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Isola & Norzi – finisterrae
Isola e Norzi presentano la serie di nuovi lavori nell’ambito di una mostra personale intitolata finisterrae
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 6 febbraio 2007 dalle 18.30, presso la Ermanno Tedeschi Gallery di Torino, Isola e Norzi presentano la serie di nuovi lavori nell'ambito di una mostra personale intitolata finisterrae.
Il duo di artisti torinesi estende una ricerca che parte dalla scultura con altri linguaggi espressivi, attraverso interventi diretti sulla galleria. La lieve deformazione delle superfici e degli spazi; una musica elettronica nata dalla collaborazione con il sound-designer Enrico Ascoli, come parte integrata di un’opera scultorea; l’uso complementare della luce, coinvolgono lo spettatore in una riflessione artistica tra naturale e artificiale.
finisterrae, fine della terra, nel passato indicava il luogo estremo dei territori conosciuti e rappresentati sulle carte di diverse regioni, sottolinea il limite che l’uomo ha necessità di dare al proprio orizzonte conosciuto, e l’intrinseco errore di valutazione proprio della visione antropocentrica della realtà.
A partire da tale spunto, Isola e Norzi indagano sull’empatia tra uomo e habitat, esplorando i diversi aspetti della relazione tra spazi interni e spazi esterni, ponendo l’attenzione sulle zone limbo. Tra la dimensione quotidiana, presente e domestica e l’archetipo scordato dell'ambiente selvatico, Isola e Norzi raccontano le impronte e le impressioni che l'uomo lascia nei percorsi del suo abitare, evocandone presenze e assenze.
Nei lavori in mostra, l’intento è quello di descrivere l’essere umano senza figurarlo direttamente, al suo posto tracce di alcuni suoi gesti: accendere una candela, chiudersi dietro alla tenda, nascondere la polvere sotto al tappeto, aprire una finestra sul bosco, tagliare un albero.
Tra la perdita dell'istinto, e il continuo anelito d’evasione nella sfera artificiale si svolge l'ambiguità del vivere contemporaneo. L'erosione del tempo e l'addomesticamento dello spazio sono i termini concettuali e gli strumenti formali per innescare una riflessione più ampia sul fine, la fine e lo sconfinamento.
Il duo di artisti torinesi estende una ricerca che parte dalla scultura con altri linguaggi espressivi, attraverso interventi diretti sulla galleria. La lieve deformazione delle superfici e degli spazi; una musica elettronica nata dalla collaborazione con il sound-designer Enrico Ascoli, come parte integrata di un’opera scultorea; l’uso complementare della luce, coinvolgono lo spettatore in una riflessione artistica tra naturale e artificiale.
finisterrae, fine della terra, nel passato indicava il luogo estremo dei territori conosciuti e rappresentati sulle carte di diverse regioni, sottolinea il limite che l’uomo ha necessità di dare al proprio orizzonte conosciuto, e l’intrinseco errore di valutazione proprio della visione antropocentrica della realtà.
A partire da tale spunto, Isola e Norzi indagano sull’empatia tra uomo e habitat, esplorando i diversi aspetti della relazione tra spazi interni e spazi esterni, ponendo l’attenzione sulle zone limbo. Tra la dimensione quotidiana, presente e domestica e l’archetipo scordato dell'ambiente selvatico, Isola e Norzi raccontano le impronte e le impressioni che l'uomo lascia nei percorsi del suo abitare, evocandone presenze e assenze.
Nei lavori in mostra, l’intento è quello di descrivere l’essere umano senza figurarlo direttamente, al suo posto tracce di alcuni suoi gesti: accendere una candela, chiudersi dietro alla tenda, nascondere la polvere sotto al tappeto, aprire una finestra sul bosco, tagliare un albero.
Tra la perdita dell'istinto, e il continuo anelito d’evasione nella sfera artificiale si svolge l'ambiguità del vivere contemporaneo. L'erosione del tempo e l'addomesticamento dello spazio sono i termini concettuali e gli strumenti formali per innescare una riflessione più ampia sul fine, la fine e lo sconfinamento.
06
febbraio 2007
Isola & Norzi – finisterrae
Dal 06 febbraio al 04 marzo 2007
arte contemporanea
Location
ERMANNO TEDESCHI GALLERY
Torino, Via Carlo Ignazio Giulio, 6, (Torino)
Torino, Via Carlo Ignazio Giulio, 6, (Torino)
Orario di apertura
11-13 e 16-20 o su appuntamento
Vernissage
6 Febbraio 2007, ore 18.30
Autore