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Morten Krogvold – Luoghi a Roma. Steder I Roma
La mostra, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma – Sovraintendenza ai Beni Culturali con il Patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia, raccoglie 40 scatti del famoso fotografo norvegese
Comunicato stampa
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Uno sguardo diverso con il quale ammirare Roma, nuovo e sorprendente. Sono gli occhi di Morten Krogvold che con i suoi circa 40 scatti rivelano una città insolita, differente da quella che siamo abituati a vedere nelle raffigurazioni che l’hanno raccontata fin dall’800. Strade e monumenti sono attraversati da una luce particolare che richiama paesaggi di un’altra latitudine, meno solare e mediterranea, più settentrionale e algida.
La mostra “Luoghi a Roma – Steder i Roma. Fotografie di Morten Krogvold” al Museo di Roma Palazzo Braschi dal 27 settembre all’8 novembre 2009 è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, Sovraintendenza ai Beni Culturali con il Patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia. L’idea nasce dalla collaborazione tra l’Università di Oslo e il progetto di mediazione culturale Veiene fra Roma (Strade che partono da Roma) diretto dall’architetto Thomas Thiis-Evensen.
Morten Krogvold è uno dei fotografi d’arte norvegesi più affermati e amati dal pubblico le cui opere sono state esposte in 18 Paesi, tra cui Cina, Stati Uniti e Francia; un’arte che ha raccolto consensi internazionali rappresentando una grande varietà di soggetti, dai paesaggi ai ritratti, all’ambito teatrale. L’esposizione di Palazzo Braschi - foto di grande formato, scattate quasi tutte nel 2009 – mostra luoghi di Roma che ritroviamo descritti nel libro d’arte “Roma-sette passeggiate” (Roma-syv vandringer), scritto dall’architetto Thomas Thiis-Evensen, professore di Teoria e Storia dell’Architettura presso la Scuola di Architettura e Design di Oslo. Il volume - edito dalla casa editrice Cappellen – è il risultato di un progetto di mediazione culturale che vuole mettere in luce quanti aspetti importanti della cultura urbanistica, artistica e architettonica europea siano stati forgiati dall’eredità romana. Tramite i testi e le immagini possiamo accedere a questo patrimonio di conoscenza della città eterna.
Il 26 settembre l’inaugurazione della mostra - che fa parte delle celebrazioni per il 50° anniversario dell’Istituto di Norvegia in Roma di archeologia classica e storia dell’arte – si è svolta alla presenza di Sua Maestà la Regina Sonja di Norvegia, Alta Protettrice dell’Istituto di Norvegia, dell’Ambasciatore di Norvegia, Einar M. Bull e delle più alte cariche dell’Università di Oslo e del Ministero della Formazione e della Ricerca.
Fotografare Roma
È da sempre, attraverso i secoli che Roma è stata descritta con parole e immagini.
E per questo mia moglie ed io con umiltà e qualche dubbio abbiamo accettato la richiesta dell’architetto prof. Thomas Thiis-Evensen di illustrare con fotografie il suo libro: Roma – syv vandringer: “Roma - sette passeggiate”.
“Ciascun oggetto o situazione o rapporto o processo in atto ha la sua propria bellezza”, ha scritto il poeta americano Walt Whitman.
L’architettura di Roma possiede una bellezza senza tempo che può anche diventare troppo bella. Fondamentale non è quanto sia “bello” l’oggetto ma come esso è trattato. Bisogna “conquistare” quello che fotografiamo – senza che il soggetto sia d’intralcio all’immagine.
È la meravigliosa materialità degli antichi edifici che ci parla, secoli e secoli di sole, pioggia, vento che danno la sensazione del tempo e della storia.
Lavoriamo soprattutto in autunno e in inverno, quando la luce è più emozionante e ci viene in aiuto il cielo – e il movimento delle nuvole. Le condizioni drammatiche delle stagioni più buie si confà agli edifici secolari.
In questa città pittoresca con la sua gioia di vivere, la vita brulicante nelle strade e nelle piazze, le sue vetrine eleganti e i meravigliosi ristoranti, ci sono altre impressioni che suscitano interesse da un punto di vista fotografico.
