Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Francisco Goya – I Capricci
80 tavole incise a tecnica mista acquaforte e acquatinta pubblicate nel 1799 (realizzate tra il 1796 e il 1799)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 29 aprile 2006 alle ore 21,00 si inaugurerà presso la Ex Chiesa Anglicana di Alassio (Via Adelasia 10) la mostra d’arte di Francisco Goya, intitolata “I Capricci”. La mostra resterà aperta fino al 4 giugno con ingresso libero e seguendo gli orari dal giovedì alla domenica dalle ore 15 alle ore 19.
La collezione completa dei “Los Caprichos” di Goya prevede l’esposizione delle 80 tavole incise a tecnica mista acquaforte e acquatinta pubblicate nel 1799 (realizzate tra il 1796 e il 1799) che costituiscono l’intera e la più interessante delle sue raccolte di grafiche, insieme a “I disastri della guerra” successivi. “Goya era un artista di corte – spiega Nicola D. Angerame, co-curatore della mostra - che seppe mantenere una grande indipendenza interiore e artistica durante gli sconvolgimenti seguiti alla Rivoluzione Francese e all’impero napoleonico, poi dissolti nella Restaurazione. Il suo sguardo, lucido e profondamente critico, crea grottesche e violente visioni che ben rappresentano l’angoscia dell’uomo moderno di fronte agli aspetti negativi della vita sociale. Anche tecnicamente, queste incisioni rappresentano l’apice di una evoluzione che ha inizio con le acqueforti di Dürer”.
“I capricci” sono un’opera interessante sotto molti profili: artistico, perché ben esprime la modernità di Goya, che rompe con la tradizione classica attraverso un linguaggio innovativo; storico e culturale perché l’artista illustra molti argomenti della società del tempo, approfondendone ogni anfratto, dandocene una traduzione sagace e puntuale ricca di spunti per un dibattito; tecnico, per l’uso magistrale della tecnica dell’acquatinta. Nessun artista prima e dopo di lui è riuscito ad ottenere risultati altrettanto sublimi e a sfruttare questa tecnica così approfonditamente.
La collezione completa dei “Los Caprichos” di Goya prevede l’esposizione delle 80 tavole incise a tecnica mista acquaforte e acquatinta pubblicate nel 1799 (realizzate tra il 1796 e il 1799) che costituiscono l’intera e la più interessante delle sue raccolte di grafiche, insieme a “I disastri della guerra” successivi. “Goya era un artista di corte – spiega Nicola D. Angerame, co-curatore della mostra - che seppe mantenere una grande indipendenza interiore e artistica durante gli sconvolgimenti seguiti alla Rivoluzione Francese e all’impero napoleonico, poi dissolti nella Restaurazione. Il suo sguardo, lucido e profondamente critico, crea grottesche e violente visioni che ben rappresentano l’angoscia dell’uomo moderno di fronte agli aspetti negativi della vita sociale. Anche tecnicamente, queste incisioni rappresentano l’apice di una evoluzione che ha inizio con le acqueforti di Dürer”.
“I capricci” sono un’opera interessante sotto molti profili: artistico, perché ben esprime la modernità di Goya, che rompe con la tradizione classica attraverso un linguaggio innovativo; storico e culturale perché l’artista illustra molti argomenti della società del tempo, approfondendone ogni anfratto, dandocene una traduzione sagace e puntuale ricca di spunti per un dibattito; tecnico, per l’uso magistrale della tecnica dell’acquatinta. Nessun artista prima e dopo di lui è riuscito ad ottenere risultati altrettanto sublimi e a sfruttare questa tecnica così approfonditamente.
29
aprile 2006
Francisco Goya – I Capricci
Dal 29 aprile al 04 giugno 2006
disegno e grafica
Location
EX CHIESA ANGLICANA
Alassio, Via Adelasia, 10, (Savona)
Alassio, Via Adelasia, 10, (Savona)
Orario di apertura
da giovedì a domenica 15-19
Vernissage
29 Aprile 2006, ore 21
Autore
Curatore