15 maggio 2002

Fino al 02.VI.2002 Arte in Video Torino, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

 
La video arte, la sua storia ed il suo significato: al Castello di Rivoli una panoramica sulla video arte degli ultimi 20 anni arricchisce il percorso proposto dalla collezione permanente con le nuove acquisizioni acquisite grazie al contributo della Compagnia di San Paolo…

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Al castello di Rivoli, in occasione delle nuove acquisizioni di video arte grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, è organizzata una mostra che seleziona alcune delle installazioni più significative della collezione del Museo. La Video arte: come la rivoluzione tecnologica abbia sconvolto non solo le vite Grazia Toderiquotidiane di milioni di persone, ma anche la capacità espressiva dei cantori del nostro tempo, offrendo nuove opportunità di espressione e interpretazione del reale: …la possibilità di trasmettere e registrare eventi nel loro stesso farsi, nella loro continuità ed integralità, diventa una possibilità che molti artisti possono concretamente sperimentare…. Il progetto presentato al pubblico di Rivoli si pone come un excursus in una Videoteca d’artista, offrendo esempi di artisti a cui va dato il merito di aver portato la video arte all’affermazione e all’accettazione in un ambito culturale inizialmente scettico nei confronti di una nuova tecnica così destabilizzante e, forse, discutibile.
La mostra comprende opere di Vito Acconci e Bruce Nauman, quest’ultimo già presente nella collezione permanente del Museo con un’installazione neon. Il loro interesse artistico si concentra sul corpo e sulle sue potenzialità espressive: nel caso di Nauman, il corpo stesso si fa strumento su cui agire con body painting. Artista sofisticato, egli utilizza una “doppia tecnica”: pittorica e video. Alessandra Tesi si presenta con Nuit F, stimolante connubio di superfici irregolari e proiezioni. Candice Breitz rielabora spezzoni di film anni settanta ed evidenzia le modalità di un dialogo univoco (Trilogia Alessandra Tesidel soliloquio). Non poteva mancare una ripresa di tableaux vivants di Vanessa Beecroft, sempre molto coerente e lineare nella sua rappresentazione del nudo di lentissime aliene-cariatidi quale espressione d’arte della natura che subisce però l’aggiunta del tocco addomesticante di un indumento quali le scarpe o le calze. Monica Bonvicini impone una scena di ansia e disorientamento, collocando lo spettatore in uno spazio determinato ed inquietante in cui sono proiettate antiche espressioni di angoscia e terrore, di occhi di donne che attendono l’inevitabile. Tra i grandi artisti di nuova acquisizione sono presenti anche Nam June Paik, John Baldessari, Dennis Oppenheim, Joan Jonas, Martha Rosler con le loro riflessioni e la loro ricerca creativa attraverso l’immagine in movimento. Le nuove acquisizioni del Museo d’arte contemporanea di Rivoli sono un notevole arricchimento, e la mostra Arte in Video ci permette di assaporarne alcune, in attesa di ulteriori novità.

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castellodirivoli.torino.it

Chiara Comoglio
visitata il martedì 7 maggio 2002


Arte in Video
Rivoli (To), Castello di Rivoli, Piazzale Mafalda di Savoia
orari mart/ven 10/17 – sab/dom 10/19 – primo e terzo sabato del mese 10/22
per info tel. 0119565209 fax. 0119565231

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