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Sabrina Ragucci – Luogo Eventuale 04-07
La personale dell’artista fotografa Sabrina Ragucci, presenta una serie di 40 fotografie (realizzate dal 2004 al 2007) e riprende una ricerca avviata negli anni Novanta, ritratti di persone contattate per l’occasione e un’indagine sui luoghi apparentemente comuni in una sorta di archeologia dello spazio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Foschini di Ravenna inaugura il 2008 con una personale dell'artista fotografa Sabrina Ragucci.
La mostra Sabrina Ragucci – Luogo Eventuale 04-07 presenta una selezione di quaranta fotografie di interni e di esterni resi domestici, non solo, ci sono ritratti di amici, artisti, scrittori, contattati dall'artista a costruire un suo personalissimo album di famiglia. Luoghi che fanno la mappa di un territorio: "(...) ci sono candele alla finestra, è discosto dal tram, poi è nell'ora del silenzio, c'è una croce davanti, non è troppo lontano, ma neanche tanto vicino, è - sbagliato! - una cosa, non è un oggetto, c'è di giorno, c'è anche di notte, lo si usa, ci sono dentro delle persone, ci sono intorno degli alberi, può, non necessariamente, deve, non necessariamente, viene portato, consegnato, arriva coi piedi in avanti, ha una luce azzurra, non ha niente da fare, c'è, c'è proprio, è sopravvenuto, è abbandonato a se stesso, è ora e già da tempo, è un indirizzo permanente, è da morire, viene, sopravviene e risulta, è qualcosa - (...) Luogo Eventuale, Ingeborg Bachmann
Nelle fotografie di Sabrina Ragucci emerge l'influenza della migliore fotografia americana da Stephen Shore e William Eggleston a John Gossage e Helen Lewitt. Sabrina Ragucci dimostra di essere un' artista dotata di grande sensibilità cromatica propone le sue fotografie in forma di ritratto anche quando è il territorio l'oggetto del suo interesse, opera uno svelamento colto e denso in tema di citazioni e riferimenti.
In occasione dell'inaugurazione della mostra personale di Sabrina Ragucci
si tiene un incontro dal titolo "sembra facile".
Venerdì 25 gennaio 2008
presso la Biblioteca Comunale C. Venturini, ore 15.30,
Viale Zaganelli,2 Massa Lombarda.
Intervengono: Giorgio Falco, Marcello Galvani, Guido Guidi, Pierpaolo Pietrantoni, Sabrina Ragucci,Giovanni Zaffagnini.
Nato a Milano nel 1969, Sabrina Ragucci ha studiato fotografia al C.F.P. Riccardo Bauer di Milano con Roberta Valtorta. Fondamentale è stato l'incontro nel 2003 con John Gossage e prima con Paolo Costantini e Louis Baltz. E' stata allieva e assistente di Guido Guidi. Ha esposto il suo lavoro a partire dal 1999 in Italia e all'estero in numerose mostre collettive e personali. E' fotografo professionista nel campo della ritrattistica dal 2000. Temi centrali nel suo lavoro sono il territorio italiano, la sua memoria collettiva e i suoi confini culturali.
Attualmente vive e lavora tra Milano e Cesena.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da CORTELIBRA EDIZIONI con testi dello scrittore Giorgio Falco.
La mostra Sabrina Ragucci – Luogo Eventuale 04-07 presenta una selezione di quaranta fotografie di interni e di esterni resi domestici, non solo, ci sono ritratti di amici, artisti, scrittori, contattati dall'artista a costruire un suo personalissimo album di famiglia. Luoghi che fanno la mappa di un territorio: "(...) ci sono candele alla finestra, è discosto dal tram, poi è nell'ora del silenzio, c'è una croce davanti, non è troppo lontano, ma neanche tanto vicino, è - sbagliato! - una cosa, non è un oggetto, c'è di giorno, c'è anche di notte, lo si usa, ci sono dentro delle persone, ci sono intorno degli alberi, può, non necessariamente, deve, non necessariamente, viene portato, consegnato, arriva coi piedi in avanti, ha una luce azzurra, non ha niente da fare, c'è, c'è proprio, è sopravvenuto, è abbandonato a se stesso, è ora e già da tempo, è un indirizzo permanente, è da morire, viene, sopravviene e risulta, è qualcosa - (...) Luogo Eventuale, Ingeborg Bachmann
Nelle fotografie di Sabrina Ragucci emerge l'influenza della migliore fotografia americana da Stephen Shore e William Eggleston a John Gossage e Helen Lewitt. Sabrina Ragucci dimostra di essere un' artista dotata di grande sensibilità cromatica propone le sue fotografie in forma di ritratto anche quando è il territorio l'oggetto del suo interesse, opera uno svelamento colto e denso in tema di citazioni e riferimenti.
In occasione dell'inaugurazione della mostra personale di Sabrina Ragucci
si tiene un incontro dal titolo "sembra facile".
Venerdì 25 gennaio 2008
presso la Biblioteca Comunale C. Venturini, ore 15.30,
Viale Zaganelli,2 Massa Lombarda.
Intervengono: Giorgio Falco, Marcello Galvani, Guido Guidi, Pierpaolo Pietrantoni, Sabrina Ragucci,Giovanni Zaffagnini.
Nato a Milano nel 1969, Sabrina Ragucci ha studiato fotografia al C.F.P. Riccardo Bauer di Milano con Roberta Valtorta. Fondamentale è stato l'incontro nel 2003 con John Gossage e prima con Paolo Costantini e Louis Baltz. E' stata allieva e assistente di Guido Guidi. Ha esposto il suo lavoro a partire dal 1999 in Italia e all'estero in numerose mostre collettive e personali. E' fotografo professionista nel campo della ritrattistica dal 2000. Temi centrali nel suo lavoro sono il territorio italiano, la sua memoria collettiva e i suoi confini culturali.
Attualmente vive e lavora tra Milano e Cesena.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da CORTELIBRA EDIZIONI con testi dello scrittore Giorgio Falco.
25
gennaio 2008
Sabrina Ragucci – Luogo Eventuale 04-07
Dal 25 gennaio al 25 febbraio 2008
fotografia
Location
PALAZZO FOSCHINI
Massa Lombarda, Via Vittorio Veneto, 29, (Ravenna)
Massa Lombarda, Via Vittorio Veneto, 29, (Ravenna)
Orario di apertura
Da lunedì a sabato, ore 10-13 e 15-19
Vernissage
25 Gennaio 2008, ore 18
Sito web
www.sabrinaragucci.com
Autore
Curatore