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Sergio Dangelo – Suoni/Sonori
personale
Comunicato stampa
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UN SOLISTA
….Quando, nel 1948, feci atto di surrealismo assoluto, ero convinto di poter realizzare qualche progetto e rendere tangibile qualche profezia con il minimo di sforzo fisico e un”massimo mentale” di proporzioni rispettabili. Contro ogni previsione, il surrealismo si è universalmente realizzato nel comportamento e nelle opere malgrado i suo stessi assunti e soprattutto il “quarto convoglio” (al quale mi onoro di appartenere) mantiene fresca e vitale “la fleur de vie” da dispensare, profumo eccelso. Da quel 1948 le motivazioni del mio dipingere o scrivere (gli artisti non lavorano) sono restate le stesse; un'immagine è, deve essere, una finestra “alta e altra” diversa per situazione e prospettiva dai pertugi e muri ciechi di cui è zeppo il mondo ovvio del quali siamo abitatori…
Sono nato il giorno 19 del mese di aprile dell'anno catalogato al numero 1932 nella città di Milano in Lombardia, sotto il segno del pettirosso. Con buona pace o rabbia degli avvoltoi dell'arte, i quali penseranno che “siamo in torta” (secondo un'espressione idota e truffaldina) dichiaro che le uniche pagine degne di esser menzionate in una mia biografia (ridotta o massimale) portano la firma di tre poeti. Tristan Sauvage, il quale mi capì, incoraggiò, aiutò, portò nel mondo; Guido Ballo, che scrisse un testo (in occasione della mia sala personale alla Biennale di Venezia) garantito illuminante per l'eternità; e Alain Jouffroy che è l'autore di Un messager du ciel, scritto divenuto la mia bussola dal 1963….
Testo di Sergio Dangelo in I Solisti, Il Cenobio Editore, Milano 1984 ripubblicato nel catalogo edito per la mostra Sergio Dangelo, “Le Altre facce della medaglia” ed Mudima 2004, Galleria Venti Correnti, a Milano dal 19 maggio al 3 luglio 2004.
Sergio Dangelo è nato a Milano, il 19 aprile del 1932. Ha studiato a Milano, Parigi, Bruxelles, e Ginevra. A 18 anni a Zandvliet ha fatto atto di “Surrealismo assoluto”. Ha esposto per la prima volta nel 19151(Galleria San Fedele, Milano). Da allora ha allestito 408 personali e partecipato a 1432 collettive nel mondo. La sua bibliografia (in 4 lingue) allinea 134 pubblicazioni conosciute. E' stato invitato alle Biennali di San Paolo, di Parigi e di Venezia (sei edizioni, con sala personale nel 1966).
Il carteggio Dangelo-Theodore Koenig (1953-83) è depositato alla Bibliothèque Royale di Bruxelles , il carteggio Dangelo-d'Orgeix è depositato alla Bibliotèque Nationale di Francia a Parigi.
….Quando, nel 1948, feci atto di surrealismo assoluto, ero convinto di poter realizzare qualche progetto e rendere tangibile qualche profezia con il minimo di sforzo fisico e un”massimo mentale” di proporzioni rispettabili. Contro ogni previsione, il surrealismo si è universalmente realizzato nel comportamento e nelle opere malgrado i suo stessi assunti e soprattutto il “quarto convoglio” (al quale mi onoro di appartenere) mantiene fresca e vitale “la fleur de vie” da dispensare, profumo eccelso. Da quel 1948 le motivazioni del mio dipingere o scrivere (gli artisti non lavorano) sono restate le stesse; un'immagine è, deve essere, una finestra “alta e altra” diversa per situazione e prospettiva dai pertugi e muri ciechi di cui è zeppo il mondo ovvio del quali siamo abitatori…
Sono nato il giorno 19 del mese di aprile dell'anno catalogato al numero 1932 nella città di Milano in Lombardia, sotto il segno del pettirosso. Con buona pace o rabbia degli avvoltoi dell'arte, i quali penseranno che “siamo in torta” (secondo un'espressione idota e truffaldina) dichiaro che le uniche pagine degne di esser menzionate in una mia biografia (ridotta o massimale) portano la firma di tre poeti. Tristan Sauvage, il quale mi capì, incoraggiò, aiutò, portò nel mondo; Guido Ballo, che scrisse un testo (in occasione della mia sala personale alla Biennale di Venezia) garantito illuminante per l'eternità; e Alain Jouffroy che è l'autore di Un messager du ciel, scritto divenuto la mia bussola dal 1963….
Testo di Sergio Dangelo in I Solisti, Il Cenobio Editore, Milano 1984 ripubblicato nel catalogo edito per la mostra Sergio Dangelo, “Le Altre facce della medaglia” ed Mudima 2004, Galleria Venti Correnti, a Milano dal 19 maggio al 3 luglio 2004.
Sergio Dangelo è nato a Milano, il 19 aprile del 1932. Ha studiato a Milano, Parigi, Bruxelles, e Ginevra. A 18 anni a Zandvliet ha fatto atto di “Surrealismo assoluto”. Ha esposto per la prima volta nel 19151(Galleria San Fedele, Milano). Da allora ha allestito 408 personali e partecipato a 1432 collettive nel mondo. La sua bibliografia (in 4 lingue) allinea 134 pubblicazioni conosciute. E' stato invitato alle Biennali di San Paolo, di Parigi e di Venezia (sei edizioni, con sala personale nel 1966).
Il carteggio Dangelo-Theodore Koenig (1953-83) è depositato alla Bibliothèque Royale di Bruxelles , il carteggio Dangelo-d'Orgeix è depositato alla Bibliotèque Nationale di Francia a Parigi.
19
aprile 2006
Sergio Dangelo – Suoni/Sonori
Dal 19 al 26 aprile 2006
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARS
Milano, Via Sant'agnese, 12/8, (Milano)
Milano, Via Sant'agnese, 12/8, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni 17-19, sabato su appuntamento. Martedì e venerdì 10-20 su appuntamento
Vernissage
19 Aprile 2006, ore 18-23
Autore
Curatore