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Il futuro della Fabbrica del Vapore
Una rete per giovani creativi e un luogo di produzione innovativa a Milano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 4 maggio presso la sede della Fabbrica del Vapore di Milano avrà
luogo un momento di riflessione promosso dall¹Associazione Laboratori FdV in
collaborazione con l¹Assessorato allo Sport e Giovani del Comune di Milano.
Si tratta di una giornata di incontro e dibattito cui sono stati invitati
numerosi ospiti sollecitati a riflettere sul ³Futuro della Fabbrica del
Vapore². Il seminario intende essere, infatti, un momento di analisi, di
verifica e di rilancio del progetto che, concluso un lungo e controverso
ciclo iniziale, cerca di trovare un assetto più definito.
La Fabbrica del Vapore vuole essere un centro di produzione culturale
innovativo, una rete di giovani creativi, promosso dal Comune di Milano.
Attualmente è sede di associazioni ed imprese che hanno vinto il Bando di
Concorso indetto nel 1999 e che realizzano attività rivolte ai giovani.
La Fabbrica si colloca in una straordinaria posizione all¹interno della
città: si sviluppa su un¹area di oltre 30mila metri quadri, è un
signficativo esempio di archeologia industriale nonchè uno spazio
aggregante, un luogo di incontro e confronto della vitalità creativa che una
città come Milano, seppure con qualche difficoltà, ancora esprime. Un
potenziale laboratorio di esperienze dove è possibile sviluppare nuovi
linguaggi, tecniche e saperi nel campo del design, delle arti visive, della
musica, della fotografia, dei new media, del teatro, della danza, del cinema
e della scrittura. Mostre, eventi, iniziative culturali si susseguono in
tutto l'arco dell'anno.
Alla giornata di lavoro sono stati invitati i principali operatori
culturali, soggetti economici, Fondazioni, associazioni, imprese e realtà
diverse che compongono il tessuto sociale ed economico della città,
nell¹intento di sollecitarle ad interpretare la Fabbrica del Vapore come un
investimento nello sviluppo della creatività, in un¹ottica di un rilancio
complessivo di Milano.
Parteciperanno tra gli altri: l¹Assessore allo Sport e Giovani Aldo
Brandirali; Gianluca Winkler, Pirelli Re e Hangar Bicocca; Michelangelo
Pistoletto, artista; Stefano Boeri - direttore Domus; Andrea Cancellato -
Triennale di Milano; le associazioni operanti in Fabbrica del Vapore, i
rappresentanti delle istituzioni culturali cittadine, di alcuni circuiti
culturali internazionali e i rappresentanti di importanti realtà economiche.
L¹iniziativa intende richiamare l¹attenzione sulla prefigurazione di un
modello gestionale che oltre ad interessare il settore pubblico, coinvolga
con determinazione anche il settore privato.
Il senso della giornata può essere riassunto in alcune domande come ŒQuanto
costa alla città non avere un luogo di connessione culturale che inneschi,
valorizzi e racconti il potenziale delle generazioni più giovani?¹, ŒQuanto
costa non avere un luogo che si agganci ad una rete nazionale e
internazionale di centri e iniziative e che divenga sistema virtuoso di
scambio e riconoscibilità?¹ Quanto costa alla comunità non investire, da
parte del pubblico e del privato, in un¹iniziativa che può diventare volano
di rilancio internazionale di Milano?¹ ŒQuale il modello di gestione per il
futuro?¹
Interrogativi ai quali si cercherà di trovare risposta partendo dalla
convinzione che la cultura rappresenta il più importante attivatore sociale
per la città e che i giovani sono una risorsa irrinunciabile.
luogo un momento di riflessione promosso dall¹Associazione Laboratori FdV in
collaborazione con l¹Assessorato allo Sport e Giovani del Comune di Milano.
Si tratta di una giornata di incontro e dibattito cui sono stati invitati
numerosi ospiti sollecitati a riflettere sul ³Futuro della Fabbrica del
Vapore². Il seminario intende essere, infatti, un momento di analisi, di
verifica e di rilancio del progetto che, concluso un lungo e controverso
ciclo iniziale, cerca di trovare un assetto più definito.
La Fabbrica del Vapore vuole essere un centro di produzione culturale
innovativo, una rete di giovani creativi, promosso dal Comune di Milano.
Attualmente è sede di associazioni ed imprese che hanno vinto il Bando di
Concorso indetto nel 1999 e che realizzano attività rivolte ai giovani.
La Fabbrica si colloca in una straordinaria posizione all¹interno della
città: si sviluppa su un¹area di oltre 30mila metri quadri, è un
signficativo esempio di archeologia industriale nonchè uno spazio
aggregante, un luogo di incontro e confronto della vitalità creativa che una
città come Milano, seppure con qualche difficoltà, ancora esprime. Un
potenziale laboratorio di esperienze dove è possibile sviluppare nuovi
linguaggi, tecniche e saperi nel campo del design, delle arti visive, della
musica, della fotografia, dei new media, del teatro, della danza, del cinema
e della scrittura. Mostre, eventi, iniziative culturali si susseguono in
tutto l'arco dell'anno.
Alla giornata di lavoro sono stati invitati i principali operatori
culturali, soggetti economici, Fondazioni, associazioni, imprese e realtà
diverse che compongono il tessuto sociale ed economico della città,
nell¹intento di sollecitarle ad interpretare la Fabbrica del Vapore come un
investimento nello sviluppo della creatività, in un¹ottica di un rilancio
complessivo di Milano.
Parteciperanno tra gli altri: l¹Assessore allo Sport e Giovani Aldo
Brandirali; Gianluca Winkler, Pirelli Re e Hangar Bicocca; Michelangelo
Pistoletto, artista; Stefano Boeri - direttore Domus; Andrea Cancellato -
Triennale di Milano; le associazioni operanti in Fabbrica del Vapore, i
rappresentanti delle istituzioni culturali cittadine, di alcuni circuiti
culturali internazionali e i rappresentanti di importanti realtà economiche.
L¹iniziativa intende richiamare l¹attenzione sulla prefigurazione di un
modello gestionale che oltre ad interessare il settore pubblico, coinvolga
con determinazione anche il settore privato.
Il senso della giornata può essere riassunto in alcune domande come ŒQuanto
costa alla città non avere un luogo di connessione culturale che inneschi,
valorizzi e racconti il potenziale delle generazioni più giovani?¹, ŒQuanto
costa non avere un luogo che si agganci ad una rete nazionale e
internazionale di centri e iniziative e che divenga sistema virtuoso di
scambio e riconoscibilità?¹ Quanto costa alla comunità non investire, da
parte del pubblico e del privato, in un¹iniziativa che può diventare volano
di rilancio internazionale di Milano?¹ ŒQuale il modello di gestione per il
futuro?¹
Interrogativi ai quali si cercherà di trovare risposta partendo dalla
convinzione che la cultura rappresenta il più importante attivatore sociale
per la città e che i giovani sono una risorsa irrinunciabile.
04
maggio 2006
Il futuro della Fabbrica del Vapore
04 maggio 2006
incontro - conferenza
Location
FABBRICA DEL VAPORE
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Vernissage
4 Maggio 2006, ore 9