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Irene Kung
Una serie di scatti “romani”, quasi esclusivamente in bianco e nero, per la prima mostra di fotografia di un’artista che solitamente predilige la pittura come mezzo espressivo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
valentinabonomoartecontemporanea è lieta di annunciare la mostra personale di Irene Kung,
che si inaugurerà martedì 28 novembre alle ore 19.00 nello spazio dell’associazione culturale in via del portico d’Ottavia 13.
Una serie di scatti “romani”, quasi esclusivamente in bianco e nero, per la prima mostra di fotografia
di un’artista che solitamente predilige la pittura come mezzo espressivo.
Ad accomunare entrambe le ricerche artistiche è la luce,
la cui misteriosa energia l’artista indaga con estrema efficacia.
Una luce che nei dipinti sembra emanare dagli stessi soggetti raffigurati, mentre nelle fotografie
colpisce e avvolge con armonia gli oggetti, sottraendoli alla loro dimensione spazio-temporale, consentendoci di
entrare in intima comunicazione con la loro anima segreta.
Nascono così immagini sospese, che evocano il mistero della creazione e trasmettono un senso
di solidità che, al tempo stesso, attraverso la luce si fa lieve e aerea.
Cupole, alberi, piante, ma anche draghi e cavalli. Schizzi d’acqua e nuvole.
Immagini scure e drammatiche o chiare ed evanescenti.
L’obiettivo di Irene Kung le ha riportate alla loro natura di forme essenziali, presenze luminose in territori ambigui e indefiniti, dove
le cose perdono il loro senso originario per situarsi in un sottile crinale tra l’occhio e la mente.
Spazi dove la fotografia perde i suoi connotati di oggettività e si avvicina alla capacità evocativa della pittura.
Ogni immagine filtrata dall’occhio dell’artista si sposta in un altrove dove l’oggetto selezionato dal suo sguardo si purifica prima di
proporsi ad altri sguardi. Così Irene Kung ci accompagna in un silenzioso “Voyage autour de mon regard” per
svelarci l’anima delle forme che abita nelle cose.
Ludovico Pratesi
che si inaugurerà martedì 28 novembre alle ore 19.00 nello spazio dell’associazione culturale in via del portico d’Ottavia 13.
Una serie di scatti “romani”, quasi esclusivamente in bianco e nero, per la prima mostra di fotografia
di un’artista che solitamente predilige la pittura come mezzo espressivo.
Ad accomunare entrambe le ricerche artistiche è la luce,
la cui misteriosa energia l’artista indaga con estrema efficacia.
Una luce che nei dipinti sembra emanare dagli stessi soggetti raffigurati, mentre nelle fotografie
colpisce e avvolge con armonia gli oggetti, sottraendoli alla loro dimensione spazio-temporale, consentendoci di
entrare in intima comunicazione con la loro anima segreta.
Nascono così immagini sospese, che evocano il mistero della creazione e trasmettono un senso
di solidità che, al tempo stesso, attraverso la luce si fa lieve e aerea.
Cupole, alberi, piante, ma anche draghi e cavalli. Schizzi d’acqua e nuvole.
Immagini scure e drammatiche o chiare ed evanescenti.
L’obiettivo di Irene Kung le ha riportate alla loro natura di forme essenziali, presenze luminose in territori ambigui e indefiniti, dove
le cose perdono il loro senso originario per situarsi in un sottile crinale tra l’occhio e la mente.
Spazi dove la fotografia perde i suoi connotati di oggettività e si avvicina alla capacità evocativa della pittura.
Ogni immagine filtrata dall’occhio dell’artista si sposta in un altrove dove l’oggetto selezionato dal suo sguardo si purifica prima di
proporsi ad altri sguardi. Così Irene Kung ci accompagna in un silenzioso “Voyage autour de mon regard” per
svelarci l’anima delle forme che abita nelle cose.
Ludovico Pratesi
28
novembre 2006
Irene Kung
Dal 28 novembre 2006 al 03 febbraio 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA VALENTINABONOMO
Roma, Via Del Portico D'ottavia, 13, (Roma)
Roma, Via Del Portico D'ottavia, 13, (Roma)
Orario di apertura
mar-sab 11-13 e 15.30-19.30
Vernissage
28 Novembre 2006, ore 19
Autore
Curatore