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Vanessa Gai – trAmare
L’esordiente Vanessa Gai si porpone al pubblico fiorentino tra l’informale e la ricerca su tecniche e materiali, creando uno spazio magico e affascinante, incrediilmente semplice.
Comunicato stampa
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”trAmare”
Nata ad Empoli nel 1973, dove tuttora vive,Vanessa Gai è da ritenersi un'artista poliedrica.Diplomata all'Istituto magistrale nel '91, ha sempre manifestato attitudini verso il disegno, la pittura e le discipline artistiche in genere. Inizia così un percorso di studio artistico presso una rinomata scuola di pittura di Empoli. Qui acquista velocemente padronanza delle più svariate tecniche: dal carboncino alla matita, dall'acquarello alla tempera approdando all'olio e scoprendo in se’ una grande versatilità e una sensibilità al colore insolita.
Comincia così a sperimentare, passando alla realizzazione di quadri informali e avvicinandosi all'astrattismo, combinando molteplici materiali tra di loro. Stucco, sabbia, intonaco diventano la base su cui lavorare. Carta, stoffa, materiali di recupero sono parte integrante del quadro che diventa così un veicolo di emozioni. La ricerca dello stile è uno degli obiettivi principali di Vanessa; la sua anima talvolta vacilla e indugia davanti alle difficoltà, ma il cercarsi è il senso stesso della sua esistenza ."trAmare" è uno dei risultati più importanti di questa artista: arriva in un momento di rinascita artistica, dopo un lungo periodo di staticità emotiva, nel quale si era trovata a nuotare come in un liquido vischioso. La leggerezza, finalmente conquistata, la ritroviamo nelle "trame "dei suoi ultimi lavori, nei colori, nell'armonia degli intrecci che catturano lo sguardo suggerendo allo spettatore un mondo infinitamente semplice.
Nata ad Empoli nel 1973, dove tuttora vive,Vanessa Gai è da ritenersi un'artista poliedrica.Diplomata all'Istituto magistrale nel '91, ha sempre manifestato attitudini verso il disegno, la pittura e le discipline artistiche in genere. Inizia così un percorso di studio artistico presso una rinomata scuola di pittura di Empoli. Qui acquista velocemente padronanza delle più svariate tecniche: dal carboncino alla matita, dall'acquarello alla tempera approdando all'olio e scoprendo in se’ una grande versatilità e una sensibilità al colore insolita.
Comincia così a sperimentare, passando alla realizzazione di quadri informali e avvicinandosi all'astrattismo, combinando molteplici materiali tra di loro. Stucco, sabbia, intonaco diventano la base su cui lavorare. Carta, stoffa, materiali di recupero sono parte integrante del quadro che diventa così un veicolo di emozioni. La ricerca dello stile è uno degli obiettivi principali di Vanessa; la sua anima talvolta vacilla e indugia davanti alle difficoltà, ma il cercarsi è il senso stesso della sua esistenza ."trAmare" è uno dei risultati più importanti di questa artista: arriva in un momento di rinascita artistica, dopo un lungo periodo di staticità emotiva, nel quale si era trovata a nuotare come in un liquido vischioso. La leggerezza, finalmente conquistata, la ritroviamo nelle "trame "dei suoi ultimi lavori, nei colori, nell'armonia degli intrecci che catturano lo sguardo suggerendo allo spettatore un mondo infinitamente semplice.
11
aprile 2010
Vanessa Gai – trAmare
Dall'undici al 23 aprile 2010
arte contemporanea
Location
CIVICO69
Firenze, Via Ghibellina, 69, (Firenze)
Firenze, Via Ghibellina, 69, (Firenze)
Orario di apertura
martedi-venerdi 10.00-14.00 16.00-19.00
sabato 16.00-23.00
Vernissage
11 Aprile 2010, dalle 17.00
Autore
Curatore