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Federico Polo – Vedere per abitare il paesaggio
Una retrospettiva ricorda il “Pittore di Asolo”
Comunicato stampa
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Una retrospettiva ricorda il “Pittore di Asolo”.
Il Museo cittadino propone l’opera di Federico Polo, artista genuino e dal fascino discreto che ha messo al centro della suo lavoro il paesaggio, rappresentando la realtà dove è vissuto e che più ha amato. A risplendere nelle sue tele è proprio la città dai cento orizzonti, ritratta nei suoi angoli più suggestivi e da scorci spesso inediti, tanto da dedicargli il celebre appellativo.
Curata dal figlio Ugo in collaborazione con il Museo civico di Asolo, la mostra propone a partire dal 3 dicembre oltre cinquanta opere, molte delle quali per la prima volta presentate al pubblico. Vedere per abitare il paesaggio è un percorso attraverso la vicenda artistica dell’autore, dalla produzione aperta all’ambiente milanese, dove Polo si trasferisce in giovane età, fino ai floridi Anni Settanta, dal sapore fortemente veneto.
Nato ad Asolo nel 1910, dipinge inizialmente formandosi all’Accademia di Brera, come allievo del Maestro G.M. Mossa e lavorando assieme ad artisti di fama come Aldo Parmigiani, Dino Zampogna, Carocci e Moroni. Nella vita così come nell’arte mantiene sempre vivo il legame con la sua terra: proprio in coincidenza con il definitivo ritorno ad Asolo nel 1971, Polo si dedica infatti con più intensità alla pittura ed apre uno studio personale in via Cornaro, rifugio dopo intere giornate trascorse lavorando “en plein air”
I suoi dipinti più significativi, in mostra fino al 31 dicembre, evocano l’essenza dei luoghi che li hanno ispirati, colti nei loro infiniti dettagli, al cambiare delle stagioni così come in diverse ore del giorno e animati da una tavolozza ricca, vivace e luminosa. Da Treviso a Castelfranco Veneto, da Bassano al territorio montano del Grappa, fino ai Colli Asolani e di Monfumo, che hanno accolto gli
Ultimi anni della sua esistenza.
Il Museo cittadino propone l’opera di Federico Polo, artista genuino e dal fascino discreto che ha messo al centro della suo lavoro il paesaggio, rappresentando la realtà dove è vissuto e che più ha amato. A risplendere nelle sue tele è proprio la città dai cento orizzonti, ritratta nei suoi angoli più suggestivi e da scorci spesso inediti, tanto da dedicargli il celebre appellativo.
Curata dal figlio Ugo in collaborazione con il Museo civico di Asolo, la mostra propone a partire dal 3 dicembre oltre cinquanta opere, molte delle quali per la prima volta presentate al pubblico. Vedere per abitare il paesaggio è un percorso attraverso la vicenda artistica dell’autore, dalla produzione aperta all’ambiente milanese, dove Polo si trasferisce in giovane età, fino ai floridi Anni Settanta, dal sapore fortemente veneto.
Nato ad Asolo nel 1910, dipinge inizialmente formandosi all’Accademia di Brera, come allievo del Maestro G.M. Mossa e lavorando assieme ad artisti di fama come Aldo Parmigiani, Dino Zampogna, Carocci e Moroni. Nella vita così come nell’arte mantiene sempre vivo il legame con la sua terra: proprio in coincidenza con il definitivo ritorno ad Asolo nel 1971, Polo si dedica infatti con più intensità alla pittura ed apre uno studio personale in via Cornaro, rifugio dopo intere giornate trascorse lavorando “en plein air”
I suoi dipinti più significativi, in mostra fino al 31 dicembre, evocano l’essenza dei luoghi che li hanno ispirati, colti nei loro infiniti dettagli, al cambiare delle stagioni così come in diverse ore del giorno e animati da una tavolozza ricca, vivace e luminosa. Da Treviso a Castelfranco Veneto, da Bassano al territorio montano del Grappa, fino ai Colli Asolani e di Monfumo, che hanno accolto gli
Ultimi anni della sua esistenza.
03
dicembre 2005
Federico Polo – Vedere per abitare il paesaggio
Dal 03 al 31 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO DI ASOLO – PALAZZO DELLA RAGIONE
Asolo, Via Regina Cornaro, 74, (Treviso)
Asolo, Via Regina Cornaro, 74, (Treviso)
Biglietti
2 euro, con lo stesso biglietto è possibile visitare l’intero Museo civico di Asolo
Orario di apertura
giovedì e venerdì 15 -19 / sabato e domenica 10 -12 e 15 -19
Vernissage
3 Dicembre 2005, ore 17.30 in Sala della Ragione
Ufficio stampa
FRONTIERE
Autore
Curatore