fino al 6.I.2003 Silenzio della superficie Cirié (to), GAM presso Villa Remmert

Bruna Biamino, Maurizio Briatta, Enzo Obisio e Silvia Reichenbach sono stati affiancati in questa collettiva presso la sede espositiva della Gam a Villa Remmert (Cirié) per alcuni tratti comuni della loro ricerca artistica e fotografica. Particolari sottili, ma inequivocabili, che riguardano il rapporto intenso e intricato tra fotografia e interiorità personale e il ricorso ad una tecnica fotografica pura e precisa. Tratti comuni che fungono da filo conduttore per rintracciare una linea di lettura unica tra lavori diversi per le metodologie e i linguaggi espressivi adottati.
I lavori di Bruna Biamino hanno al centro il tema della casa e del paesaggio. Se le fotografie degli anni ottanta hanno per oggetto principalmente case private e studi di artisti, successivamente la Biamino si è rivolta all’ambiente esterno, con una particolare attenzione al paesaggio urbano e pubblico. Maurizio Briatta si concentra invece intensamente sul tema del paesaggio, che appare sfuocato e soffuso, come insieme vissuto e stravolto dall’occhio umano del fotografo e dalla sua propria emotività.
Enzo Obisio si rivolge ai temi fondamentali della fotografia d’autore storica novecentesca (dal paesaggio al nudo, alla natura morta), mentre Silvia Reichenbach pone al centro della propria ricerca il ritratto, inteso in senso lato: sono volti, ma anche mani, piedi, braccia e nuche di uomini e donne nudi, spesso ripresi in un ambiente naturalistico per una precisa impressione di carattere ancora una volta emotivo e psicologico.
La mostra nel complesso si qualifica come un evento particolare, proprio per la volontà di rendere conto di alcune esperienze intense e profonde del mondo artistico contemporaneo, che però non hanno tanto a che fare con le mode e la sperimentazione più estrema. Così questi lavori vanno in profondità, semplicemente, con grazia ed eleganza, ricorrendo a un uso della fotografia puro e sempre attuale.
Una breve selezione di opere di questi artisti sarà inoltre esposta al primo piano della sede torinese della Gam.

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www.gamtorino.it

maria cristina strati
mostra visitata il settembre 2002