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Lucilla Catania – Tiro a segno
L’intervento artistico di Lucilla Catania, basato su moduli geometrici, rifiuta l’idea di una scultura celebrativa per porre l’accento sull’azione artistica e sulla fruizione diretta dell’opera
Comunicato stampa
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L’ associazione culturale TRAleVOLTE - negli spazi dello studio “Sala 2 Architettura” - continua nel proporre artisti che indaghino sul rapporto arte - architettura.
Lucilla Catania presenta l’intervento Tiro a Segno.
L’artista invitata ha operato in modo essenziale e sintetico costruendo uno spazio all’interno del quale si generano delle relazioni plastiche.
Rimanendo aderente alla sua nota concezione dell’arte, interna al linguaggio proprio della scultura, Lucilla Catania ha inserito diafani coni cilindrici in diverse pareti creando così uno spazio nel quale il fruitore viene a trovarsi al centro dell'intervento.
Su una parete, quali dardi, sono conficcati otto coni bianchi, in marmo, che dialogano con due coppie di coni uguali poste di lato e di fronte.
L'intervento artistico di Lucilla Catania, basato su moduli geometrici che indirettamente rimandano al Costruttivismo, rifiuta l'idea di una scultura celebrativa per porre l'accento sull'azione artistica e sulla fruizione diretta dell'opera.
Oltre agli elementi plastici l’intervento si compone di un video ideato e realizzato con la collaborazione di Stefano Fontebasso de Martino.
Lucilla Catania, artista romana di consolidata esperienza nazionale ed internazionale, è una protagonista dell’odierna scultura.
Dopo un soggiorno in Francia, dove incontra Cèsar, tornata a Roma partecipa nel 1985 a “Nuove trame dell’arte”, curata da Achille Bonito Oliva. La prima personale, presso la Galleria Artra di Milano, è del 1988; dello stesso anno “Geometrie dionisiache” a cura di Lea Vergine. Nel 1990 è invitata alla Biennale di Venezia nella sezione di “Aperto”.
Al suo attivo figurano numerose esposizioni, si segnalano per la rilevanza: la XII Quadriennale Nazionale d’Arte 1950/1990 “Ultime Generazioni”, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1996 e la IX Biennale Internazionale di Sculture di Carrara a cura di Enrico Crispolti, 1998.
Tra le rassegne internazionali “Roma Interna” a cura di Lòrand Hegyi Museo d’Arte Moderna, 1991, Vienna; “La scultura italiana del XX secolo” a cura di Anna Imponente, 2001, Giappone.
Sue sculture si trovano in collezioni private e pubbliche.
Lucilla Catania presenta l’intervento Tiro a Segno.
L’artista invitata ha operato in modo essenziale e sintetico costruendo uno spazio all’interno del quale si generano delle relazioni plastiche.
Rimanendo aderente alla sua nota concezione dell’arte, interna al linguaggio proprio della scultura, Lucilla Catania ha inserito diafani coni cilindrici in diverse pareti creando così uno spazio nel quale il fruitore viene a trovarsi al centro dell'intervento.
Su una parete, quali dardi, sono conficcati otto coni bianchi, in marmo, che dialogano con due coppie di coni uguali poste di lato e di fronte.
L'intervento artistico di Lucilla Catania, basato su moduli geometrici che indirettamente rimandano al Costruttivismo, rifiuta l'idea di una scultura celebrativa per porre l'accento sull'azione artistica e sulla fruizione diretta dell'opera.
Oltre agli elementi plastici l’intervento si compone di un video ideato e realizzato con la collaborazione di Stefano Fontebasso de Martino.
Lucilla Catania, artista romana di consolidata esperienza nazionale ed internazionale, è una protagonista dell’odierna scultura.
Dopo un soggiorno in Francia, dove incontra Cèsar, tornata a Roma partecipa nel 1985 a “Nuove trame dell’arte”, curata da Achille Bonito Oliva. La prima personale, presso la Galleria Artra di Milano, è del 1988; dello stesso anno “Geometrie dionisiache” a cura di Lea Vergine. Nel 1990 è invitata alla Biennale di Venezia nella sezione di “Aperto”.
Al suo attivo figurano numerose esposizioni, si segnalano per la rilevanza: la XII Quadriennale Nazionale d’Arte 1950/1990 “Ultime Generazioni”, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1996 e la IX Biennale Internazionale di Sculture di Carrara a cura di Enrico Crispolti, 1998.
Tra le rassegne internazionali “Roma Interna” a cura di Lòrand Hegyi Museo d’Arte Moderna, 1991, Vienna; “La scultura italiana del XX secolo” a cura di Anna Imponente, 2001, Giappone.
Sue sculture si trovano in collezioni private e pubbliche.
04
maggio 2006
Lucilla Catania – Tiro a segno
Dal 04 maggio all'otto giugno 2006
arte contemporanea
Location
TRALEVOLTE
Roma, Piazza Di Porta San Giovanni, 10, (ROMA)
Roma, Piazza Di Porta San Giovanni, 10, (ROMA)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 17 alle 20 (chiuso sabato e festivi)
Vernissage
4 Maggio 2006, ore 18
Autore
Curatore