27 febbraio 2002

Fino al 19.V.2002 Alfred Sisley. Poeta dell’impressionismo Ferrara, Palazzo dei Diamanti

 
Occorre quasi sempre un secolo nell’Arte affinché un movimento o un artista, rivoluzionario ai suoi tempi, venga assimilato e in un certo qual modo istituzionalizzato così come è successo a Sisley, protagonista a Ferrara di una grande rassegna...

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Alfred Sisley (1839-1899) ha dovuto attendere il 2002 per vedere il primo grande ciclo di retrospettive sulla sua opera. Ferrara, Madrid, Lione, queste le città che ospiteranno l’evento. Curata da Mary Anne Stevens e Ann Dumas, la rassegna è concepita con un taglio storico- cronologico. Una scelta questa che permette sia allo studioso sia al visitatore più profano di cogliere chiaramente gli influssi e gli scambi che Sisley ebbe con gli altri protagonisti dell’Impressionismo e l’evolversi lento e costante della tecnica e della sua estetica.
Le opere degli anni sessanta hanno come sfondo le campagne parigine, luoghi che videro svilupparsi l’Impressionismo. Sisley, Inondazione a Port-Marly (1876) olio su tela Sisley, infatti, era diventato amico di Renoir, Pissarro, Monet e Bazille e proprio con loro si avventurava in queste “escursioni” al fine di dipingere la natura en plein air, dal vivo, in un’ansia estrema di riprodurre tutte quelle sfumature della luce, dell’atmosfera che si erano andate perdendo nella pittura “ufficiale” accademica, quella allora presente nel Salon. Gli occhi di un contemporaneo, forse, non riescono a cogliere la forza rivoluzionaria insita in un semplice particolare tecnico come la preparazione della tela. Oggi il nostro sguardo è assuefatto, abituato ad intravedere uno sfondo chiaro. Alla fine dell’Ottocento non era assolutamente così. La pittura da studio vantava una tradizione di più di cinquecento anni, la preparazione di una tavola o di una tela prevedeva un fondo scuro. La trasparenza, la luminosità e l’impalpabilità di certo Impressionismo, si deve anche all’aver interrotto questa tradizione, liberando il colore verso nuovi straordinari risultati. Si pensi al quadro Effetto di neve a Louveciennes del 1874, qui l’impostazione dell’immagine è tra le più classiche, con una prospettiva centrale che ha il suo punto di fuga quasi esattamente al centro del quadro ed una suddivisione della tela in due aree distinte. Un manto di neve imponderabile si stende ricoprendo il suolo. Bianco, lucente, vivissimo. Un bianco che, nonostante il cono d’ombra sulla sinistra, diviene più aereo e immateriale del cielo stesso. Qui la lezione della tecnica impressionista assurge con tutta la sua forza.
Nella quinta sezione della mostra, che comprende i dipinti dal 1880 al 1895, vi è una tela di una bellezza malinconica ed indimenticabile: Il ponte a Saint-Mammès del 1881. Anche qui la costruzione dell’immagine è sostanzialmente geometrica. Il cielo occupa i due terzi della tela in orizzontale, mentre il ponte con i suoi piloni in muratura occupano un terzo in verticale. All’interno di questa maglia d’equilibrio geometrica, si libera il colore con le miriadi di sfumature, date con veloci, abilissime e calibrate pennellate dei riflessi del fiume. La pesantezza materica dei piloni si stempera sino a perdersi nell’immagine riflessa dell’acqua. Sisley, Il ponte a Saint-Mammès_1881 olio su telaIl cielo velato, che occupa la maggior area della tela, è sapientemente ritmato con poche pennellate lilla nella parte destra, accorgimento che permette all’osservatore di non annoiarsi.
La mostra si chiude con una sezione dedicata alla serie di La chiesa di Moret, il confronto con le Cattedrali di Rouen di Monet è immediato. Laddove Sisley riesce a cogliere puntualmente la “verità del reale” c’è da chiedersi se Monet non sia stato effettivamente il padre dell’astrattismo novecentesco.

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link correlati
www.ibiblio.org/wm/paint/auth/sisley
www.comune.fe.it/diamanti/mostra/

Giulia Farinelli


Alfred Sisley. Poeta dell’impressionismo
Dal 17 febbraio 2002 al 19 maggio 2002.
Ferrara, Palazzo dei Diamanti, c.so Ercole I d’Este.
Ingresso: intero € 7.23 ; ridotto, € 6.20. Gruppi (almeno 20persone) : €6.20(gratuito per un accompagnatore). Gruppi scolastici: €4.13 (gratuito per due accompagnatori). Ridotto anche dietro presentazione del biglietto FF.SS.
Prevendita biglietti on-line: http://www.tkts.it
Orari: dalle 9 alle 19 . Catalogo edito da Ferrara Arte Editore € 30.00, si effettuano spedizioni in contrassegno scrivendo all’e-mail di Palazzo Diamanti.
Informazioni turistiche: IAT Castello Estense 44100 Ferrara tel.0532 204092 sito web: http://www.provincia.fe.it
Tel: 0532 209988/204828 Fax: 0532 203064 E–mail: diamanti@comune.fe.it


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2 Commenti

  1. Sisley, finalmente l’onore a chi veramente lo merita. I suoi quadri risvegliano l’anima e la luce quasi abbacina la vista.
    Meraviglioso

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