Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Robert Stone
Per la mostra alla Galleria Pack, il giovane pittore inglese Robert Stone presenta una serie di lavori recenti. Pittura sfuggente, ambigua, stratificata. Quella di Robert Stone è una tensione figurativa che sintetizza la splendida scelleratezza di un dipingere oltre le regole
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per la mostra alla Galleria Pack, il giovane pittore inglese Robert Stone presenta una serie di lavori recenti. Pittura sfuggente, ambigua, stratificata. Quella di Robert Stone è una tensione figurativa che sintetizza la splendida scelleratezza di un dipingere oltre le regole.
Stone ha definito il suo lavoro con queste parole: “mi sono diagnosticato e trovato sofferente di una condizione di nostalgia hyper-reale, per cui mi intristisco per qualcosa accaduto cinque minuti prima. Credo che dipingere lenisca, in un qualche modo, questo mio stato”. Si sente, nella pittura di Stone, come lo scenario nasconda un pathos emotivamente carico, come se moltissimo si celasse dietro ciò che si percepisce a prima vista.
Il pittore inglese stratifica, corregge, sottolinea, annulla: sempre per ammettere la propria onestà interiore, l’ossessione del momento, il modo di filtrare l’esperienza privata dentro un’evanescenza densa. Dipinge persone nel loro ambiente elettivo, costruendogli attorno improvvise aperture sul paesaggio, frammentando la scena con scarti e inserti magistrali.
Impossibile racchiuderlo nei generi, proprio come vuole la pittura britannica dal dopoguerra ad oggi (basti ricordare i nomi recenti di Daniel Coombs, Dexter Dalwood, Michael Raedecker, David Thorpe…).
Godetevi le sue piccole storie dove la partita si gioca tra alter-ego disciplinati, amici plausibili, conoscenti e pure invenzioni. Quadri come distillatori emozionali, luoghi catartici sul diaframma tra silenzio ed esplosione.
Robert Stone (nato nel 1981, vive e lavora a Londra) ha vinto il premio Bloomberg Contemporaries nel 2005. Nell’ambito di questo premio ha presentato le sue opere alla Barbican Art Gallery di Londra; alla Cornerhouse di Manchester; e da Lot & Spike Island a Bristol.
Ha inoltre partecipato mostre collettive tra cui Summer at Cassland, Hackney, Londra, 2004; Spread, Century Gallery, Cremer Street, Londra, 2003.
Stone ha definito il suo lavoro con queste parole: “mi sono diagnosticato e trovato sofferente di una condizione di nostalgia hyper-reale, per cui mi intristisco per qualcosa accaduto cinque minuti prima. Credo che dipingere lenisca, in un qualche modo, questo mio stato”. Si sente, nella pittura di Stone, come lo scenario nasconda un pathos emotivamente carico, come se moltissimo si celasse dietro ciò che si percepisce a prima vista.
Il pittore inglese stratifica, corregge, sottolinea, annulla: sempre per ammettere la propria onestà interiore, l’ossessione del momento, il modo di filtrare l’esperienza privata dentro un’evanescenza densa. Dipinge persone nel loro ambiente elettivo, costruendogli attorno improvvise aperture sul paesaggio, frammentando la scena con scarti e inserti magistrali.
Impossibile racchiuderlo nei generi, proprio come vuole la pittura britannica dal dopoguerra ad oggi (basti ricordare i nomi recenti di Daniel Coombs, Dexter Dalwood, Michael Raedecker, David Thorpe…).
Godetevi le sue piccole storie dove la partita si gioca tra alter-ego disciplinati, amici plausibili, conoscenti e pure invenzioni. Quadri come distillatori emozionali, luoghi catartici sul diaframma tra silenzio ed esplosione.
Robert Stone (nato nel 1981, vive e lavora a Londra) ha vinto il premio Bloomberg Contemporaries nel 2005. Nell’ambito di questo premio ha presentato le sue opere alla Barbican Art Gallery di Londra; alla Cornerhouse di Manchester; e da Lot & Spike Island a Bristol.
Ha inoltre partecipato mostre collettive tra cui Summer at Cassland, Hackney, Londra, 2004; Spread, Century Gallery, Cremer Street, Londra, 2003.
02
maggio 2006
Robert Stone
Dal 02 maggio al 10 giugno 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA PACK
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 13-19,30
Vernissage
2 Maggio 2006, ore 18-21
Autore
Curatore