A Roma si sente la presenza della morte; l’incontro con le magnifiche chiese, i monumenti e i cipressi dei cimiteri fa nascere ispira sensazioni nostalgiche e malinconiche.
Questa è la fonte della nostra ricerca di un’espressione visiva.
La maggior parte delle fotografie sono scattate con una vecchia Hasselblad che utilizza un formato 6x6 con pellicola e tempi d’esposizione relativamente lunghi, per dare la sensazione del movimento della luce.
Rome has been described in words and pictures for centuries.
For this reason my wife and I with humility and trepidation accepted the invitation from Professor Doctor of Arts Thomas Thiis-Evensen to take photographs for his project “Rome - Seven Walks”. “Every single object or state or relation or process possesses its own beauty”, the American poet Walt Whitman wrote. Rome’s architecture has a timeless beauty that may threaten to become overly beautiful in a picture.
What is the most significant is not how “nice” the subject is, but how it is treated. It is all about attempting to “conquer” what one is photographing – not to allow the motive to obstruct the picture. It is the marvellous texture of the ancient buildings that so appeals to us, the impact of centuries of all kinds of weather that creates the feeling of time and history. We mainly work during fall and winter, when the light is at its most exciting and the sky lends us its assistance, as well as the movement of the clouds. The drama of the dark seasons complements the buildings that have been around for centuries.
In this colorful city of bliss, street life, elegant shop windows and delightful restaurants, there are other impressions that interest the photographer. In Rome the presence of death is keenly felt; longing and melancholy is released by stunning churches, graveyards and monuments. There is the source of our search for visual expressions.
Most of these photographs were taken using an older Hasselblad 6x6 format with film, at relatively long times of exposure to convey the feeling of the movement of light.
Morten Krogvold
Biografia Morten Krogvold
Artista fotografo e insegnante.
Nato a Oslo, 1950. Gode di riconoscimento nazionale e internazionale per le sue prestazioni nel campo dell’arte della fotografia. Significativo, inoltre, il suo contributo per lo sviluppo e la crescita della fotografia in Norvegia. Oltre ad aver tenuto workshop e seminari nei paesi nordici ha svolto attività di insegnamento negli Stati Uniti, Cina, Sud Africa, Bangladesh, Qatar, Irlanda, Grecia, Italia, Francia, Repubblica Ceca e Portogallo.
Mostre personali
1980 Preus Photographic Museum, Horten, Norvegia
1983 Galleri F 15 Jeløya, Norvegia
1985-87 Mostra Itinerante negli Stati Uniti
1988 Trianon de Bagatelle, Parigi
1993 “Care for the elderly”, National Museum, Monuments and Art Gallery, Botswana
1994 Billedhuset, Copenhagen, Danimarca
1995 Royal Academy of Arts, Dublino, Irlanda
1996 “100 ritratti dalla fine dei primi 100 anni di cinema”, The Norwegian Film Institute, Oslo, Norvegia
1997 Nordens Hus, Reykjavik, Islanda
1999 “Time”, Stenersen Museum, Oslo, Norvegia
2002 “Chobi Mela II”, Bengal Gallery of Fine Art, Dhaka, Bangladesh
2003 “Face to Face”, Henie Onstad Art Center, Høvikodden, Norvegia
2004 “Women Care”, Henie Onstad Art Center, Høvikodden, Norvegia
2004 “Women Care”, Alliance Française, Dhaka, Bangladesh
2006 “A Visual Journey in the Inner Landscape: Artist meets Henrik Ibsen”, Trygve Lie Gallery, New York.
Pubblicazioni
18 libri di fotografia
Produzioni Televisive
2003-2007. “Faccia a faccia”. 25 interviste con personaggi della cultura in Norvegia, presentato dalla NRK – radiotelevisione norvegese.
Festival
Direttore artistico di Nordic Light International Festival of Photography, Kristiansund, Norvegia.
Onorificenze e Premi
1989 Primo a ricevere il Premio della Norvegia per la fotografia
1996 City of Oslo Arts Award
2002 HasselbladMasters. Premiato in Svezia
2003 City ofOslo Cultural Award. È Cavaliere prima classe del RealeOrdine di S.Olav.
Artist, photographer and teacher.
