24 gennaio 2001

Fino al 26.II.2001 Zanni: Dreamweaver Milano, Galleria Maria Cilena

 
Carlo Zanni presenta una serie di paesaggi tecnologici, che raffigurano le icone del computer, diventate ormai elementi della nostra quotidianità…

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La Galleria Maria Cilena propone la personale di Carlo Zanni, giovane artista spezzino ma milanese d’adozione, intitolata “Dreamweaver” dal nome di uno dei più diffusi programmi per la realizzazione di siti web. Il lavoro di Zanni è incentrato sulla tecnologia: le nove tele esposte rappresentano le icone del computer, diventate elementi familiari del paesaggio digitale ormai entrato a far parte della nostra quotidianità, come l’immagine di una pagina web non caricata, un desktop o le icone dei software, tra cui il logo di Napster, il programma per scaricare MP3 ultimamente al centro di polemiche che hanno coinvolto il mondo della musica. Zanni si autodefinisce un paesaggista dell’era digitale: “I miei quadri sono paesaggi. Paesaggi contemporanei. Dipingo icone del desktop, desktop, cartelle, software. La finestra è lo schermo del mio portatile, il paesaggio è la scrivania, il cursore è l’orizzonte. Le tele, dipinte con acrilici e o colori ad olio, dalle tinte forti, graficamente semplici e riconoscibili, hanno una chiara ascendenza pop. Sono icone della comunicazione digitale contemporanea, segnali dell’avvenuta mutazione delle strategie e delle modalità di comunicazione, elementi di un panorama domestico, scenario col quale e nel quale interagiamo quotidianamente. I simboli non rimandano ad altro che a se stessi: le icone non rappresentano altro che funzioni eseguibili. Non si tratta della riattualizzazione dell’iconografia pop o della semplicistica ricerca di nuovi emblemi: il lavoro di Zanni riguarda la comunicazione digitale nella sua complessità e potenzialità e la ridefinizione dell’identità che essa impone. L’artista utilizza, con coerenza e continuità, sia i mezzi tradizionali della pittura sia il computer, realizzando progetti per il www. Questi ultimi sono parte importante, se non addirittura privilegiata, del suo lavoro, luogo della sperimentazione più interessante per il carattere dinamico, poiché non sono vincolati ai tempi di programmazione e organizzazione del sistema dell’arte, e per la potenzialità di fruizione, più immediata, ampia ed orizzontale, che va oltre quella specialistica e ristretta della galleria. Il www è una modalità funzionale all’espressione della sensibilità artistica e sociale: ricordiamo S.O.S, uno dei primi progetti di Zanni, sulla guerra del Kosovo. La rete è un luogo di progettualità, dove si concretizzano e si condividono idee: in questo senso ci permette di sperimentare forme d’identità diverse, che rispecchiano fedelmente l’interiorità dell’individuo.

Zanni afferma che “Secondo me l’unica forma di ritratto possibile oggi è un progetto www che tenga conto non della persona fisica, già detta e ridetta, quanto della propria identità mentale. Il mio sito personale, è esattamente il mio autoritratto”, Tra gli ultimi lavori per il www Zanni ha realizzato anche una stanza virtuale nell’ambito del progetto BlackMaria.net curato dalla galleria Maria Cilena.

Per saperne di più…
I progetti web di Carlo Zanni sono fruibili, insieme con informazioni biografiche e a testi, nel sito dell’artista: www.zanni.org
Articoli correlati:
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Franci Alys: da Leon Battista Alberti a Windows
Altri progetti web:
<a href=http://www.e-sm.org target=www.e-sm.org
>www.e-sm.org
www.begwithstyle.com
BlackMaria.net: un progetto per la galleria Maria Cilena: www.blackmaria.net
Weak blood: il più importante progetto artistico sulla rete, realizzato durante la guerra in Kosovo: http://netartefact.de/weakblood


Rossella Moratto




Galleria Maria Cilena, Via Ariberto, 17, Tel/fax: 028323521, E-mail:cilenart@tin.it, Sito web: <a href=http://www.mariacilena.com target=www.mariacilena.com
>www.mariacilena.com
Orario d’apertura: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 e/o su appuntamento.
Chiusura: lunedì e festivi.
Ingresso libero.
In galleria è disponibile un pieghevole con un testo critico di Bennett Simpson.





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2 Commenti

  1. I paesaggi tecnologici di Carlo Zanni li trovo belli e interessanti,il panorama di Firenze é ben colorato e anche gli altri, io sono stata scelta per la biennale internazionale dell’arte contemporanea di Firenze Fortezza Da Basso dal comitato scientifico internazionale del 1999 e anche per quella che si svolgerà a Firenze dal 1 al 9 dicembre 2001. Dico questo per conoscenza e perchè mi presento. Distinti saluti. Complimenti ai paesaggi di Carlo Zanni. perchè

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