12 settembre 2002

fino al 23.IX.2002 Enzimi – Dissonanze2002 Roma, Chiostro del Bramante e Enzimi

 
Musica elettronica, arte digitale, video, artisti, dj, musicisti da tutto il pianeta. Spazi storici come il Chiostro del Bramante, a Piazza Navona, e aree periferiche di grande suggestione. Con due festival riparte col turbo la stagione della Roma contemporanea...

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La pop culture ha sviluppato negli ultimi decenni una sensibilità tale da indurre la creatività delle ultime generazioni a coinvolgere direttamente il pubblico, a preservare contemporaneamente l’autenticità della loro ricerca e ad avvalersi tanto di tecnologie sofisticate quanto di mezzi più tradizionali. Ma ammiccare al pubblico non significa semplice accondiscendenza e neppure disimpegno, becera commercializzazione, o svuotamento di contenuto, quest’ultimo tanto auspicato dai detrattori della contemporaneità che vedono la cultura vittima esclusivamente di uno sterile branding. E da oggi fino al 23 settembre avremo modo di rendercene conto da vicino proprio attraverso musicisti, registi e Dissonanze - radio boy - live mid - open with photoshopvideomaker, compagnie teatrali e di danza che andranno ad animare la nuova edizione di Enzimi: festival internazionale di musica arte e spettacoli pop. E risiede proprio in questo termine, apparentemente logoro e abusato, il cuore della manifestazione romana: rendere popolare ciò che avviene in circuiti diversi dal solito. E non si parla di underground vs overground, distinzione quanto mai priva di significato, bensì della possibilità di allargare il circuito, di diffondere ‘materiali’ meno noti ad un pubblico più ampio, cogliendo l’occasione di affiancarli a nomi di fama maggiore oltre che d’indubbia validità. Un pubblico, molte delle cose che vedrete e sentirete ad Enzimi lo ha già; si tratta di un circuito di nicchia, sebbene molto ampio, generato dal proliferare ai vari siti web, mp3, magazine specializzati ormai facilmente reperibili e tv via cavo. E non solo. La maggior parte degli artisti chiamati in causa hanno una certa esperienza (soprattutto internazionale), un lavoro solido e riconosciuto. Ma come dire, non basta. È questo uno dei maggiori pregi di Enzimi: sviluppare la democrazia culturale, l’apertura ad un pubblico già ricettivo e pronto a curiosare nel vasto panorama creativo italiano ed internazionale e, soprattutto, fondere due bacini d’utenza diversi e animati dal medesimo entusiasmo e dalla stessa sensibilità. Il pop allora come scommessa (si spera) ma anche come modalità comunicativa, espressiva e criterio selettivo per mettere in piedi un programma ricco di eventi, concerti, mostre, spettacoli teatrali e di danza, proiezioni di film, cortometraggi, video della scena indipendente italiana e straniera.
L’edizione 2002 prevede (nello spirito delle migliori manifestazioni analoghe di tutto il mondo) di dedicare una particolare attenzione ad alcune città italiane ed europee Roma, Catania, Palermo, Berlino e Parigi, tra le migliori realtà che meglio hanno manifestato un particolare slancio creativo: un criterio geografico adottato non solo per comodità, quanto anche per sviluppare fino in fondo ciò che di meglio offrono. Palermo e Catania sin dallo scorso decennio si sono affermate in Italia e all’Estero e saranno rappresentate sia da nomi collaudati e celebri come Carmen Consoli (che tra l’altro si esibirà oggi con un concerto del tutto particolare teso a fondere tradizione siciliana e pop-rock), e MarioVenuti, come anche da CanecapoVolto ed Ethical Bros in grado di incrociare arte/musica/cinema, Claudio Collovà, Segnale Mosso e Davide Enia per la danza ed il teatro. Roma, non ultima nel godere di un rinnovato slancio creativo e culturale, sarà rappresentata da Max Gazzè, uno dei più geniali ed eclettici cantautori italiani, da uno dei nomi di spicco della scena electro, Marco Passarani e il tandem degli acclamati Jolly Music – recensiti e segnalati dai maggiori magazine musicali europei (uno per tutti l’inglese NME) – abili ‘stimolatori’ di irresistibili serate dance e dj Sensei. Dall’humus creativo capitolino nasce anche il progetto di Area 06 (Accademia degli Artefatti, Teatro dell’Agresta, Fortebraccio Teatro, Quellicherestano, Sistemi Dinamici Altamente Instabili e Travirovesce), Enzo Cosimi, MK, per la danza e il teatro e l’intervento di Vox Libris in bilico tra letteratura e musica. Il french-touch parigino è rappresentato dalle stilose sonorità di Telepopmusik e i Rinoçerose, dai lavori del coreografo Alain Buffard, dal nuovo cinema francese di Caroline Chomienne e ‘Wesh wesh qu’est-ce qui se passe?’ di Rabah Ameur Zamèche. La scena musicale di Berlino sarà presa d’assalto dall’hip-hop istrionico di Gonzales, da Alec Empire (mitico fondatore degli Atari Tenage Riot) che reduce dal successo solista dell’ultimo album porta in tour originali sonorità abrasive e caustiche, Schneider TM e Thomas Brinkman che compongono una piccolissima ma significativa parte del variegato mosaico musicale che da qualche anno ha visto, non solo la capitale tedesca ma l’intera Germania, generare veri e propri trends musicali.
Tanti, davvero tanti gli appuntamenti da segnalare, impossibili da elencare tutti, che oltre a raccogliere le migliori proposte delle città chiamate in causa, si allargano ad altre zone d’Europa e degli Stati Uniti cogliendone i segnali più significativi. Sarà allora l’unica data italiana degli scozzesi Belle & Sebastian che accompagnati da un’orchestra presenteranno la loro prima colonna sonora cinematografica ‘Story Telling’; gli inglesi Underworld in anteprima live con il loro imminente nuovo album. Matthew Herbert (con il progetto Radioboy) si esibirà in un live-set no-globlal: in perfetta estetica herbertiana (una sorta di musica pop-concreta) rumori di oggetti, questa volta di consumo, campionati sono riutilizzati in presa diretta. E poi ancora da Chicago i Tortoise ed il loro progetto collaterale Sea & Cake e Bobby Conn. Tante inoltre le presenze nelle sezioni del cinema, della danza e del teatro ed infine i primi giorni del festival (12, 13 e 14 settembre) l’anima più ‘sperimentale e di ricerca’ sarà incarnata da Dissonanze: Festival di musica elettronica e arte digitale che giunge quest’anno alla terza edizione e dislocata in due sedi (Chiostro del Bramante per gli appuntamenti pomeridiani e lo Spazio Enzimi Festival per la sera e la notte). In sintonia con manifestazioni quali il Sonar di Barcellona, il festival Romano propone ciò che di meglio è emerso nell’ultimo anno all’interno del circuito della musica elettronica insieme a nomi più affermati: dal progetto Dissonanze - alec Empire - close up with gun strap_fotoSuper Collider, a Biosphere, agli italiani Retina.it, Max Durante e Qubit (oltre i romani già citati), gli americani Crossover, Prefuse 73 e tantissimi altri. Sempre all’interno di Dissonanze un ampio spazio sarà dedicato alla produzione video indipendente di personaggi che mescolano video-arte e cinema, videoclip e V’jing style. A cura di Daniela Cascella, la rassegna video si presenta come il primo serio tentativo in Italia di far luce in un ambito creativo ricco di sfumature che gode normalmente di poca visibilità nel main-stream. E di qui spicchiamo il salto nella sezione dedicata la cinema e al videoclip: 20 pellicole inedite dei migliori registi indipendenti: Christopher Nolan e un vero mito come Harmony Korine. Una selezione delle migliori produzioni dei videomaker Michel Gondry, Floria Sigismondi, Chris Cunningham si unisce ad una ricca programmazione di corti selezionati dalla European Film Academy dal circuito dei 12 Festival Europei e selezioni proposte da Videominuto, Milano Film Festival e Corti in Bra. Una vasta sezione sarà dedicata poi alle arti visive e alla fotografia con l’allestimento di alcune mostre: da Underground mostra retrospettiva dedicata al Marco Pesaresi a First time in Rome di giovani fotografi e Rione, quartiere, borgata: Roma, dedicata ai fotografi emergenti romani. Saranno visibili inoltre i lavori di vere e proprie celebrità italiane che lavorano a New York come Alessandra Tesi e Vanessa Beecroft.

