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La Collezione Generazione anni Quaranta
292 artisti per 547 opere: una mostra imponente inaugura i nuovi spazi del Museo d’arte delle Generazioni Italiane del ’900 “G. Bargellini”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire dal 29 ottobre 2005 la nuova ala del Museo d’arte delle Generazioni Italiane del ’900 “G. Bargellini” ospiterà l’esposizione della Collezione Generazione anni Quaranta: 292 artisti per un totale di 547 opere.
Una quantità imponente per una mostra che supera per completezza e complessità ogni evento ospitato negli scorsi anni dal MAGI ’900; un avvenimento possibile grazie ai 4.000 mq. messi a disposizione dalle nuove sale.
I nuovi spazi consentiranno, per la prima volta, di mostrare l’intero percorso generazionale di quegli artisti che, nati negli anni Quaranta, hanno iniziato ad operare negli anni a cavallo fra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, cioè nel periodo in cui si afferma il neodadaismo e la conseguente pop art, che molti storici d’arte contemporanea considerano come l’inizio del post-moderno.
Quindi la generazione dei nati negli anni Quaranta è una generazione post-moderna. Ed anche se nelle vicende culturali ed artistiche è sempre sconsigliato, oltreché pericoloso, essere categorici su certe asserzioni attinenti alle connotazioni storiche, specie quando si riferiscono ad un ampio numero di individui, come in questo caso, non è tuttavia del tutto azzardato tenere conto del mutare della temperie cultural-artistica avvenuta in quel periodo.
Ovviamente in una generazione numericamente così vasta non possono che convivere diverse anime, che vanno da quelle più tradizionali a quelle maggiormente in sintonia con il proprio tempo. Indubbiamente il post-moderno occupa uno spazio non indifferente nell’esposizione, che comunque è caratterizzata da una complessa ed intricata dialettica delle direttrici, delle ricerche, delle contrapposizioni, delle differenziazioni e delle novità linguistiche e stilistiche. Un fermento che caratterizza profondamente anche alcuni artisti che hanno alternato nel tempo tecniche e linguaggi.
Una quantità imponente per una mostra che supera per completezza e complessità ogni evento ospitato negli scorsi anni dal MAGI ’900; un avvenimento possibile grazie ai 4.000 mq. messi a disposizione dalle nuove sale.
I nuovi spazi consentiranno, per la prima volta, di mostrare l’intero percorso generazionale di quegli artisti che, nati negli anni Quaranta, hanno iniziato ad operare negli anni a cavallo fra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, cioè nel periodo in cui si afferma il neodadaismo e la conseguente pop art, che molti storici d’arte contemporanea considerano come l’inizio del post-moderno.
Quindi la generazione dei nati negli anni Quaranta è una generazione post-moderna. Ed anche se nelle vicende culturali ed artistiche è sempre sconsigliato, oltreché pericoloso, essere categorici su certe asserzioni attinenti alle connotazioni storiche, specie quando si riferiscono ad un ampio numero di individui, come in questo caso, non è tuttavia del tutto azzardato tenere conto del mutare della temperie cultural-artistica avvenuta in quel periodo.
Ovviamente in una generazione numericamente così vasta non possono che convivere diverse anime, che vanno da quelle più tradizionali a quelle maggiormente in sintonia con il proprio tempo. Indubbiamente il post-moderno occupa uno spazio non indifferente nell’esposizione, che comunque è caratterizzata da una complessa ed intricata dialettica delle direttrici, delle ricerche, delle contrapposizioni, delle differenziazioni e delle novità linguistiche e stilistiche. Un fermento che caratterizza profondamente anche alcuni artisti che hanno alternato nel tempo tecniche e linguaggi.
29
ottobre 2005
La Collezione Generazione anni Quaranta
Dal 29 ottobre 2005 al 28 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
MAGI 900
Pieve Di Cento, Via Rusticana, 1, (Bologna)
Pieve Di Cento, Via Rusticana, 1, (Bologna)
Orario di apertura
tutti i giorni (escluso il lunedì) 10-18
Vernissage
29 Ottobre 2005, ore 18
Editore
BORA
Ufficio stampa
DE LUCA