01 maggio 2000

Fino al 21 maggio 2000 Quotidiana: Immagini della vita di ogni giorno nell’arte del XX secolo Rivoli: Museo d’Arte Contemporanea

 
Si pensa sempre che l'arte contemporanea abbia come obiettivo la rappresentazione di problemi sociali, la voglia di rompere gli schemi prestabiliti, di stupire a tutti i costi senza rapportarsi con la realtà più comune e forse banale della vita quotidiana. La mostra Quotidiana rappresenta una carrellata di quelle che sono le opere del XX secolo in cui proprio quella quotidianità che riguarda tutti è rappresentata in maniera più o meno esplicita

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Fino al 21 maggio presso il Castello di Rivoli possiamo visitare un’ampia rassegna, costituita da 200 opere, di maestri dell’arte moderna e contemporanea che interpretano il vivere quotidiano del nostro secolo. Questa mostra sembra quasi allestita in difesa dell’arte contemporanea, accusata più volte di essere troppo intellettuale distaccandosi dalla realtà, soprattutto quella più comune e forse banale della vita di tutti i giorni. Questo è vero solo in minima parte, anzi, è vero l’esatto contrario, in nessun periodo l’arte è stata così legata alla vita quotidiana come accade nel XX secolo. I contenuti che l’avanguardia elabora descrivono nella maggior parte dei casi, una realtà di cui tutti possono fare esperienza; a renderla irriconoscibile a prima vista, spesso concorrono i linguaggi elaborati dagli artisti e la ricerca di tecniche espressive innovative. Gli argomenti trattati in genere sono la famiglia ed i legami affettivi, il corpo e la sessualità, il mondo del lavoro ed i problemi sociali, gli stili di vita nella società di massa, l’espressione dell’interiorità e le questioni esistenziali…i cosiddetti problemi di tutti i giorni!. Al di là dei contenuti specifici, quello che è importante notare e che fa riflettere, è il fatto che, in tutte le esposizioni di arte contemporanea, e quindi anche in questa, gli artisti creano un’arte che ci parla della realtà ma solo degli aspetti più problematici o inquietanti; è difficile riuscire a vedere una mostra ed essere, alla fine, allegri e positivi.
Quotidiana propone un percorso espositivo in cui le opere di periodi diversi convivono nello stesso spazio, a significare che non è importante il periodo di realizzazione dell’opera ma il modo in cui la quotidianità è interpretata.
Michelangelo Pistoletto: Uomo sedutoLa selezione di opere esposte documenta le maggiori tendenze internazionali con artisti noti e meno noti. Procedendo con un ordine cronologico, non rispettato nel percorso espositivo della mostra, sono presenti opere dell’avanguardia d’inizio secolo con i dipinti divisionisti di Giacomo Balla, i collages di Georges Braque e Pablo Picasso, i ritratti prefuturisti di Umberto Boccioni, i famosi ready-mady di Marcel Duchamp e i merz-bilder di Kurt Schwitters. Dopo le avanguardie sono presenti gli anni Venti con le nature morte di Giorgio Morandi; la mostra prosegue con gli esponenti, tra cui Andy Warhol, degli anni Sessanta anni in cui l’arte visiva si nutriva delle immagini e dei segni della comunicazione di massa, mitizzando gli oggetti presenti proprio nella quotidianità di quell’epoca.
Sono presenti, ancora, artisti degli anni Settanta ed artisti contemporanei i quali sfruttando i mezzi più tecnologici come video e fotografia recuperano una narrazione più esplicita della realtà.

Presso il Museo sono attualmente visitabili la mostra fotografica di Roni Horn (fino al 18 giugno 2000) Paola Pivi. Un progetto per il Castello (fino al 18 giugno 2000) e le opere della collezione permanente.


Quotidiana – Immagini della vita di ogni giorno nell’arte del XX secolo, Rivoli (TO) Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea, piazza Mafalda di Savoia, tel +39 011 9565222, fax +39 011 9565230. Orario di apertura: dal martedì al venerdì ore 10 – 17; sabato e domenica ore 10 – 19; primo e terzo sabato del mese ore 10 – 22; chiuso il lunedì e il 1 maggio. Fino al 21 maggio 2000. Ingresso lire 12.000, ridotto lire 8.000. Gruppi: si richiede la prenotazione con almeno una settimana di anticipo.
Accesso disabili: Si, tutte le sale del museo sono accessibili ai portatori di handicap; servizi igienici: Si; lingue straniere: inglese; bookshop: Si; Bar: SI, tempo visita: 60min; è consentito fotografare la collezione permanente, senza flash e senza cavalletto, previa autorizzazione. Si organizzano visite guidate gratuite alla collezione e alle mostre in corso:
ogni sabato e domenica alle ore 11.00 e alle 15.30


Paolo Tamborrini

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