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Robert Mapplethorpe tra antico e moderno: una retrospettiva
una grande e articolata retrospettiva su Robert Mapplethorpe, finalmente riconosciuto come uno dei massimi artisti americani della seconda metà del Novecento
Comunicato stampa
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La mostra si propone di rivisitare criticamente l’opera di Mapplethorpe, assumendolo nel suo aspetto di artista trasgressore con una particolare propensione formalista e classica, non dissimile da altri grandi ‘trasgressori’ della storia dell’arte, da Michelangelo a Bronzino, da Canova a Rodin, da Schiele a Warhol, che si rispecchiano nei torsi, nei ritratti e nelle nature morte; ma anche riportando i suoi nudi femminili e maschili con le sculture neoclassiche di Canova, o ancora richiamando i suoi interessi per la storia della fotografia da Nadar a Ray, da Muybridge a Platt Lynes.
Robert Mapplethorpe ha esteso l’attenzione del linguaggio fotografico ad argomenti rimossi dalla cultura, producendo immagini a volte controverse, ma il più delle volte sublimi e magiche. Ha fotografato nature morte, composte da fiori appena sbocciati e collocati in splendidi vasi, e seguito le trasformazioni sensuali subite dal corpo della prima donna bodybuilder. Una passione per una visione carnale del mondo, che ha trovato nell’equilibrio e nella simmetria una maniera classica di trattare argomenti erotici ed esistenziali, arrivando a costruire immagini fotografiche che, per l'artista, sono sculture.
Infine ha documentato l’universo dell’underground sessuale newyorkese con i suoi rituali perversi, ed esaltato la monumentalita’ del corpo nudo afroamericano, il glamour del mondo degli artisti e la seduzione dei protagonisti dello spettacolo e della società newyorkese degli anni ’70.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, sara’ arricchita da un ampio materiale referenziale, che arriva a includere anche i films di Pasolini, di Schlesinger, di Silverstein, della Cavani e di Jarman, nonchè i cataloghi e le testimonianze televisive sull’artista, e sarà documentata, nella sua complessità e nella sua ricchezza, in un ampio volume monografico pubblicato da ArtificioSkira, a cura di Germano Celant e con i contributi di Claudio Strinati e di Robert Rosenblum.
La mostra è promossa dalla Città di Torino, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Torino Musei e da ArtificioSkira.
Robert Mapplethorpe ha esteso l’attenzione del linguaggio fotografico ad argomenti rimossi dalla cultura, producendo immagini a volte controverse, ma il più delle volte sublimi e magiche. Ha fotografato nature morte, composte da fiori appena sbocciati e collocati in splendidi vasi, e seguito le trasformazioni sensuali subite dal corpo della prima donna bodybuilder. Una passione per una visione carnale del mondo, che ha trovato nell’equilibrio e nella simmetria una maniera classica di trattare argomenti erotici ed esistenziali, arrivando a costruire immagini fotografiche che, per l'artista, sono sculture.
Infine ha documentato l’universo dell’underground sessuale newyorkese con i suoi rituali perversi, ed esaltato la monumentalita’ del corpo nudo afroamericano, il glamour del mondo degli artisti e la seduzione dei protagonisti dello spettacolo e della società newyorkese degli anni ’70.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, sara’ arricchita da un ampio materiale referenziale, che arriva a includere anche i films di Pasolini, di Schlesinger, di Silverstein, della Cavani e di Jarman, nonchè i cataloghi e le testimonianze televisive sull’artista, e sarà documentata, nella sua complessità e nella sua ricchezza, in un ampio volume monografico pubblicato da ArtificioSkira, a cura di Germano Celant e con i contributi di Claudio Strinati e di Robert Rosenblum.
La mostra è promossa dalla Città di Torino, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Torino Musei e da ArtificioSkira.
07
ottobre 2005
Robert Mapplethorpe tra antico e moderno: una retrospettiva
Dal 07 ottobre 2005 al primo gennaio 2006
fotografia
Location
PALAZZO DELLA PROMOTRICE DELLE BELLE ARTI
Torino, Viale Diego Balsamo Crivelli, 11, (Torino)
Torino, Viale Diego Balsamo Crivelli, 11, (Torino)
Biglietti
intero 8,50
gruppi, convenzioni e ridotti 6,50
scuole elementari e medie 3,00, scuole superiori 4,50
Orario di apertura
ore 10 – 19 tutti i giorni, giovedì 10-23, domenica 10-20
Sito web
www.mapplethorpetorino.it
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
STUDIO ESTER DI LEO
Autore
Curatore