Born in Oslo in 1950. Recognized in Norway and internationally for his work in the art of photography, he has also made a significant contribution to the development and growth of photography in Norway.
Besides organizing workshops and seminars in the Scandinavian countries, he has taught in the United States, China, South Africa, Bangladesh, Qatar, Ireland, Greece, Italy, France, the Czech Republic and Portugal.
One-man shows
1980 Preus PhotographicMuseum, Horten, Norway
1983 F15 Gallery, Jeløya, Norway
1985-87 Traveling exhibition in the United States
1988 Trianon de Bagatelle, Paris
1993 “Care for the Elderly,” National Museum, Monuments and Art Gallery, Botswana
1994 Billedhuset, Copenhagen; Denmark
1995 Royal Academy of Arts, Dublin
1996 “100 Portraits Fromthe End of the First 100 Years of the Movies,” Norwegian Film Institute, Oslo
1997 Nordens Hus, Reykjavik, Iceland
1999 “Time,” Stenersen Museum, Oslo
2002 “Chobi Mela II,” Bengal Gallery of Fine Art, Dhaka, Bangladesh
2003 “Face to Face,” Henie Onstad Art Center, Høvikodden, Norway
2004 “Women Care,” Henie Onstad Art Center, Høvikodden, Norway
2004 “Women Care,” Alliance Française, Dhaka, Bangladesh
2006 “A Visual Journey in the Inner Landscape: Artist Meets Henrik Ibsen,” Trygve Lie Gallery, New York.
Publications
18 books of photography
Television productions
2003-2007 – “Face to Face,” 25 interviews with cultural figures in Norway, aired by the Norwegian broadcasting company NRK
Festival
Artistic director of Nordic Light International Festival of Photography, Kristiansund, Norway
Awards and prizes
1989 First winner of the Norwegian Photography Prize
1996 City ofOslo Arts Award
2002 Hasselblad Masters Prize, Sweden
2003 City of Oslo Cultural Award; Knight First Class of the Royal Order of St. Olav, Norway.
La mostra “Luoghi a Roma – Steder i Roma. Fotografie di Morten Krogvold” al Museo di Roma Palazzo Braschi dal 27 settembre all’8 novembre 2009 è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, Sovraintendenza ai Beni Culturali con il Patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia. L’idea nasce dalla collaborazione tra l’Università di Oslo e il progetto di mediazione culturale Veiene fra Roma (Strade che partono da Roma) diretto dall’architetto Thomas Thiis-Evensen.
Morten Krogvold è uno dei fotografi d’arte norvegesi più affermati e amati dal pubblico le cui opere sono state esposte in 18 Paesi, tra cui Cina, Stati Uniti e Francia; un’arte che ha raccolto consensi internazionali rappresentando una grande varietà di soggetti, dai paesaggi ai ritratti, all’ambito teatrale. L’esposizione di Palazzo Braschi - foto di grande formato, scattate quasi tutte nel 2009 – mostra luoghi di Roma che ritroviamo descritti nel libro d’arte “Roma-sette passeggiate” (Roma-syv vandringer), scritto dall’architetto Thomas Thiis-Evensen, professore di Teoria e Storia dell’Architettura presso la Scuola di Architettura e Design di Oslo. Il volume - edito dalla casa editrice Cappellen – è il risultato di un progetto di mediazione culturale che vuole mettere in luce quanti aspetti importanti della cultura urbanistica, artistica e architettonica europea siano stati forgiati dall’eredità romana. Tramite i testi e le immagini possiamo accedere a questo patrimonio di conoscenza della città eterna.
Il 26 settembre l’inaugurazione della mostra - che fa parte delle celebrazioni per il 50° anniversario dell’Istituto di Norvegia in Roma di archeologia classica e storia dell’arte – si è svolta alla presenza di Sua Maestà la Regina Sonja di Norvegia, Alta Protettrice dell’Istituto di Norvegia, dell’Ambasciatore di Norvegia, Einar M. Bull e delle più alte cariche dell’Università di Oslo e del Ministero della Formazione e della Ricerca.
