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Comunicare la maestà. Gli architetti e gli spazi del principe
La mostra rappresenta la concreta espressione dell’evoluzione di gusto e funzionalità operata da maestri del disegno presso la corte sabauda tra il XVI e il XIX secolo i quali seppero interpretare le volontà regie in uno stupefacente rimando di funzioni e stili tanto da comporre quel fascino del “vissuto” proprio di questa grande dimora. Con l’occasione, sarà possibile per la prima volta dal 1997, anno del devastante incendio, raggiungere tramite la Galleria della Sindone di Palazzo Reale la celeberrima e omonima Cappella
Comunicato stampa
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Comunicare la maesta’. Gli architetti e gli spazi del Principe
La composizione attuale del Palazzo Reale di Torino è frutto di un articolato sovrapporsi di componenti architettoniche e decorative realizzate a ragione delle necessità funzionali e dell’aggiornamento del gusto.
La committenza sovrana – da Carlo Emanuele I a fine Cinquecento a Vittorio Emanuele II nella metà dell’Ottocento – trova concreta espressione attraverso l’opera di ingegneri e architetti che lungo i tre secoli d’uso della residenza interpretano le volontà regie, quando annullando gli allestimenti precedenti, quando sovrapponendosi gli uni agli altri in uno stupefacente rimando di funzioni e di stili che compongono il fascino del “vissuto” di questa grande dimora.
In occasione del Congresso Mondiale degli Architetti, la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte intendono presentare l’operato degli “architetti di corte” attraverso un percorso tematico e cronologico sviluppato tra Palazzo Reale e Cappella della Sindone, per evidenziare i topoi del Palazzo legati alle firme di Ascanio Vittozzi, Maurizio Valperga, Carlo Morello, Carlo e Amedeo di Castellamonte, Guarino Guarini, Filippo Juvarra, Benedetto Alfieri, Giovanni Battista Piacenza e Carlo Randoni, Ernest Melano e Pelagio Palagi, Domenico Ferri, Emilio Stramucci.
Un’illuminazione teatrale studiata ad hoc metterà in evidenza le sale firmate da questi prestigiosi architetti presenti al secondo piano del palazzo, con una imperdibile incursione al primo piano (da tempo chiuso al pubblico per restauri) per ammirare la dlspiegata luminosità della sala da ballo, realizzata da Pelagio Palagi per Carlo Alberto.
Per Guarini è stata eccezionalmente costruita “una mostra nella mostra”, fatta di sei documenti originali sulla fabbrica della Cappella della Sindone, disegni di Carlo di Castellamonte, Bernardino Quadri e Guarini stesso. Questi ultimi si potranno confrontare con i disegni tracciati a parete, scoperti di recente, in scala 1:1 ed evidentemente preparatori alle lavorazioni, e con la Cappella stessa, visibile attraverso la porta di fondo della Sacrestia.
Solo in occasione delle giornate del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti (29/6-3/7-2008), le installazioni resteranno aperte sino alle ore 22.30 (ultimo ingresso ore 21.30), con apertura contestuale del Caffè Reale.
Sarà possibile prenotare delle visite guidate al percorso per orari diurni e serali, fino a esaurimento dei posti disponibili, telefonando al numero 328-2003864 (attivo dal lunedì al venerdì con orario 10/12 e 15/17).
La composizione attuale del Palazzo Reale di Torino è frutto di un articolato sovrapporsi di componenti architettoniche e decorative realizzate a ragione delle necessità funzionali e dell’aggiornamento del gusto.
La committenza sovrana – da Carlo Emanuele I a fine Cinquecento a Vittorio Emanuele II nella metà dell’Ottocento – trova concreta espressione attraverso l’opera di ingegneri e architetti che lungo i tre secoli d’uso della residenza interpretano le volontà regie, quando annullando gli allestimenti precedenti, quando sovrapponendosi gli uni agli altri in uno stupefacente rimando di funzioni e di stili che compongono il fascino del “vissuto” di questa grande dimora.
In occasione del Congresso Mondiale degli Architetti, la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte intendono presentare l’operato degli “architetti di corte” attraverso un percorso tematico e cronologico sviluppato tra Palazzo Reale e Cappella della Sindone, per evidenziare i topoi del Palazzo legati alle firme di Ascanio Vittozzi, Maurizio Valperga, Carlo Morello, Carlo e Amedeo di Castellamonte, Guarino Guarini, Filippo Juvarra, Benedetto Alfieri, Giovanni Battista Piacenza e Carlo Randoni, Ernest Melano e Pelagio Palagi, Domenico Ferri, Emilio Stramucci.
Un’illuminazione teatrale studiata ad hoc metterà in evidenza le sale firmate da questi prestigiosi architetti presenti al secondo piano del palazzo, con una imperdibile incursione al primo piano (da tempo chiuso al pubblico per restauri) per ammirare la dlspiegata luminosità della sala da ballo, realizzata da Pelagio Palagi per Carlo Alberto.
Per Guarini è stata eccezionalmente costruita “una mostra nella mostra”, fatta di sei documenti originali sulla fabbrica della Cappella della Sindone, disegni di Carlo di Castellamonte, Bernardino Quadri e Guarini stesso. Questi ultimi si potranno confrontare con i disegni tracciati a parete, scoperti di recente, in scala 1:1 ed evidentemente preparatori alle lavorazioni, e con la Cappella stessa, visibile attraverso la porta di fondo della Sacrestia.
Solo in occasione delle giornate del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti (29/6-3/7-2008), le installazioni resteranno aperte sino alle ore 22.30 (ultimo ingresso ore 21.30), con apertura contestuale del Caffè Reale.
Sarà possibile prenotare delle visite guidate al percorso per orari diurni e serali, fino a esaurimento dei posti disponibili, telefonando al numero 328-2003864 (attivo dal lunedì al venerdì con orario 10/12 e 15/17).
20
giugno 2008
Comunicare la maestà. Gli architetti e gli spazi del principe
Dal 20 giugno al 13 luglio 2008
architettura
Location
MUSEI REALI – PALAZZO REALE DI TORINO
Torino, Piazzetta Reale, 1, (Torino)
Torino, Piazzetta Reale, 1, (Torino)
Biglietti
Gratuito (under 18 e over 65), Intero € 6,50, Ridotto € 3,25
Orario di apertura
dal 21.06 al 13.07 da martedì a domenica: 8.30 – 19.30
dal 29.06 al 03.07 da martedì a domenica: 8.30 – 22.30
Lunedì 30.06: 8.30 – 22.30
Vernissage
20 Giugno 2008, ore 18 su invito
Editore
SILVANA EDITORIALE