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Asta di maggio
La casa d’aste Art di Guido Wannenes annuncia la data della sua prima asta di ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Comunicato stampa
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Si estende ancora l’attività della giovane ma attivissima casa d’aste genovese di Guido Wannenes, nata nel 2001. Dopo l’apertura del dipartimento di gioielli dello scorso novembre ecco ora due nuovi dipartimenti in maggio: Design e Arti Decorative del Novecento a cura degli esperti Andrea Schito e Gilberto Baracco (vedi comunicato allegato) e Arte Moderna e Contemporanea, a cura dell’esperto Guido Vitali ex Christie’s, un settore molto apprezzato a Genova, che esordisce con un catalogo importante e a rafforzare i legami di Art con la Capitale, dove presto verrà aperta una nuova sede, manda all’incanto una prestigiosa collezione romana.
Fra gli oggetti che andranno in asta si segnalano:
* Un magnifico dipinto di CARLO CARRA’ (1881-1966) del 1938, “Pineta Forte dei Marmi” di cm 55,8x45,7 firmato in basso a sinistra C.CARRA’ 938, autenticato e registrato nell’archivio dell’artista. L’olio su tela fa parte della terza stagione della sua ricerca artistica, il cosiddetto “realismo lirico”, nel quale egli entrerà definitivamente in contatto con una nuova sintesi tra idea e natura, in cui i soggetti prediletti diventano i paesaggi. Le immagini tratte dalla realtà vengono mediate e decantate in silenzioso raccoglimento: a differenza degli impressionisti, Carrà rielaborerà con calma le impressioni suscitate dalla contemplazione della natura. STIMA: 190.000-220.000 euro.
* Il grande dipinto di GASTONE NOVELLI (1928-1968) “Un goccio di vita”, del 1957, tecnica mista su tela, che misura cm 100x80, firmato in basso a destra, esposto a Torino, alla Galleria Civica d’Arte Moderna e già nella Collezione Gian Tommaso Liverani. STIMA: 45.000-60.000 euro.
* Una scultura di PIETRO CONSAGRA (1920-2005), “Senza Titolo”, del 1961, bronzo in fusione a cera persa con patina marrone e oro su base in legno, misura cm 61x52 esclusa la base dove si trova la firma ed è stimata 25.000-35.000 euro.
* Un dipinto di TANO FESTA (1938-1988) “Senza titolo”, acrilico su tela, cm 140x230, firmato sul retro, autenticato e stimato 18.000-22.000 euro.
* E infine la scultura in ceramica policroma smaltata “Cane” di Leoncillo Leonardi (1915-1968), che risale alla fine degli anni Quaranta, cm 78x81, stima 7.000-10.000 euro.
_________________________________________
Fra gli oggetti che saranno battuti in asta segnaliamo uno strepitoso mobile bar del gruppo torinese DeCaLaGe, formato dagli artisti Felix de’ Cavero, Attilio Aloisi e Nando Girardi, inventori di un procedimento per la pittura indelebile su legno, che sfrutta la sua porosità, con cui decoravano tavoli, mobili, porte e pannelli decorativi. In quest’opera (130x154x237, stima 12.000-25.000 euro) dallo stile inconfondibile, il vano portaoggetti è decorato con una natura morta di ciotole e bottiglie e un paesaggio lacustre di fiori, canne e fronde.
Un tavolo da gioco con quattro poltroncine di Fortunato Depero, che saranno battuti assieme al progetto originale, datato 1934, a partire da 30.000 euro.
Una serie di disegni di Tomaso Buzzi dalla Collezione Pieri, fra cui “L’angelo del sonno”, stimato fra i 1.000 e i 1.500 euro. L’angelo, insieme al nudo e alla natura morta è uno dei temi preferiti dell’autore, architetto, artista e designer (Sondrio 1900-Rapallo 1981), che trascorse l’ultima parte della sua vita nel convento della Scarzuola in Umbria, reastaurandolo e creando nel giardino una città ideale dedicata al tema della follia artistica, contraltare profano al mondo sacro del convento.
Una rara e importante placca in ceramica disegnata da Giò Ponti agli inizi degli anni '30 per la San Cristoforo intitolata "Venere viaggiatrice", dimensioni 44x28 cm, stimata 8000 euro.
Di Giò Ponti andrà in asta anche "Il pellegrino di Montesanto", un’importante coppa dei primi anni Trenta realizzata per Richard-Ginori/Pittoria di Doccia (stimata 8000 euro)
Poi vari oggetti firmati da architetti di fama del Novecento:
"Taccia", una lampada a luce indiretta con riflettore in metallo verniciato, diffusore orientabile in vetro e base in metallo verniciato, disegnata dai fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni per la Flos nel 1962.
"Carlotta", la poltrona con struttura lignea e ampi cuscini a stampa psichedelica disegnata da Afra e Tobia Scarpa per Cassina nel 1967.
Un’importante scultura futurista in legno policromo: opere simili hanno avuto sicura attribuzione all'artista futurista Fillia.
Lampada "Spinnaker" per Stilnovo.
