19 settembre 2003

fino al 19.X.2003 Culturali – Alto Adige 1945-2000 Bolzano, Centro Culturale Trevi

 
Italiani o tedeschi? In Alto Adige la cultura italiana è giovane. Si è sviluppata nell’arco di mezzo secolo. In un interessante laboratorio fatto di numerose associazioni che hanno dato forma all’attualità. Riunite in una mostra documentaria…

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Infiniti posters, fotografie e proiezioni divise per aree tematiche occupano i due piani del centro culturale cittadino secondo l’allestimento curato da Bruno Marchetti. Corpi musicali, cori, circoli, azioni cattoliche, centri di formazione, amici di vari enti, associazioni, centri, corali, filodrammatiche, gruppi alpini e molti ancora sono i protagonisti di questo excursus pieno di colori. Foto di persone sorridenti, grafiche particolari e colori accesi hanno infatti lo scopo di evidenziare e distinguere il proprio momento di trionfo, una perfomance particolare o un evento straordinario, un’iniziativa o un impegno importante, un’attività intensa o un risultato significativo. Cosi è un susseguirsi ininterrotto di messaggi che risalgono alla storia recente e invadono lo spettatore con un certo tono nostalgico: si cerca di ricordare, si ricorda, o semplicemente si è incuriositi.
A riportare l’attenzione alla forte valenza storica e documentaristica è Bruno Sanguanini, docente all’Università di Trento e Trieste e ideatore della mostra, che all’inaugurazione ha sottolineato il notevole impegno di energie per realizzare la mostra corredata dal volume di circa 400 pagine Culturali: Alto Adige 1945-2000, curato da Paolo Valente, l’ottavo della collana Tracce, e il video Voci e volti dell’associazionismo culturale in Aldo Adige, realizzato in collaborazione con la sede Rai di Bolzano e curato da Gianfranco Benincasa e Paolo Mazzuccato. Se Sanguanini ha messo in evidenza quanto sia difficile vedere con occhio antropologico una realtà tanto vicina a quella attuale e saperneCoro Plose Bressanone quindi dare una valutazione corretta, lo storico Paolo Valente ha brevemente illustrato le tre fasi che caratterizzano la storia locale: quella di distinzione tra la cultura italiana e quella tedesca che parte dalla fine dell’800 e arriva agli anni ’20; quella tra le due guerre, vista come appiattimento e omologazione; e infine il rifiorire che raggiunge i giorni nostri e che corrisponde a una determinata politica culturale. L’aspetto giuridico-normativo in tema di associazioni e italianità è stato illustrato invece da Antonio Lampis, che nell’arco di tre anni ha svolto in equipe un lavoro estenuante di lettura dei verbali dal ’58 all’80, per giungere ad un’analisi della normativa attuale.

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anny ballardini


Culturali: associazioni, personaggi e cronaca. Alto Adige 1945-2000
mostra a cura di Bruno Marchetti
Centro Culturale Trevi
via dei Cappuccini, 28
Bolzano
tel 0471 300 980
tutti i giorni 9-13 15-19
ingresso libero
volume e video al Centro
centrotrevi@provincia.bz.it
www.provincia.bz.it


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