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Il destino sociale dell’arte
Giovedì 29 gennaio 2015 ore 18 PLUS ARTE PULS presenta “IL DESTINO SOCIALE DELL’ARTE” tavola rotonda a cura di Rita Pedonesi (Archivio Calabria). Partecipano Ennio Calabria, Danilo Maestosi, Ida Mitrano, Gabriele Simongini e Daniele Radini Tedeschi. viale Mazzini 1- Roma
http://plusartepuls.com
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Comunicato Stampa
TAVOLA ROTONDA
IL DESTINO SOCIALE DELL’ARTE
Giovedì 29 gennaio, ore 18,00
Plus Arte Puls
Viale Mazzini, 1 - Roma
Promossa dall’Archivio Calabria, presso l’Associazione Culturale Plus Arte Puls, giovedì 29
gennaio alle ore 18,00 si terrà la tavola rotonda: Il destino sociale dell’arte. Interverranno:
l’artista Ennio Calabria, Danilo Maestosi, giornalista e artista, gli storici dell’arte Ida Mitrano,
Daniele Radini Tedeschi e Gabriele Simongini. L’evento è a cura di Rita Pedonesi (Archivio
Calabria).
La continua attenzione di Ennio Calabria alla contemporaneità, le cui contraddizioni egli identifica
come vere mutazioni antropologiche sono, ieri e oggi, il contenuto della sua pittura e del suo
pensiero. Diventa sempre più evidente come l’arte in questo momento si debba assumere la
responsabilità di essere testimonianza di alcuni “fondamentali” della dimensione antropomorfa. La
domanda di fondo è: nelle mutazioni della specie, la società ha ancora bisogno dell’arte?
Per questo motivo, l’Archivio Calabria ha voluto promuovere la tavola rotonda e avviare una
riflessione più attenta e consapevole sulle cause e sugli effetti irreversibili delle trasformazioni
sociali, economiche e tecnologiche nei processi creativi. L’arte come l’abbiamo conosciuta nella
storia, è sempre stata espressione delle dimensioni introspettive dell’artista e, nel contempo, della
società. Il Pensiero e i valori che la collettività esprimeva, orientavano gli intellettuali e gli artisti che
contribuivano, a loro volta, all’evoluzione socio-culturale. Anche quando gli artisti si rivolgevano alla
tradizione, innovandola o tradendola, conservavano, comunque, una relazione. Nel Novecento,
dalle avanguardie storiche in poi, questa relazione, almeno nei termini in cui l’abbiamo conosciuta,
via, via, è venuta meno. Oggi, la funzione cui l’arte appare destinata è essenzialmente quella di
mero bene di servizio, di consumo, da fruire frettolosamente o di “status symbol”, da esibire o sul
quale investire. Per questa ragione, l’arte contemporanea che domina deve soggiacere alle mode
e al mercato che lo stesso sistema dell’arte impone.
In tal senso, è il sistema dell’arte ad essere veramente funzionale all’attuale cosiddetta società
della “superficie”. L’artista che decide di farne parte, può solo documentare, spettacolarizzare,
estetizzare concetti per cui, spesso, l’opera che ne deriva è specchio nichilistico, “vuoto a perdere”,
del non senso che la stessa società esprime. Ma in questo tipo di arte è bandita la vita, le sue
contraddizioni e il suo mistero. L’artista, come autentico e unico testimone psico-fisico
nell’accadere della vita, portatore pertanto di verità, unica possibile “bellezza” oggi, non trova più la
sponda sociale e, da esiliato e spaesato, continua il suo solitario percorso rispondendo,
comunque, in modo ostinato, alla necessità profonda del suo gesto. Allora, quale senso può avere
ancora questa autentica e unica testimonianza? Si può parlare oggi di funzione sociale dell’arte,
oppure, il destino che spetta all’arte è solo quello che attualmente le ha riservato questa società?
Questi e altri, sono gli interrogativi che saranno oggetto di riflessione nella tavola rotonda cui siete
tutti invitati a dare il vostro contributo esprimendo il vostro punto di vista.
