14 dicembre 2000

Fino al 05.01.2001 + o – a 4 mani Milano, Galleria Post Design

 
Arte e Design trovano una felice fusione nelle opere di Enzo Cucchi ed Ettore Sottsass, in mostra presso la galleria milanese del gruppo Memphis…

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Un anno fa, alla Galleria Memphis di Roma, esordisce la collaborazione fra Enzo Cucchi ed Ettore Sottsass “un duetto di artisti, un colloquio di segni fra persone, che possiedono il potere di ascoltare la voce degli oggetti inanimati”.
L’incontro fra l’artista ed il designer avviene però nel 1999, a seguito della personale romana di Cucchi, “I Giganti”, svoltasi presso il Foro di Nerva, in cui era in mostra una delle opere ospitate oggi alla Galleria Post Design di Milano.
L’esposizione “+ o – a 4 mani”, allestita presso questo spazio, presenta sei opere, realizzate dall’artista e dal designer insieme, la poetica dei quali non è volutamente esplicita. Ciò ci lascia liberi di intendere che il tema conduttore delle opere esposte possa essere una riflessione sulla caducità dell’esistenza umana e sullo sgretolarsi frenetico e totale del mondo, in cui essa si compie. Una riflessione sulla contemporaneità, vissuta come metamorfosi e come strettoia che conduce al Nuovo Millennio.
Ettore Sottsass
La testa di un cane, simbolo augurale del popolo saraceno, incisa sulle lastre in terracotta (cm 200xcm 200), appese alle pareti della galleria, vuole forse essere un simbolo di buon auspicio per il futuro.
Ma il pezzo forte della mostra sono le due sculture gemelle (cm 250xcm 250xcm 180), intitolate “La ragazza è affogata nei frammenti d’acciaio”: una figura umana capovolta, realizzata da Cucchi in ceramica, sembra affondare in una lastra di metallo, disegnata da Sottsass come metafora di un mare in tempesta, in cui fluttuano scarti di lavorazioni industriali.
Completano l’esposizione una serigrafia ed una litografia. La prima (cm 100xcm 70) ribadisce il tema delle sculture, la seconda (cm 200xcm 70), intitolata “Lavoro bestemmiato sotto il sasso”, utilizza i soggetti caratteristici dei due autori, come uccelli, teschi, mobili ed oggetti, per esprimere i rischi e le speranze della realtà contemporanea.
Ettore Sottsass: Nato ad Innsbruck, in Austria nel 1917, si laurea in Architettura nel 1939 al Politecnico di Torino. Nel 1947 apre uno studio di Architettura a Milano e nel 1958 inizia a collaborare, come consulente per il design, con Olivetti. Tale collaborazione durerà quasi trent’anni e gli aprirà le porte di musei come il Moma di New York e il Centre George Pompidou di Parigi. Nel 1981 da’ inizio al gruppo Memphis, divenuto in breve il simbolo del nuovo Design ed un riferimento per le avanguardie contemporanee. (www.memphis-milano.it attivo da Gennaio 2001).
Enzo Cucchi: Nato a Morro d’Alba (AN), approda al mondo dell’arte dopo una significativa esperienza nel campo della poesia (Il veleno è stato sollevato e trasportato). Dopo la metà degli anni Settanta inizia a lavorare a stretto contato con gli artisti Sandro Chia, Francesco Clemente, Mimmo Paladino e Nicola De Maria, con i quali diventa uno dei protagonisti della corrente artistica cosiddetta Transavanguardia.
Tra gli ultimi lavori ricordiamo nel 1992-1994 la decorazione per la Cappella di Monte Tamaro, progettata dall’Arch. Mario Botta , nel 1996 l’ideazione del sipario per il Teatro La Fenice di Senigallia e la recente mostra Simm’nervusi a Napoli.

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Cristina Pisanello




Fino al 5 Gennaio 2000
+ o – a 4 mani
Milano, Galleria Post Design, Via della Moscova, 27
Tel 02/6554731
e-mail: postdesign@tiscalinet.it
Ingresso libero




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