29 novembre 2002

fino al 6.XII.2002 Virginia – Silvia Camporesi Torino, spazio&ricerca

 
Le fotografie di Silvia Camporesi restituiscono un tempo lontano, cristallizzato in arredi antiquati ed oggetti d'uso domestico. Vita, dignità, sconforto e solitudini di nonna Virginia…

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Presso SPAZIO&RICERCA sono esposte circa trenta fotografie di Silvia Camporesi, artista emergente originaria di Meldola (fo) con all’attivo una laurea in filosofia e svariate mostre personali e collettive. Le immagini presentate, realizzate in due anni, conducono in un ambiente del tutto privato, ma che ugualmente risulterà familiare alla maggior parte dei visitatori: l’appartamento della nonna dell’autrice. L’allestimento testimonia la precisa realtà in cui vive la signora Virginia, ma al contempo narra una storia che potrebbe essere attribuita asilvia camporesi migliaia di altre donne . Le fotografie presentate svelano le abitudini e le necessità di una persona la cui sagoma rimane spesso sullo sfondo, sfocata, forse perché già magistralmente raccontata attraverso gli oggetti dei quali giornalmente si serve: un ruvido straccio per lavare il pavimento, degli occhiali per il cucito, alcuni gomitoli di lana e dei rocchetti di filo, un paio di vecchie ciabatte. L’esposizione viene introdotta da un’opera che mostra la fototessera della stessa Virginia da giovane, con il volto fresco. Emblema di un passato ormai sfiorito, ma sempre vivo nella memoria. Per ottenere queste immagini l’artista non ha modificato l’ambiente originario, ma si è limitata a catturare quanto l’abitazione, silenziosamente, stava offrendo al suo sguardo. Nessun set fotografico, niente allestimenti. Il lavoro di Silvia Camporesi, infatti, è la testimonianza di un’epoca ormai trascorsa resa grazie all’immutata realtà di gesti, rituali ed abitudini, ma anche un suo personale ritorno ad un luogo caro, con tutta probabilità frequentato durante l’infanzia. Spesso gli oggetti raccontano delle storie, trasformandosi in un veicolo per ricordi, speranze e sentimenti. Per questo la quotidianità di Virginia assume un significato particolare, quasi solenne: proprio comesilvia camporesi rivelano la foto incorniciata del marito defunto, un giradischi obsoleto, una vecchia sedia di legno al cui schienale è stata appoggiata una veste. Queste immagini restituiscono accadimenti e pensieri cristallizzati in arredi ed utensili antiquati e, mantenendo sempre un’impressione di forte dignità e fierezza, narrano di attimi di sconforto, di pasti in solitudine, di ripetitive faccende domestiche.
La fede sembra poi possedere, per nonna Virginia, un’importanza notevole: una boccettina contenente acqua santa, una statuetta della madonna e una raffigurazione sacra appesa alla parete, testimoniano una religiosità che è stata la luce rasserenante di un’intera esistenza.

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Virginia – Silvia Camporesi
Torino, SPAZIO&RICERCA Fondazione Italiana per la Fotografia, Via San Tommaso 5
Tel. +039 011544132 – 011 546594
Dal 13 novembre al 6 dicembre 2002
Orario di visita: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00
Ingresso libero


[exibart]

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