09 gennaio 2004

fino al 15.I.2004 Svezia oggi luce e linee Roma, Scuderie di Palazzo Ruspoli

 
Aspirapolvere automatici, trasmettitori satellitari in valigetta. Hi tech e packaging accattivante. È il nuovo design che viene dal nord europa. Coccolato dai design addict, raccontato pure al cinema. Con ironia. Non solo Ikea…

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La capacità far convivere un design accattivante con le innovazioni tecnologiche più avanzate è diventata ormai un’arte vera e propria. E come tutte le arti, vive dell’ingegnosità dei suoi cultori per stupire, sedurre e rendersi inestimabile.
Se non ci credete, chiedetelo agli svedesi che da oltre mezzo secolo rimodellano gli oggetti più ordinari rendendoli eccezionali, creano forme e tendenze innovative per abbellire gli ultimi ritrovati della tecnica. E –last but not least- riescono perfino a far convivere il tutto con uno sviluppo ecologico sostenibile. Uno scenario stimolante, prog di thomas bernstrand per soderbergs mobler tanto che molti potrebbero pensare che sia un po’ troppo idilliaco per essere vero. Quindi, ecco che la Svezia decide di veicolarlo anche fuori casa. Fino alla metà di gennaio sono in mostra a Roma i migliori prodotti di design usciti dall’originale fucina scandinava.
Gli oggetti più interessanti -quelli che hanno vinto il premio Excellent Swedish Design– sono circa cinquanta e racchiudono una vasta gamma di mobili, accessori, abbigliamento, trovate di packaging, progetti grafici sempre più accattivanti; è un design lineare e pulito nelle linee sobrie ma stravagante nelle invenzioni o nella capacità di coniugare l’utilità con l’eleganza.
Dalla broadband box che strizza l’occhio alla grafica hi-tech al collegamento satellite da 50.000 euro travestito da valigia passando per siti internet minimalisti, mobili e accessori per la casa dotati di comfort, eleganza e – perché no? – opportunità nascoste. Come la panchina per il giardino utilizzabile anche come spalliera per gli esercizi serali o l’aspirapolvere che cammina da solo e pulisce l’appartamento mentre guardate la TV.
Come dire, non solo Ikea…
cloud_prog di monica forster per snowcrash
All’interno della mostra sono esposti anche gli abiti di un’originale e giovane stilista, Hjördis Agústdóttír, che presenta a Roma le sue creazioni ispirate alla natura e alle stagioni svedesi senza dimenticare concetti come l’innovazione e l’uguaglianza. Abiti che nell’insieme appaiono stravaganti ma mantengono una linearità nelle linee di base e mostrano un lavoro attento sui materiali e sui tagli.
Lontana da certa moda dominante del kitsch & trash – che provoca un effetto per cui eyes go crazy – la designer si concentra maggiormente sui dettagli. Elementi chiave per incuriosire chi guarda. E c’è da scommettere che la curiosità in questa mostra la fa da padrone: tra raffinatezza e soluzioni iper-tecnologiche ci si domanda cos’altro inventeranno i novelli iperborei per facilitarsi la vita.

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cristina del ferraro
mostra vista il 28 novembre 2003


Svezia oggi luce e linee
Scuderie di Palazzo Ruspoli, via Fontanella Borghese 56/b (via del Corso), www.fondazionememmo.it, www.swedenabroad.com/roma , lun_dom 9.30-19.30 sab 9.30-20.30, ingresso libero


[exibart]

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