per proseguire poi verso la Bretagna, Brest, le basi sottomarine di Lorient e Saint Nazaire, scendendo infine lungo la costa occidentale fino alle batterie di Soulac sur Mer, Saint Barbe e Saint Jean de Luz.
L’idea è quella di completare un rilievo fotografico del paesaggio contemporaneo e delle sue microevidenze, restituendolo quanto più possibile in forma anonima e documentaristica, con occhio freddo, con l’esplicita intenzione di informare, raccontare una storia senza narrazione, senza interpretare, senza mettere in scena.
Questo progetto prende spunto da The Atlantic Wall Linear Museum, una ricerca finanziata dalla Comunità Europea, promossa dalla Sezione di Museografia del DPA-Politecnico di Milano e diretta dal
prof. Gennaro Postiglione, in collaborazione con il Raymond Lemarie International Centre for Conservation, a Leuven e il GRAI dell’Ecole d’Architecture de Versailles.
…………………………
Amelia Valletta
Nasce a Napoli nel 1970. Architetto, designer e drammaturga, lavora da anni sul tema della “narrazione archetipa”. Una ricerca che investe ambiti apparentemente molto distanti ma in realtà profondamente legati da ciò che in essi vi è di immutabile, eterno, ma che è anche la “la forza che determina il divenire [il mutare] del mondo, ossia è il "principio" che, governando il mondo, lo produce e lo fa tornare a sé." (
E. Severino).
Amelia vive e lavora tra Napoli e Milano.
Virginio Briatore
Giornalista e scrittore, è uno studioso dei linguaggi contemporanei e si occupa prevalentemente di Life Design. Scrive per D donna di Repubblica, Surface, Interni ed altri importanti magazine nazionali ed internazionali.
È Design Director di Villa Tosca Design Management Centre di Milano, centro ricerche europeo della multinazionale giapponese Matsushita e cura in particolare la strategia di comunicazione e l'introduzione di nuovi designer.
05
ottobre 2007
Amelia Valletta – Atlantikwall.fr/bunker’s village
05 ottobre 2007
fotografia
presentazione
presentazione
Location
EVALUNA LIBRERIA ARTGALLERY
Napoli, Piazza Vincenzo Bellini, 72, (Napoli)
Napoli, Piazza Vincenzo Bellini, 72, (Napoli)
Vernissage
5 Ottobre 2007, ore 21
Autore