18 aprile 2001

Fino al 29.IV.2001 PLAY >…….appena oltre l’arte contemporanea Milano, Openspace

 
La mostra PLAY > prosegue l’esperienza delle precedenti esposizioni, organizzate presso l’Openspace, una piccola galleria nel centro di Milano...

di

La mostra PLAY > prosegue l’esperienza delle precedenti esposizioni, organizzate presso l’Openspace, una piccola galleria nel centro di Milano, che oltre ad essersi ritagliata un ruolo importante nella scena artistica milanese è diventata anche uno dei principali strumenti dell’attività del settore giovani del Comune di Milano…
PLAY>, che si svolge contemporaneamente all’esposizione Shorts Stories, allestita presso la Fabbrica del Vapore, è costituita da una raccolta di opere di giovani artisti italiani, tutte ispirate al tema della narrazione, nel senso più lato e moderno del termine. L’invenzione della fotografia e del cinema, e non di meno quello della televisione, hanno contribuito in maniera fondamentale ad arricchire di sfaccettature lo strumento principe della narrazione: il linguaggio. Lo sforzo dei creativi di qualche generazione fa mirava principalmente all’invenzione di un linguaggio e di una rappresentazione, in cui il maggior numero di persone vi si potesse identificare, recuperando o creando ex novo vecchi e nuovi eroi. Il neorealismo ha poi determinato lo sviluppo di un linguaggio incentrato sul racconto della quotidianità enfatizzando le vicende dell’uomo comune. Nel momento attuale assistiamo al moltiplicarsi vertiginoso delle tecnologie, che stimola le nuove generazioni di artisti a sperimentare nuove forme di espressione e di rappresentazioni. deborah ligorioGli artisti che espongono in questo allestimento costituiscono un esempio del tentativo di inventare un nuovo linguaggio, fatto dalla sintesi dei più disparati stimoli, elaborati insieme come in un vero e proprio processo digestivo, che prende vita attraverso la pressione di un ipotetico tasto PLAY>. I protagonisti di tale esperimento sono undici: Sergia Avveduti, Simone Berti, Gianni Caravaggio, Sarah Ciracì, Roberto Cuoghi, Stefania Galegati, Piero Golia, Deborah Ligorio, Diego Perrone, Paola Pivi, Marcello Simeone. Ciascuno di essi interpreta il tema in maniera personale, usando tecniche che spaziano dalla pittura alla fotografia, agli hand-mades, anche se le espressioni maggiormente riuscite sono quelle realizzate attraverso video perché maggiormente si prestano alla sintesi.

Articoli correlati:
Short Stories on the Web
Espresso. Arte oggi in Italia
Migrazioni. Premio per la giovane arte italiana
Short Stories. Nuove forme di narrazione nell’arte contemporanea
Link correlati:
Comune di Milano

Cristina Pisanello




Fino al 29 Aprile 2001.
PLAY > …appena oltre l’arte contemporanea.
Milano, Openspace, Via Marconi, 1. Piano ammezzato.
Orari d’apertura: da Lunedì a Venerdì, dalle ore 11.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 14.00 alle 17.00. Ingresso Libero.
Catalogo disponibile gratuitamente.
Informazioni: tel. 0288464105/64132 fax 0288464117, e-mail: milano.promcult@flashnet.it


[exibart]

3 Commenti

  1. openspace = galleria milanese ?
    forse si tratta di luogo pubblico finanziato con i soldi dei contribuenti che opera esclusivamente con artisti o crtici che gravitano all’interno dell’unico e deperito sistema economico dell’arte milanese e italiano. Insomma la solita pappa vista e rivista (tipo il lavoro del Berti).
    sara possibile in futuro una possibile disomologazione nel panorama dell’arte contemporamea?
    Exibart guartadi attorno!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui