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Dina Cangi – Architetture dell’essere
I suoi dipinti ci riportano all’idea del tempo della coscienza, alle strutture che contengono l’anima, al Riflesso lunare che ci manifesta la realtà da ottiche differenti, alle architetture che esaltano il nostro essere
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dina Cangi. Architetture dell'essere
A cura di: Maurizio Vanni
Pagine: 74
Formato: 24x21
Uscita: febbraio 2013
Lingua: italiano, inglese
Descrizione:
Potremmo definire Dina Cangi una cacciatrice di ricordi in divenire, una predatrice di vita che,
come direbbe Sant’Agostino, s’illumina alla ricerca di cose vissute, si riempie gli occhi di lacrime
nel ricordo di emozioni vissute attraverso affetti che, solo in apparenza, non ci sono più, ma
che, come Gocce di neve, vivranno sempre in lei. Con i suoi dipinti, la Cangi rievoca esperienze
strettamente legate al proprio senso profondo dell’esistenza, nell’eterno vagabondare della mente e
della ricerca delle Immagini riflesse dell’anima.
In certi suoi lavori sembra azzerato il concetto del tempo: tutto sembra presente, ma al tempo stesso
potrebbe essere passato o trapassato, eppure lontano da ogni forma spazio-temporale riconosciuta
come plausibile. Il libro della memoria: segni, luci, colore e superficie che sembrano riprodurre
l’essenza di momenti passati rendendoli attuali e indimenticabili. Mondi a-reali, atmosfere
fantastiche, Trasparenze oniriche che evidenziano come il trascorso non si possa riesumare così
come credevamo di averlo archiviato nel grande salone della memoria.
I suoi dipinti ci riportano all’idea del tempo della coscienza, alle strutture che contengono l’anima,
al Riflesso lunare che ci manifesta la realtà da ottiche differenti, alle architetture che esaltano il
nostro essere. La musicalità della luce si esalta assecondando i ritmi dei riflessi, le note dei tagli
cromatici, le pause di ferite segniche e l’esaltazione di Frecce di luce innaturali che si armonizzano
magicamente all’interno di forme che negano la propria esistenza, ma esaltano la propria essenza.
Un mostrarsi oltre ogni dato di superficie in un’atmosfera dove la carta-palinsesto si trasforma in
marmo per non dimenticare le note che la contraddistinguono.
Info:
Lu.C.C.A. Lucca Center of Contemporary Art
Lounge&Underground
Via della Fratta, 36
55100 Lucca
Tel. +39 0583 571712
Fax: +39 0583 950499
info@luccamuseum.com
www.luccamuseum.com
Mostra: 2 marzo - 1 aprile 2013
Orari: martedì - domenica dalle 10.00 alle 19.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero
A cura di: Maurizio Vanni
Pagine: 74
Formato: 24x21
Uscita: febbraio 2013
Lingua: italiano, inglese
Descrizione:
Potremmo definire Dina Cangi una cacciatrice di ricordi in divenire, una predatrice di vita che,
come direbbe Sant’Agostino, s’illumina alla ricerca di cose vissute, si riempie gli occhi di lacrime
nel ricordo di emozioni vissute attraverso affetti che, solo in apparenza, non ci sono più, ma
che, come Gocce di neve, vivranno sempre in lei. Con i suoi dipinti, la Cangi rievoca esperienze
strettamente legate al proprio senso profondo dell’esistenza, nell’eterno vagabondare della mente e
della ricerca delle Immagini riflesse dell’anima.
In certi suoi lavori sembra azzerato il concetto del tempo: tutto sembra presente, ma al tempo stesso
potrebbe essere passato o trapassato, eppure lontano da ogni forma spazio-temporale riconosciuta
come plausibile. Il libro della memoria: segni, luci, colore e superficie che sembrano riprodurre
l’essenza di momenti passati rendendoli attuali e indimenticabili. Mondi a-reali, atmosfere
fantastiche, Trasparenze oniriche che evidenziano come il trascorso non si possa riesumare così
come credevamo di averlo archiviato nel grande salone della memoria.
I suoi dipinti ci riportano all’idea del tempo della coscienza, alle strutture che contengono l’anima,
al Riflesso lunare che ci manifesta la realtà da ottiche differenti, alle architetture che esaltano il
nostro essere. La musicalità della luce si esalta assecondando i ritmi dei riflessi, le note dei tagli
cromatici, le pause di ferite segniche e l’esaltazione di Frecce di luce innaturali che si armonizzano
magicamente all’interno di forme che negano la propria esistenza, ma esaltano la propria essenza.
Un mostrarsi oltre ogni dato di superficie in un’atmosfera dove la carta-palinsesto si trasforma in
marmo per non dimenticare le note che la contraddistinguono.
Info:
Lu.C.C.A. Lucca Center of Contemporary Art
Lounge&Underground
Via della Fratta, 36
55100 Lucca
Tel. +39 0583 571712
Fax: +39 0583 950499
info@luccamuseum.com
www.luccamuseum.com
Mostra: 2 marzo - 1 aprile 2013
Orari: martedì - domenica dalle 10.00 alle 19.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero
02
marzo 2013
Dina Cangi – Architetture dell’essere
Dal 02 marzo al primo aprile 2013
arte contemporanea
Location
LU.C.C.A. – LUCCA CENTER OF CONTEMPORARY ART
Lucca, Via Della Fratta, 36, (Lucca)
Lucca, Via Della Fratta, 36, (Lucca)
Orario di apertura
martedì - domenica dalle 10.00 alle 19. Lunedì chiuso
Editore
CARLO CAMBI
Autore
Curatore