Importante tavolino da centro in legno e cristallo verde Nilo disegnato da Pietro Chiesa per Fontana Arte.
La piantana "Spider" in un raro colore argento disegnata da Joe Colombo per Oluce nel 1965, nella versione da pavimento e in quella da tavolo.
Fra gli oggetti che andranno in asta si segnalano:
* Un magnifico dipinto di CARLO CARRA’ (1881-1966) del 1938, “Pineta Forte dei Marmi” di cm 55,8x45,7 firmato in basso a sinistra C.CARRA’ 938, autenticato e registrato nell’archivio dell’artista. L’olio su tela fa parte della terza stagione della sua ricerca artistica, il cosiddetto “realismo lirico”, nel quale egli entrerà definitivamente in contatto con una nuova sintesi tra idea e natura, in cui i soggetti prediletti diventano i paesaggi. Le immagini tratte dalla realtà vengono mediate e decantate in silenzioso raccoglimento: a differenza degli impressionisti, Carrà rielaborerà con calma le impressioni suscitate dalla contemplazione della natura. STIMA: 190.000-220.000 euro.
* Il grande dipinto di GASTONE NOVELLI (1928-1968) “Un goccio di vita”, del 1957, tecnica mista su tela, che misura cm 100x80, firmato in basso a destra, esposto a Torino, alla Galleria Civica d’Arte Moderna e già nella Collezione Gian Tommaso Liverani. STIMA: 45.000-60.000 euro.
* Una scultura di PIETRO CONSAGRA (1920-2005), “Senza Titolo”, del 1961, bronzo in fusione a cera persa con patina marrone e oro su base in legno, misura cm 61x52 esclusa la base dove si trova la firma ed è stimata 25.000-35.000 euro.
* Un dipinto di TANO FESTA (1938-1988) “Senza titolo”, acrilico su tela, cm 140x230, firmato sul retro, autenticato e stimato 18.000-22.000 euro.
* E infine la scultura in ceramica policroma smaltata “Cane” di Leoncillo Leonardi (1915-1968), che risale alla fine degli anni Quaranta, cm 78x81, stima 7.000-10.000 euro.
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Fra gli oggetti che saranno battuti in asta segnaliamo uno strepitoso mobile bar del gruppo torinese DeCaLaGe, formato dagli artisti Felix de’ Cavero, Attilio Aloisi e Nando Girardi, inventori di un procedimento per la pittura indelebile su legno, che sfrutta la sua porosità, con cui decoravano tavoli, mobili, porte e pannelli decorativi. In quest’opera (130x154x237, stima 12.000-25.000 euro) dallo stile inconfondibile, il vano portaoggetti è decorato con una natura morta di ciotole e bottiglie e un paesaggio lacustre di fiori, canne e fronde.
Un tavolo da gioco con quattro poltroncine di Fortunato Depero, che saranno battuti assieme al progetto originale, datato 1934, a partire da 30.000 euro.
Una serie di disegni di Tomaso Buzzi dalla Collezione Pieri, fra cui “L’angelo del sonno”, stimato fra i 1.000 e i 1.500 euro. L’angelo, insieme al nudo e alla natura morta è uno dei temi preferiti dell’autore, architetto, artista e designer (Sondrio 1900-Rapallo 1981), che trascorse l’ultima parte della sua vita nel convento della Scarzuola in Umbria, reastaurandolo e creando nel giardino una città ideale dedicata al tema della follia artistica, contraltare profano al mondo sacro del convento.
Una rara e importante placca in ceramica disegnata da Giò Ponti agli inizi degli anni '30 per la San Cristoforo intitolata "Venere viaggiatrice", dimensioni 44x28 cm, stimata 8000 euro.
Di Giò Ponti andrà in asta anche "Il pellegrino di Montesanto", un’importante coppa dei primi anni Trenta realizzata per Richard-Ginori/Pittoria di Doccia (stimata 8000 euro)
Poi vari oggetti firmati da architetti di fama del Novecento:
"Taccia", una lampada a luce indiretta con riflettore in metallo verniciato, diffusore orientabile in vetro e base in metallo verniciato, disegnata dai fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni per la Flos nel 1962.
"Carlotta", la poltrona con struttura lignea e ampi cuscini a stampa psichedelica disegnata da Afra e Tobia Scarpa per Cassina nel 1967.
Un’importante scultura futurista in legno policromo: opere simili hanno avuto sicura attribuzione all'artista futurista Fillia.
Lampada "Spinnaker" per Stilnovo.
Importante tavolino da centro in legno e cristallo verde Nilo disegnato da Pietro Chiesa per Fontana Arte.
La piantana "Spider" in un raro colore argento disegnata da Joe Colombo per Oluce nel 1965, nella versione da pavimento e in quella da tavolo.
14
maggio 2007
Asta di maggio
14 maggio 2007
arte moderna e contemporanea
arti decorative e industriali
asta
arti decorative e industriali
asta
Location
CASA D’ASTE WANNENES ART – PALAZZO DEL MELOGRANO
Genova, Piazza Campetto, 2, (Genova)
Genova, Piazza Campetto, 2, (Genova)
Ufficio stampa
O.P.I.