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Carlo Promis – Insegnare l’architettura
Grazie al documento “Trattato di architettura civile”, redatto da Carlo Promis a partire dal 1843 e oggi parte delle collezioni della Biblioteca, sarà possibile indagare le tappe della formazione culturale dell’architetto e comprendere come il professore Carlo Promis intendesse preparare i suoi allievi della Scuola di Architettura della Regia Università di Torino, all’attività professionale che li avrebbe chiamati ad affrontare i problemi della città, in un momento di radicale mutamento sociale ed economico
Comunicato stampa
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La mostra, sviluppa e approfondisce alcuni temi e studi i cui primi esiti sono stati profilati nell’esposizione tenutasi presso la Biblioteca Reale di Torino e nel relativo catalogo Carlo Promis professore di architettura civile agli esordi della cultura politecnica , Torino 1993, curati da Vilma Fasoli e Clara Vitulo nell’ambito del progetto di collaborazione tra la Biblioteca e il Dipartimento Casa-Città del Politecnico di Torino.
La nuova mostra, organizzata dalla Biblioteca Reale in occasione del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti (Torino 29 giugno – 3 luglio 2008), si propone di portare l’attenzione sugli strumenti e sul metodo di “insegnare l’architettura”, a partire dall’analisi del manoscritto autografo, e fino ad oggi inedito, del Trattato di Architettura civile scritto da Carlo Promis a partire dal 1843 e custodito dalla Biblioteca Reale di Torino. Fondato sul confronto dei principi teorici desunti dalla trattatistica rinascimentale e sulla conoscenza diretta dell’architettura, il Trattato offre la possibilità, non solo di indagare le tappe della formazione culturale dell’architetto, ma anche di comprendere come Carlo Promis intendesse preparare gli allievi della Scuola di Architettura della Regia Università di Torino all’attività professionale, che li avrebbe chiamati ad affrontare i problemi delle città di una nazione in formazione, di una società in radicale mutamento e di un mercato sempre più dinamico.
Il Trattato costituisce il filo conduttore di un percorso volto a saldare i contenuti teorici della tradizione della cultura architettonica alle “sfide” progettuali proposte da Promis agli allievi, per la discussione della tesi di laurea finale, specchio e sintesi del suo “pensiero” didattico. Un percorso che si snoda a partire dalle fonti bibliografiche antiche e contemporanee, allo scopo di ricostruire la biblioteca “ideale” dell’Architetto, per concludersi con i temi di tesi di laurea, accuratamente raccolti da Promis nell’arco del periodo del suo impegno didattico (1843-1869), materiale documentario custodito dalla Biblioteca Reale di Torino.
Il catalogo della mostra, pubblicato da Silvana Editoriale, si avvale dei contributi di Vilma Fasoli, docente di Storia dell’Architettura della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Trieste e di Clara Vitulo, direttore della Biblioteca Reale di Torino.
La nuova mostra, organizzata dalla Biblioteca Reale in occasione del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti (Torino 29 giugno – 3 luglio 2008), si propone di portare l’attenzione sugli strumenti e sul metodo di “insegnare l’architettura”, a partire dall’analisi del manoscritto autografo, e fino ad oggi inedito, del Trattato di Architettura civile scritto da Carlo Promis a partire dal 1843 e custodito dalla Biblioteca Reale di Torino. Fondato sul confronto dei principi teorici desunti dalla trattatistica rinascimentale e sulla conoscenza diretta dell’architettura, il Trattato offre la possibilità, non solo di indagare le tappe della formazione culturale dell’architetto, ma anche di comprendere come Carlo Promis intendesse preparare gli allievi della Scuola di Architettura della Regia Università di Torino all’attività professionale, che li avrebbe chiamati ad affrontare i problemi delle città di una nazione in formazione, di una società in radicale mutamento e di un mercato sempre più dinamico.
Il Trattato costituisce il filo conduttore di un percorso volto a saldare i contenuti teorici della tradizione della cultura architettonica alle “sfide” progettuali proposte da Promis agli allievi, per la discussione della tesi di laurea finale, specchio e sintesi del suo “pensiero” didattico. Un percorso che si snoda a partire dalle fonti bibliografiche antiche e contemporanee, allo scopo di ricostruire la biblioteca “ideale” dell’Architetto, per concludersi con i temi di tesi di laurea, accuratamente raccolti da Promis nell’arco del periodo del suo impegno didattico (1843-1869), materiale documentario custodito dalla Biblioteca Reale di Torino.
Il catalogo della mostra, pubblicato da Silvana Editoriale, si avvale dei contributi di Vilma Fasoli, docente di Storia dell’Architettura della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Trieste e di Clara Vitulo, direttore della Biblioteca Reale di Torino.
23
giugno 2008
Carlo Promis – Insegnare l’architettura
Dal 23 giugno al 12 luglio 2008
architettura
Location
MUSEI REALI DI TORINO – BIBLIOTECA REALE
Torino, Piazza Castello, 191, (Torino)
Torino, Piazza Castello, 191, (Torino)
Orario di apertura
da lunedì a sabato: 10.00 - 13.00, domenica: chiuso
24.06: 10.00 - 18.00. Martedì 24 giugno (festa patronale): apertura straordinaria con orario continuato 10,00 – 18,00 (ultimo ingresso ore 17,20)
Editore
SILVANA EDITORIALE