25 settembre 2002

fino al 26.X.2002 Sabine Delafon Torino, spazio&ricerca/Fondazione Italiana per la Fotografia

 
Spinta, fin dall’adolescenza, da una forte propensione all’autoanalisi, Sabine Delafon è dotata di una spiccata capacità interpretativa che dà vita ad un’arte penetrante. Con lei si inagura l'ennesimo spazio pubblico torinese per il contemporaneo...

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La mostra dell’emergente Sabine Delafon, inaugurata il 20 settembre, introduce la nuova stagione espositiva di SPAZIO&RICERCA, dependance della Fondazione Italiana per la Fotografia aperta la scorsa primavera e riservata alla promozione di promettenti autori sia in campo fotografico che editoriale. La giovane artista, di origine francese, nasce a Grenoble nel 1975 per poi trasferirsi a Torino, dove attualmente vive, e completare la sua formazione professionale. Nel 1998 si diploma allo IED, dopo aver frequentato il corso triennale di fotografia; già da due anni collabora con la Galleria Carasi di Mantova. Sabine Delafon si accorge presto di non essere portata per lavorare in studio e dunque sceglie di dedicarsi completamente alla ricerca ed alla sperimentazione artistica, compiendo, innanzitutto, un percorso alla scoperta di sé. Lei stessa, infatti, è la protagonista principale delle sue opere, ritratta nella sua fisicità e – al contempo – raccontata attraverso l’esplorazione di un’interiorità dalle mille sfumature. Spinta, fin dall’adolescenza, da una forte propensione all’autoanalisi, è dotata di una spiccata capacità interpretativa che dà vita ad un’arte penetrante, a tratti decadente ma più che altro arguta, lucida, pragmatica: il suo, è un realismo delle sensazioni che si impone allo spettatore con consapevole fermezza e dignità. Il mezzosabine delafon fotografico è, per Sabine Delafon, uno strumento di indagine ma anche di comunicazione – atto ad elaborare e trasmettere esperienze. Di frequente, l’artista utilizza le sue fotografie integrandole in installazioni predisposte, inserendole in particolari strutture o supporti, comprovando così l’interessante capacità progettuale che la contraddistingue. Tra le opere esposte nell’ambito di SPAZIO&RICERCA, realizzate tutte tra il 1999 e il 2002, si segnala Ex (2000), importante progetto autobiografico costituito da numerose riproduzioni di foto tessere, raccolte dall’età di quindici anni, raffiguranti l’autrice medesima: le innumerevoli immagini testimoniano – oltre all’ineluttabile trascorrere del tempo – l’evoluzione che Sabine compie attraverso le svariate modificazioni della propria esteriorità, trasformazioni alle quali corrispondono moti d’animo ed interrogazioni interiori. Da ricordare, inoltre, Io e te (2001): più che una provocazione, quel corpo femminile che veste degli slip maschili, pare un incisivo espediente per celebrare un’intimità di coppia che è condivisione, apertura, coraggio. Presso SPAZIO&RICERCA, il 10 ottobre 2002 avrà luogo l’incontro “Il ruolo dell’artista all’interno del mercato dell’arte ”, al quale parteciperanno la stessa Delafon, il gallerista Alberto Weber e Pierluigi Sacco, Ordinario di Economia dell’Arte presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia.

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sonia gallesio
mostra visitata il 21 settembre 2002


Sabine Delafon, Torino, SPAZIO&RICERCA (Fondazione Italiana per la Fotografia), Via San, Tommaso, 5
Tel. +039 011544132 – 011 546594
Dal 21 settembre al 26 ottobre 2002
Orario di visita: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00


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