Fotografare Roma
È da sempre, attraverso i secoli che Roma è stata descritta con parole e immagini.
E per questo mia moglie ed io con umiltà e qualche dubbio abbiamo accettato la richiesta dell’architetto prof. Thomas Thiis-Evensen di illustrare con fotografie il suo libro: Roma – syv vandringer: “Roma - sette passeggiate”.
“Ciascun oggetto o situazione o rapporto o processo in atto ha la sua propria bellezza”, ha scritto il poeta americano Walt Whitman.
L’architettura di Roma possiede una bellezza senza tempo che può anche diventare troppo bella. Fondamentale non è quanto sia “bello” l’oggetto ma come esso è trattato. Bisogna “conquistare” quello che fotografiamo – senza che il soggetto sia d’intralcio all’immagine.
È la meravigliosa materialità degli antichi edifici che ci parla, secoli e secoli di sole, pioggia, vento che danno la sensazione del tempo e della storia.
Lavoriamo soprattutto in autunno e in inverno, quando la luce è più emozionante e ci viene in aiuto il cielo – e il movimento delle nuvole. Le condizioni drammatiche delle stagioni più buie si confà agli edifici secolari.
In questa città pittoresca con la sua gioia di vivere, la vita brulicante nelle strade e nelle piazze, le sue vetrine eleganti e i meravigliosi ristoranti, ci sono altre impressioni che suscitano interesse da un punto di vista fotografico.
A Roma si sente la presenza della morte; l’incontro con le magnifiche chiese, i monumenti e i cipressi dei cimiteri fa nascere ispira sensazioni nostalgiche e malinconiche.
Questa è la fonte della nostra ricerca di un’espressione visiva.
La maggior parte delle fotografie sono scattate con una vecchia Hasselblad che utilizza un formato 6x6 con pellicola e tempi d’esposizione relativamente lunghi, per dare la sensazione del movimento della luce.
Rome has been described in words and pictures for centuries.
For this reason my wife and I with humility and trepidation accepted the invitation from Professor Doctor of Arts Thomas Thiis-Evensen to take photographs for his project “Rome - Seven Walks”. “Every single object or state or relation or process possesses its own beauty”, the American poet Walt Whitman wrote. Rome’s architecture has a timeless beauty that may threaten to become overly beautiful in a picture.
What is the most significant is not how “nice” the subject is, but how it is treated. It is all about attempting to “conquer” what one is photographing – not to allow the motive to obstruct the picture. It is the marvellous texture of the ancient buildings that so appeals to us, the impact of centuries of all kinds of weather that creates the feeling of time and history. We mainly work during fall and winter, when the light is at its most exciting and the sky lends us its assistance, as well as the movement of the clouds. The drama of the dark seasons complements the buildings that have been around for centuries.
In this colorful city of bliss, street life, elegant shop windows and delightful restaurants, there are other impressions that interest the photographer. In Rome the presence of death is keenly felt; longing and melancholy is released by stunning churches, graveyards and monuments. There is the source of our search for visual expressions.
Most of these photographs were taken using an older Hasselblad 6x6 format with film, at relatively long times of exposure to convey the feeling of the movement of light.
Morten Krogvold
Biografia Morten Krogvold
Artista fotografo e insegnante.
Nato a Oslo, 1950. Gode di riconoscimento nazionale e internazionale per le sue prestazioni nel campo dell’arte della fotografia. Significativo, inoltre, il suo contributo per lo sviluppo e la crescita della fotografia in Norvegia. Oltre ad aver tenuto workshop e seminari nei paesi nordici ha svolto attività di insegnamento negli Stati Uniti, Cina, Sud Africa, Bangladesh, Qatar, Irlanda, Grecia, Italia, Francia, Repubblica Ceca e Portogallo.
