07 luglio 2003

fino al 27.VII.2003 Hicetnunc San Vito al Tagliamento (pn), Ex Essiccatoio Bozzoli

 
Un approccio alla contemporaneità accattivante, visionario, disincantato. Tutto ciò che abita nel nostro tempo pare essere presente nelle opere di questo autore. Le più attuali vicende storiche, politiche, economiche e di costume messe a nudo bonificandole da ipocrisie e conformismi…

di

Hicetnunc – la più importante rassegna d’arte contemporanea della regione – anche nella edizione del 2003 propone un calendario di appuntamenti particolarmente curato, all’interno del quale sono presenti tutti i principali linguaggi artistici. Dalla pittura alla fotografia, dalle performance alle installazioni, alla video arte. Tre degli appuntamenti ospitati a San Vito al Tagliamento, il comune dove la manifestazione è nata nel 1992, sono ospitati nell’area archeologico industriale dell’Ex Essiccatoio Bozzoli.
Al primo piano, Empire. La personale di Walter Bortolossi (Basilea, 1961), grazie al numero elevato di opere esposte, permette Elio Caredda - EROI GEMELLI 2003 di comprendere la coerenza della ricerca condotta da questo autore. Irriverente e sarcastico, l’artista continua a utilizzare personaggi tratti dalla politica, dal cinema, dal fumetto. Manipolando debolezze e ipocrisie del nostro tempo, Bortolossi crea realtà alternative e visionarie, cromaticamente acide. Il risultato di questi accostamenti aliena completamente il dato oggettivo, dando vita ad irreali paesaggi urbani, metropoli popolate da una folla di personaggi noti a tutti, ma completamente decontestualizzati, talvolta usando colorate didascalie fumettistiche. In alcune opere somma distorsione a distorsione. Alle sue già audaci prospettive dal basso -visibili soprattutto nei vertiginosi grattacieli azzurrognoli– si aggiunge, in alcuni casi, un movimento centrifugo, quasi l’inizio di un vortice sul punto di risucchiare i suoi personaggi.
Al secondo piano è ospitata l’installazione sonora di Teoh Teardo. Nella vasta area,Teho teardo - LA VERITA 2003 quasi completamente buia, sono sospese file e file di lunghissime lamiere di alluminio, tutte collocate ad altezza d’uomo e alte circa un metro. Lo spettatore è invitato a interagire con l’opera, colpendola. In questo modo, grazie ad alcuni amplificatori collegati al metallo attraverso dei sensori, è possibile ascoltare il suono-rumore prodotto dalle lastre. Un fischio costante che l’installazione genera da sé, funge da sottofondo anche quando il metallo non è toccato. Come l’autore stesso afferma, “…la verità sonora dell’ambiente indagato diviene costantemente altro da sé, cambia in continuazione perché in continuazione mutano i rapporti tra le fonti sonore che l’ambiente stesso genera”.
Terza e ultima tappa all’ultimo piano, luminoso e vastissimo. Qui un’unica installazione, realizzata dall’artista Elio Caredda (La Spezia, 1953). Alle due estremità di una lunga striscia bianca -realizzata con dello zucchero– vi sono due candidi abiti femminili in seta, denominati Res Alba e Res nigra. Potrebbero essere abiti nuziali o battesimali. La loro sacralità è evidenziata dalla nitidezza formale dell’opera e dalla silenziosità dell’ambiente che li contiene.

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mostra visitata il 24 giugno 2003


Hicetnunc – Rassegna di arte contemporanea. Direttore artistico Angelo Bertani, sedi varie. Dal 28 giugno al 27 luglio 2003.
Empire / Il confine delle pienezze / La verità è che la verità cambia
Sede Ex Essiccatoio Bozzoli – San Vito al Tagliamento (Pd).
Orario: venerdì, 15-22; sabato, 15-20; domenica 10.30-12.30 e 15-20. Ingresso libero. Info: tel. +39 0434 833295, fax +39 0434 877589, ufficiocultura.sanvito@virgilio.it, www.hicetnunc.it


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