Associazione Culturale Plus Arte Puls– Viale Mazzini, 1 - 00195 Roma
Info : 3357010795 - info@plusartepuls.com - www.plusartepuls.com
Archivio Calabria – Info : 3338911952
Ufficio Stampa Leeloo srl
Francesca Romana Gigli 3316158303 - francesca.r.gigli@gmail.com
Patrizia Notarnicola 3316158303 - patrizianotarnicola@yahoo.it
TAVOLA ROTONDA
IL DESTINO SOCIALE DELL’ARTE
Giovedì 29 gennaio, ore 18,00
Plus Arte Puls
Viale Mazzini, 1 - Roma
Promossa dall’Archivio Calabria, presso l’Associazione Culturale Plus Arte Puls, giovedì 29
gennaio alle ore 18,00 si terrà la tavola rotonda: Il destino sociale dell’arte. Interverranno:
l’artista Ennio Calabria, Danilo Maestosi, giornalista e artista, gli storici dell’arte Ida Mitrano,
Daniele Radini Tedeschi e Gabriele Simongini. L’evento è a cura di Rita Pedonesi (Archivio
Calabria).
La continua attenzione di Ennio Calabria alla contemporaneità, le cui contraddizioni egli identifica
come vere mutazioni antropologiche sono, ieri e oggi, il contenuto della sua pittura e del suo
pensiero. Diventa sempre più evidente come l’arte in questo momento si debba assumere la
responsabilità di essere testimonianza di alcuni “fondamentali” della dimensione antropomorfa. La
domanda di fondo è: nelle mutazioni della specie, la società ha ancora bisogno dell’arte?
Per questo motivo, l’Archivio Calabria ha voluto promuovere la tavola rotonda e avviare una
riflessione più attenta e consapevole sulle cause e sugli effetti irreversibili delle trasformazioni
sociali, economiche e tecnologiche nei processi creativi. L’arte come l’abbiamo conosciuta nella
storia, è sempre stata espressione delle dimensioni introspettive dell’artista e, nel contempo, della
società. Il Pensiero e i valori che la collettività esprimeva, orientavano gli intellettuali e gli artisti che
contribuivano, a loro volta, all’evoluzione socio-culturale. Anche quando gli artisti si rivolgevano alla
tradizione, innovandola o tradendola, conservavano, comunque, una relazione. Nel Novecento,
dalle avanguardie storiche in poi, questa relazione, almeno nei termini in cui l’abbiamo conosciuta,
via, via, è venuta meno. Oggi, la funzione cui l’arte appare destinata è essenzialmente quella di
mero bene di servizio, di consumo, da fruire frettolosamente o di “status symbol”, da esibire o sul
quale investire. Per questa ragione, l’arte contemporanea che domina deve soggiacere alle mode
e al mercato che lo stesso sistema dell’arte impone.
In tal senso, è il sistema dell’arte ad essere veramente funzionale all’attuale cosiddetta società
della “superficie”. L’artista che decide di farne parte, può solo documentare, spettacolarizzare,
estetizzare concetti per cui, spesso, l’opera che ne deriva è specchio nichilistico, “vuoto a perdere”,
del non senso che la stessa società esprime. Ma in questo tipo di arte è bandita la vita, le sue
contraddizioni e il suo mistero. L’artista, come autentico e unico testimone psico-fisico
nell’accadere della vita, portatore pertanto di verità, unica possibile “bellezza” oggi, non trova più la
sponda sociale e, da esiliato e spaesato, continua il suo solitario percorso rispondendo,
comunque, in modo ostinato, alla necessità profonda del suo gesto. Allora, quale senso può avere
ancora questa autentica e unica testimonianza? Si può parlare oggi di funzione sociale dell’arte,
oppure, il destino che spetta all’arte è solo quello che attualmente le ha riservato questa società?
Questi e altri, sono gli interrogativi che saranno oggetto di riflessione nella tavola rotonda cui siete
tutti invitati a dare il vostro contributo esprimendo il vostro punto di vista.
Associazione Culturale Plus Arte Puls– Viale Mazzini, 1 - 00195 Roma
Info : 3357010795 - info@plusartepuls.com - www.plusartepuls.com
Archivio Calabria – Info : 3338911952
Ufficio Stampa Leeloo srl
Francesca Romana Gigli 3316158303 - francesca.r.gigli@gmail.com
Patrizia Notarnicola 3316158303 - patrizianotarnicola@yahoo.it
29
gennaio 2015
Il destino sociale dell’arte
29 gennaio 2015
incontro - conferenza
Location
PLUS ARTE PULS
Roma, Viale Giuseppe Mazzini, 1, (Roma)
Roma, Viale Giuseppe Mazzini, 1, (Roma)
Orario di apertura
giovedì ore 18
Vernissage
29 Gennaio 2015, ore 18
Autore
Curatore