L’esposizione presenta le opere recenti del giovane artista varesino Andrea Mattoni, classe 1981, impegnato in un’attenta indagine degli oggetti e dei soggetti della contemporaneità. L’artista crea le proprie opere affidandosi al mezzo espressivo della pittura studiandone le possibili varianti applicative. Il risultato di questa operazione è così determinato dalla possibilità di ottenere delle «istantanee pittoriche» del presente. Opere realizzate agendo da pittore, ma pensando da fotografo.

L’esposizione si concentra attorno a due poli di interesse in particolare: da una parte quello del mondo dell’immagine quotidiana, reiterata attraverso i mezzi di informazione quali intrenet, i giornali e la televisione; dall’altra quello del processo di documentazione del presente, ossia della possibilità di salvare attrverso la realizzazione pittorica «frame» di accadimenti quotidiani, siano questi appartenenti all’esperienza personale dell’artista o alla storia più attuale .

Le opere sono abilmente realizzate attraverso un sapiente uso del medium pittorico, ora su tele di piccole e medie dimensioni, ora su supporti plastici come le custodie delle VHS o dei CD. Oltre a diverse tele, come per esempio No Comunication e Peter Thiel dedicate al mondo sociale in internet e ai suoi oggetti, Mattoni realizza artefatti scultorei ottenuti strutturando oggetti di diversa natura insieme alla pittura.
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