31 gennaio 2005

fino al 31.I.2005 Stendhal 36 – volume I Milano, Galleria Stendhal 36

 
La zona è quella della Milano fashion. Lo spazio è un loftone bianco minimal, orizzonte impeccabile, tetto di vetro. Si parte con la canonica collettiva di benvenuto. E la gallerista già promette una prossima stagione coi fiocchi…

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Nasce una nuova galleria d’arte contemporanea, a Milano, in una scenografia tra le più accattivanti: al civico 36 di via Stendhal sorge un ex-complesso industriale rifunzionalizzato in loft ed enormi open space, tanto da poter ospitare show-room di grandi firme della moda, laboratori, studi di architettura e fotografia.
Una cornice ideale, dunque, per uno spazio espositivo di grandi dimensioni ed ottimi numeri: linee geometriche pulite e nitide delimitano gli spazi materiali da quelli aerei, slanciato com’è verso il blu del cielo, grazie al soffitto in vetro che ricorda la struttura a shed che fu industriale.
Tanta luce, ma soprattutto tanto spazio: tutte le pareti sono candidamente pensate per ospitare quadri, anche di grandi dimensioni, che su questo orizzonte neutro ed impeccabile trovano respiro.
La prima mostra, curata dal critico Gianluca Marziani, evoca l’atmosfera inaugurale attraverso il titolo conciso – volume I – di tarantiniano sapore.
Chiamati in causa ad animare questa prima collettiva della galleria sono stati ventitrè artisti, tra loro molto diversi, hanno fatto dialogare pittura e fotografia, scultura ed installazione, raggiungendo esiti molto interessanti: Essendo così i lupi/i più difficili da cacciare/come saranno gli uomini (installazione work in progress, 2004) di Jelena Vasiljev è un impasto materico di garza, gesso, juta e stoffa che sembra abbandonato a terra, perso tra il sonno eterno e l’abbandono; Backside (stampa lambda su alessandro lo monaco_backside_20x20 plexiglass, 2003) di Alessandro Lo Monaco risulta spiazzante, il fondo omogeneo arancione traspone in una non-dimensione, lo sguardo dall’alto, fortemente scorciato, intimorisce, con un effetto straniante. E poi Mauro Iori con Generazione x (tecnica mista su tela, 2003); Waveform, 4 (stampa lambda, 2003) di Gianni Galassi; Via Stendhal, 36 ore 18.00 Milano (ferro zincato, 2004) di Massimo Antonelli.
La giovane gallerista che ha dato vita a questo spazio rigoroso nel quartiere che più d’ogni altro, in questa città, è dedicato a design, moda e arte, è Samanta Gandolfi Branca. Entusiasta, decisa, lo sguardo mobile e il piglio deciso, ha le idee chiare: “questo spazio sarà una galleria d’arte contemporanea” dice “Artisti giovani, emergenti, per una programmazione che già dalla prossima stagione partirà a tutti gli effetti”.
Un nuovo punto di riferimento, quindi, per artisti e popolo dell’arte, in attesa della prossima mostra per valutarne continuità e serietà di intenti.

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Stendhal 36 – volume I
a cura di Gianluca Marziani
artisti: Massimo Antonelli Sandro Becchetti Bugz EPVS Luigi Caiffa Filippo Centenari Stefano di Maulo Massimo Festi Gianni Galassi Alessandro Gozzuti Enrico Guarino Klaus Muehlhauesser Pina Inferrera Mauro Iori Alessandro Lo Monaco Pietro Mancini Claudio Marani Enza Messini Marco Nereo Rotelli Marina Profili Angelo Rossi Maurizio Savini Silvano Tessarollo
Galleria Stendhal 36 Via Stendhal, 36 (zona Tortona) 20100 Milano Aperto su appuntamento ingresso libero tel. 0041.787371744


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