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Pixels, festival di musica elettronica e video
link correlati
enzimi.festivalroma.org
dissonanze.it

marco altavilla


’Enzimil: festival internazionale di musica arte e spettacoli pop’
Roma, Via Flaminia 1060/Grottarossa
12 / 23 Settembre 2002
ingresso libero

Come arrivarci:
Bicicletta
pista ciclabile V.le Angelico – Castel Giubileo
Auto e Moto
dal G.R.A., uscita 6 Roma Flaminio (direzione centro)
parcheggio moto e veicoli con disabili: uscita Via di Grottarossa
parcheggio auto: uscita Grottarossa–zona industriale e uscita Saxa Rubra
Autobus e Ferrovia Metropolitana
Ferrovia Roma Nord (FM3 Piazzale Flaminio – Prima Porta) / fermata Grottarossa;
Autobus 232 e 200 (P.zza Mancini – Via Stazione di Prima Porta) 24N notturno (Pza Mancini – Via della Riserva di Livia)

Comunicazione – media nazionali ed esteri:
PoP – Press office Promotion / t 02 3302081 / info@promopop.it  
Comunicazione – media locali:
Commpress / t 06 47825797 / commpress@tiscali.it  
Informazioni al pubblico:
enzimi@festivalroma.org

‘Dissonanze- Festival di musica elettronica e arte digitale Terza edizione’
12/13/14 Settembre 2002
Roma, Chiostro del Bramante (eventi pomeridiani), Via della Pace 5
Ingresso 6 euro
Enzimi Festival (Eventi serali), Via Flaminia 1060
Ingresso libero
Info: Romano Manfredi, +393292617977, manfredi@channelweb.it   
Giulia baldi +39 335 7042874 giulia.baldi@libero.it  


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