Mostre personali
1980 Preus Photographic Museum, Horten, Norvegia
1983 Galleri F 15 Jeløya, Norvegia
1985-87 Mostra Itinerante negli Stati Uniti
1988 Trianon de Bagatelle, Parigi
1993 “Care for the elderly”, National Museum, Monuments and Art Gallery, Botswana
1994 Billedhuset, Copenhagen, Danimarca
1995 Royal Academy of Arts, Dublino, Irlanda
1996 “100 ritratti dalla fine dei primi 100 anni di cinema”, The Norwegian Film Institute, Oslo, Norvegia
1997 Nordens Hus, Reykjavik, Islanda
1999 “Time”, Stenersen Museum, Oslo, Norvegia
2002 “Chobi Mela II”, Bengal Gallery of Fine Art, Dhaka, Bangladesh
2003 “Face to Face”, Henie Onstad Art Center, Høvikodden, Norvegia
2004 “Women Care”, Henie Onstad Art Center, Høvikodden, Norvegia
2004 “Women Care”, Alliance Française, Dhaka, Bangladesh
2006 “A Visual Journey in the Inner Landscape: Artist meets Henrik Ibsen”, Trygve Lie Gallery, New York.
Pubblicazioni
18 libri di fotografia
Produzioni Televisive
2003-2007. “Faccia a faccia”. 25 interviste con personaggi della cultura in Norvegia, presentato dalla NRK – radiotelevisione norvegese.
Festival
Direttore artistico di Nordic Light International Festival of Photography, Kristiansund, Norvegia.
Onorificenze e Premi
1989 Primo a ricevere il Premio della Norvegia per la fotografia
1996 City of Oslo Arts Award
2002 HasselbladMasters. Premiato in Svezia
2003 City ofOslo Cultural Award. È Cavaliere prima classe del RealeOrdine di S.Olav.
Artist, photographer and teacher.
Born in Oslo in 1950. Recognized in Norway and internationally for his work in the art of photography, he has also made a significant contribution to the development and growth of photography in Norway.
Besides organizing workshops and seminars in the Scandinavian countries, he has taught in the United States, China, South Africa, Bangladesh, Qatar, Ireland, Greece, Italy, France, the Czech Republic and Portugal.
One-man shows
1980 Preus PhotographicMuseum, Horten, Norway
1983 F15 Gallery, Jeløya, Norway
1985-87 Traveling exhibition in the United States
1988 Trianon de Bagatelle, Paris
1993 “Care for the Elderly,” National Museum, Monuments and Art Gallery, Botswana
1994 Billedhuset, Copenhagen; Denmark
1995 Royal Academy of Arts, Dublin
1996 “100 Portraits Fromthe End of the First 100 Years of the Movies,” Norwegian Film Institute, Oslo
1997 Nordens Hus, Reykjavik, Iceland
1999 “Time,” Stenersen Museum, Oslo
2002 “Chobi Mela II,” Bengal Gallery of Fine Art, Dhaka, Bangladesh
2003 “Face to Face,” Henie Onstad Art Center, Høvikodden, Norway
2004 “Women Care,” Henie Onstad Art Center, Høvikodden, Norway
2004 “Women Care,” Alliance Française, Dhaka, Bangladesh
2006 “A Visual Journey in the Inner Landscape: Artist Meets Henrik Ibsen,” Trygve Lie Gallery, New York.
Publications
18 books of photography
Television productions
2003-2007 – “Face to Face,” 25 interviews with cultural figures in Norway, aired by the Norwegian broadcasting company NRK
Festival
Artistic director of Nordic Light International Festival of Photography, Kristiansund, Norway
Awards and prizes
1989 First winner of the Norwegian Photography Prize
1996 City ofOslo Arts Award
2002 Hasselblad Masters Prize, Sweden
2003 City of Oslo Cultural Award; Knight First Class of the Royal Order of St. Olav, Norway.
26
settembre 2009
Morten Krogvold – Luoghi a Roma. Steder I Roma
Dal 26 settembre all'otto novembre 2009
fotografia
Location
MUSEO DI ROMA – PALAZZO BRASCHI
Roma, PIAZZA San Pantaleo, 10, (Roma)
Roma, PIAZZA San Pantaleo, 10, (Roma)
Biglietti
€ 6,50 intero € 4,50 ridotto. Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente. La biglietteria chiude un’ora prima
Orario di apertura
martedi' - domenica ore 9.00 - 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.00)
Chiuso lunedi'
Vernissage
26 Settembre 2009, ore 12 solo su invito
Editore
GANGEMI
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore